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30 Luglio 2011

Varazze: Rsu dei Cantieri Baglietto di Varazze e La Spezia a difesa dell’Ad Galantini

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Varazze, 30.07.2011.                                            Home page

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Rsu dei Cantieri Baglietto di Varazze e La Spezia a difesa dell’Ad Galantini

Le Rsu dei Cantieri Baglietto di Varazze e La Spezia ci hanno inviato una nota, nella quale esprimono preoccupazione per le notizie che vogliono il Gruppo Camuzzi pronto a sollevare l’Ad Federico Galantini dall’incarico a suo tempo conferitogli, ed ora in avanzata fase di definizione, come interessi espressi e trattative in corso lasciano intravedere.

I timori delle Rsu sono da tempo i nostri, che non abbiamo mai mancato di farli presente a tutte le locali Istituzioni, alle quali oggi chiediamo di voler assumere pronte e nette prese di posizioni, possibili e non più rimandabili. E’ necessario instaurare un confronto diretto con la Camuzzi Spa, per analizzare nel dettaglio le dichiarazioni inerenti non tanto le motivazioni quanto le finalità dichiarate nel loro comunicato, a corollario della richiesta di convocazione di un’assemblea straordinaria per revocare il Rag. Galantini dall’incarico e per “diffidarlo dal compiere medio tempore atti dispositivi del patrimonio o comportanti l’assunzione di obbligazioni”.

Il nostro interesse è finalizzato esclusivamente al mantenimento a Varazze, dove i Cantieri sono nati e si sono affermati in ambito internazionale, di una sede che dia lavoro al maggior numero possibile di addetti diretti e indiretti, continuando a portare in giro per il mondo, con orgoglio, il nome della nostra Città; di una comunità che non può permettersi di vedere scomparire una delle sue ultime realtà industriali, come quelle che all’inizio dello scorso secolo l’hanno sostenuta e resa grande.

Soluzioni di convivenza e adattabilità tra le varie realtà economiche presenti in città devono non solo essere favorite, ma individuate e sollecitate a cura delle locali forze politiche tutte, nessuna esclusa, principali responsabili del passato, presente e futuro socio-economico di Varazze e della sua gente.

Comunicato Sindacale Congiunto Rsu Cantieri Baglietto di Varazze e La Spezia.

“Apprendiamo che la società Camuzzi ha richiesto all’amministratore Galantini la convocazione di un’assemblea straordinaria allo scopo di revocare lo stesso dall’incarico e per “diffidarlo dal compiere medio tempore atti dispositivi del patrimonio o comportanti l’assunzione di obbligazioni”.

La richiesta del gruppo Camuzzi giunge in un momento estremamente delicato per i Cantieri Baglietto essendo in corso le trattative finali con i potenziali acquirenti interessati a rilevare e rilanciare il marchio Baglietto e i siti produttivi di Varazze e La Spezia.

Siamo profondamente sconcertati che la società responsabile della gestione scellerata che ha portato ad accumulare oltre 120 milioni di euro di debiti decida di intervenire quando si sta finalmente giungendo all’epilogo di una vicenda che vede coinvolti i lavoratori, in cassa integrazione da quasi un anno e mezzo, e le ditte dell’indotto duramente colpite da un concordato che comporta enormi sacrifici economici. Ci preoccupa inoltre che le persone responsabili del dissesto dei cantieri possano interferire nella scelta del futuro acquirente del marchio Baglietto e dei siti produttivi di La Spezia e Varazze.

In questa decisiva e delicata fase delle trattative abbiamo assistito a diverse ingerenze di soggetti, che già in passato le RSU e i lavoratori avevano ritenuto inadeguati all’acquisto e al rilancio dei cantieri e che oggi si ripresentano con piani e proposte ancora più irrealistiche e irricevibili.

Questo nuovo colpo di scena ci preoccupa molto sia perché vede tornare in campo, con ruoli di massima responsabilità, gli stessi personaggi responsabili della tragica situazione in cui si sono trovati i cantieri, sia perché aggiungono ulteriori elementi di incertezza che possono rallentare la ripartenza del marchio Baglietto e dei cantieri di Varazze e La Spezia comportando ulteriori inaccettabili sacrifici per dipendenti diretti e dell’indotto.

Chiediamo quindi a tutti i soggetti coinvolti di attendere il termine delle trattative intavolate dall’amministratore Galantini e dall’assuntore Frey tramite la Ineco, che come effettivo garante del concordato è l’unico soggetto realmente titolato ad occuparsi della gestione del cantiere in questo frangente.

Chiediamo inoltre a tutte le istituzioni di vigilare attentamente per garantire il rapido e regolare svolgimento di tutti i passaggi che porteranno all’individuazione di un soggetto imprenditoriale interessato al rilancio del marchio Baglietto e di tutti e due i siti produttivi di La Spezia e Varazze.”

Comunicato dell’Ad Rag. Federico Galantini

“Il rag. Federico Galantini, sulla richiesta Camuzzi di convocazione di una assemblea di Baglietto per la sua revoca dalla carica di Liquidatore del Gruppo nautico, precisa di aver provveduto ad interessare della richiesta gli organi della procedura di Concordato e l’assuntore dello stesso, per le necessarie valutazioni procedurali e di merito e in ordine alla convocazione dell’assemblea ed alle relative delibere.

Sottolinea, comunque, l’anomalia della posizione di Camuzzi che, dopo essersi rifiutata di intervenire finanziariamente per evitare alla propria controllata il ricorso alla procedura concorsuale ed aver dichiarato ripetutamente e formalmente di aver abbandonato ogni pretesa su Baglietto, attraverso il proprio Liquidatore dott. Giovanni Grazzini,  amministratore di Baglietto prima del Concordato, chiede ora di sostituirsi all’attuale Liquidatore nella gestione della procedura per la tutela degli interessi  dei creditori e l’occupazione, compito proprio degli organi della procedura.

Invito intanto il Cantiere San Lorenzo, se è veramente intenzionato a rilevare l’attività del Cantiere Baglietto, a presentare la propria offerta in maniera chiara e trasparente, direttamente alla procedura. Da parte mia, mi impegno ad esaminare, assieme agli organi della procedura, l’offerta prioritariamente rispetto a qualsiasi altra.”

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