Comitato spontaneo di quartiere “Ponente Varazzino e dintorni”
Varazze, 19 luglio 2011. Home page
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A Pieralba Merlo l’XI concorso di poesia ‘Giovani Senza Confini’ di Alpicella
E’ andata in scena lunedì sera, 18 luglio, sul palco di Piazza IV novembre ad Alpicella, la premiazione dell’undicesima edizione del premio nazionale di poesia “Giovani Senza Confini”, indetto e organizzato dall’Associazione Alberto Peluffo e Il Giornalino,in collaborazione con l’Ufficio Cultura del Comune di Varazze, l’Associazione “U Campanin Russu”, il Circolo ACLI, la Parrocchia di Alpicella e Radio Skay Lab, che ospiterà nella propria sede e intervisterà i classificati nei primi posti delle due categorie in concorso. Quest’anno, il tema sul quale dovevano lavorare i poeti era “Sapore di sale” e, sapore di sale è stato anche il filo conduttore della serata, presentata dal bravo e sempre disponibile Stefano Pastorino.
Nonostante il vento e l’inconsueta temperature polare, il folto pubblico ha resistito fino al termine della manifestazione che ha visto molti ospiti alternarsi sul palco, per festeggiare i poeti della sezione bimbi e della sezione adulti che hanno partecipato al concorso e preso parte alla premiazione.
I due giovani musicisti varazzini, Mattia Solimano e Renato Gallione, entrambi studenti al conservatorio, hanno introdotto la serata con un duo chitarra/tromba, dando vita ad un meedlay di famosissime colonne sonore di film. Come vuole la tradizione, gli ospiti più piccoli della serata sono state le ginnaste della “PGS Primavera” di Varazze, la palestra dell’oratorio salesiano, che hanno aperto le loro coreografie, proprio sul brano “Sapore di sale”.
Durante la serata, si è aperta un’importante finestra sul “Festival San Giorgio della canzone dialettale ligure” di Albenga, che si è svolto nel mese di febbraio e al quale hanno partecipato molte realtà musicali varazzine, presenti ad Alpicella. Il presidente della Consulta Ligure, Elmo Bazzano, organizzatore del festival, è salito sul palco per ricordare l’importanza della lingua ligure e ha cantato un brano notissimo del folklore genovese “O barcaieu”.
Altro ospite della serata, il maestro Enrico Bruno Lofrano che si è esibito in qualità di solista con bue brani: “A reua do navegante” e “Pescoei famme e saei”, con il quale si è aggiudicato il terzo premio al festival; due brani scritti dal nostro instancabile Mario Traversi; ed è stato accompagnato dai maestri Giuliano Perata alla chitarra e Paolo Vincenzi alla tastiera e come seconda voce Diego Lofrano. Bruno Lofrano è risalito ancora sul palco, insieme a Giuliano Perata e a Paolo Vincenzi, per dirigere e accompagnare il “Gruppo Cantori dei Cappuccini” di Varazze, che ha proposto al pubblico due brani: “O lamento do ma” e “O cappotto garbou”. Con quest’ultimo, sempre di Mario Traversi, si sono aggiudicati il premio del pubblico al festival di Albenga e, attraverso questo pezzo, anche ad Alpicella si è voluto portare un piccolo contributo al tema dei 150 anni dell’Unità d’Italia.
Una chicca di novità e di fantasia è stata portata sul palco da Federico Filippi, giovane etno-musicista varazzino, che, insieme alla sua mamma, Elisabetta Pittaluga, hanno regalato al pubblico i suoni del mare, attraverso strumenti particolari, costruiti con elementi naturali. Federico ha invitato il pubblico a chiudere gli occhi per immaginare il mare. La parte teatrale, quest’anno, è stata allietata dalla super interpretazione di Gian Solimano che ha dato vita a scenette comiche, tratte dai lavori di Giuseppe Marzari: A sa da vitta, ovvero Ve o dixe o Scio Ratella; accompagnato alla chitarra dal figlio, Mattia. E Mattia è anche corista e musicista del “Coro Arcobaleno Blu”, che ha presentato tre brani, concludendo la serata con il pezzo “Noi semmo o doman”, del pluripremiato scrittore, storico e poeta Mario Traversi. Il brano, che al festival di Albenga ha ricevuto il premio della Consulta Ligure, centra in pieno l’obiettivo di “Giovani senza confini”, secondo il quale essi sono il nostro domani e la speranza in un futuro migliore.
E ora veniamo ai nostri poeti e alla classifica finale. Gli otto giurati che hanno lavorato sodo e con molte difficoltà per scegliere e motivare le prime dieci poesie classificate, su un totale di 167, alternandosi sul palco, insieme al Sindaco prof. Giovanni Delfino e all’Assessore Angelo Patanè, nella premiazione dei primi dieci classificati nelle due categorie: Anna Ratto dell’Associazione Alberto Peluffo, mamma del ragazzo alla quale è dedicata la manifestazione; Padre Paolo Pirra, parroco di Alpicella; Mariangela Calcagno, docente di scuola primaria e delegata alla cultura del comune di Varazze; Isabella Repetto, docente di scuola secondaria a Genova; Masimiliano Parodi, attore e scrittore; Marina Piombo, dottore in lettere moderne, della libreria Remainder Tempolibro del lungomare di Varazze; Giovanna Campus, docente di scuola primaria; Elvira Todeschi, docente di scuola primaria.
Elenco dei vincitori, per la sezione adulti: 1) Sapore di sale, Pieralba Merlo; 2) Un giro di sale, Luigi Spiota; 3) Cerco, Enrico Scaravelli; 4) L’acciugaio, Ernesta La Face; 5) Donne di Liguria, Andreina Solari; 6) Sale … sale … sale, Rosetta Turco; 7) Due Lacrime, Nuccia Cavallino; 8) La via del sale, Vera Palomo; 9) Corpi di seta che sanno di sale, Emilia Da Bove; 10) La via del sale (1940-1944),Pieralba Merlo. La giuria ha assegnato il premio “Consulta Ligure” a Dante Bambozzi, con la poesia “In-Sapore di Sale”. Ogni poeta ha ricevuto, oltre al premio, una motivazione scritta dalla giuria: una novità nell’ambito di questo premio, che ha voluto innalzare il tono culturale della manifestazione.
Come detto in precedenza, il premio ha aperto le porte anche ai bambini e ai ragazzi e, quindi, riportiamo di seguito l’elenco dei vincitori: 1) Tu c’eri, Giulia Delmonte e Sara Pella, della scuola primaria di Celle Ligure; 2) Il granello fortunato, Elena Pesce e Elisa Pucci (Celle); 3) Mare o sale Giorgia Ferro e Sara Bencetti (Celle); 4) Un sale fuori dal comune, Francesca Valerio e Chiara Cerisola (Celle); 5) Non trovo più il sale, Filippo Profumo; 6) Il sale da mangiare, Alessio Bonifaccino; 6) Sapore di sale, Stefano Siri. La giuria ha inoltre segnalato con menzione speciale e motivazione scritta le seguenti poesie:Com’è buono il sale!!, Chiara D’Alì; Il mondo che passa, Orsola Bruzzone; Sapore di mare, Viola Suria; Il sale dove si trova?, Virginia Codino.
Alle ore 23,40 la manifestazione si è conclusa con l’elargizione del ricavato dei quattro giorni di festeggiamenti per la Madonna del Carmine, con sagra e pesca di beneficienza, a: Parrocchia di Alpicella, Oratorio Salesiano, Televarazze,e AIFO e le parole del primo cittadino di Varazze che, complimentandosi per la serata, ha invitato l’organizzazione ad istituire una sezione dialettale a seguito di quella dei bambini e in relazione agli ospiti di questa edizione e di ciò che è stato detto, a proposito dell’importanza dell’uso delle parlate locali, sottoforma di poesie, canzoni e battute teatrali.
Appuntamento al prossimo anno con la dodicesima edizione del concorso, e un grazie dagli organizzatori a quanti hanno collaborato al buon esito della manifestazione.
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