Ponente Varazzino Comitato spontaneo di quartiere Ponente Varazzino, per dare voce ai cittadini e sensibilizzare la Pubblica Amministrazione sui reali problemi del quartiere e della citta', segnalare e divulgare eventi e manifestazioni in programma, dare voce al locale associazionismo .

6 Novembre 2011

Savona: Chapeau! L’Opera Giocosa porta in scena Nino Rota

Comitato spontaneo di quartiere “Ponente Varazzino e dintorni

Varazze, 6 novembre 2011.                                          Home page

PonentevarazzinoNews

Chapeau! L’Opera Giocosa porta in scena Nino Rota

Il grazioso cappellino di una donzella, inavvertitamente a spasso con l’amante, si rivela assai saporito al palato di un cavallo, che se lo divora in un boccone: così, dal pasto improvvisato di un quadrupede raffinato, dono per altro di un gelosissimo marito, si scatena l’ambaradan. Il Cappello di paglia di Firenze, farsa musicale in quattro atti di Nino Rota, va in scena al Teatro Chiabrera di Savona sabato 12 novembre alle ore 20.30 (replica domenica 13 novembre, ore 15.30). Un omaggio al compositore “cinematografico” nel centenario della nascita. Anteprima per le scuole, giovedì 10 novembre, ore 10.15.

Opera rappresentata con i sovratitoli. L’allestimento appartiene alla Fondazione Lirico Sinfonica Petruzzelli e Teatri di Bari e la realizzazione è una coproduzione dei Teatri del Circuito Lirico Lombardo, Teatro dell’Opera Giocosa di Savona,Teatro Sociale di Rovigo. La regia è di Elena Barbalich, le scene e i costumi sono di Tommaso Lagattolla, light designer Michele Vittoriano.

Il cast: Leonardo Cortellazzi, Fabrizio Paesano (Fadinard), Domenico Colaianni (Nonancourt), Marianna Vinci (La baronessa di Champigny); Manuela Cucuccio, Annamaria Sarra (Elena/Anaide), Filippo Fontana (Beaupertuis), Simone Alberti (Emilio), Stefano Consolini (lo zio Vezinet/Visconte Achille), Silvia Giannetti (la modista), Roberto Covatta (Felice). Sul podio, Giovanni Di Stefano dirige l’Orchestra Sinfonica di Sanremo; Coro Aslico del Circuito Lombardo diretto da Antonio Greco e Diego Maccagnola.

Il Cappello di paglia di Firenze è considerato il capolavoro teatrale di Nino Rota. Composta quasi per divertimento nel 1944-45, l’opera andò in scena per la prima volta il 21 aprile del 1955 al Teatro Massimo di Palermo, per volontà, pare, dell’allora sovrintendente Simone Cuccia. Fu proprio lui a convincere il compositore a concludere l’opera e a presentarla al pubblico. E ci azzeccò. Il successo della ‘prima’ fu infatti strepitoso e l’opera fu più volte ripresa in Italia e all’estero.

Nell’attingere il soggetto dal vaudeville Le Châpeu de paille d’Italie di Eugène Labiche e Marc Michel, Rota opta per una musica diretta, comunicativa e lieve, richiamando, talvolta parodiando, i maestri del Sette-Ottocento, Mozart e Rossini, e nello stesso tempo riallacciandosi al Gianni Schicchi di Puccini come exemplum comico immediatamente precedente: il risultato è una farsa musicale fresca, divertente ed incalzante, che rende il noto compositore un genio novecentesco al di là delle ben note colonne sonore che, grazie al sodalizio con Federico Fellini, hanno fatto conoscere la sua musica in tutto il mondo.

«Ottima musica di scena», commentò Eugenio Montale nella sua veste di critico musicale alla ripresa milanese del ’58. E infatti il grande merito della partitura presso il pubblico è l’immediata comunicatività di un linguaggio piacevole e scopertamente tonale: caratteristiche che spesso la critica, in passato, non ha apprezzato, avversando questa posizione ‘attardata’ di Rota e riducendolo a ‘cinematografaro’; e ignorando così la sua pur consistente produzione non filmica (che comprende anche musica strumentale e sacra).

La biglietteria, presso il Teatro Comunale Chiabrera di Savona, P.zza Diaz, 2, avrà i seguenti orari: dal lunedì al sabato dalle ore 10 alle ore 12 e dalle ore 16 alle ore 19; sarà comunque possibile acquistare il biglietto un’ora prima dello spettacolo e direttamente on line sul sito www.operagiocosa.it

Fonte: Teatro dell’Opera Giocosa di Savona

Nessun commento »

No comments yet.

RSS feed for comments on this post.

Leave a comment

Devi essere connesso per inviare un commento.

Powered by WordPress