Comitato spontaneo di quartiere “Ponente Varazzino e dintorni”
Varazze, 8 aprile 2011. Home page
PonentevarazzinoNews
La Banca del Tempo agli incontri del sabato pomeriggio all’Unitre
Sabato 9 aprile alle ore 15.30, presso la sede dell’Unitre di via Don Bosco n.36, inserito nel contesto dei consueti pomeriggi socio-culturali organizzati nell’aula Magna del sodalizio varazzino, si terrà un incontro dibattito su un argomento di sempre maggiore interesse: “La Banca del Tempo all’Unitre di Varazze”. Hai poco tempo? Cercalo in Banca!
Franca Guelfi ed Elisa Medico descriveranno il funzionamento di queste straordinarie “Banche del tempo italiane”: “libere associazioni tra persone che si auto-organizzano e si scambiano tempo per aiutarsi soprattutto nelle piccole necessità quotidiane”. Diversamente dai L.E.T.S. inglesi, nelle B.T. italiane non avviene scambio di merci o di prestazioni con un valore di mercato valutabile. Sono “luoghi nei quali si recuperano le abitudini ormai perdute di mutuo aiuto tipiche dei rapporti di buon vicinato. Oppure si estende a persone prima sconosciute l’aiuto abituale che ci si scambia tra appartenenti alla stessa famiglia o ai gruppi di amici”.
Ingresso libero. Tutti gli interessati sono invitati ad intervenire.
Comitato spontaneo di quartiere “Ponente Varazzino e dintorni“
comitato@ponentevarazzino.com – segreteria@ponentevarazzino.com
direttivo@ponentevarazzino.com – www.ponentevarazzino.com
Varazze, 8 aprile 2011.
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La Banca del Tempo agli incontri del sabato pomeriggio dell’Unitre
Sabato 9 aprile alle ore 15.30, presso la sede dell’Unitre di via Don Bosco n.36, inserito nel contesto dei consueti pomeriggi socio-culturali organizzati nell’aula Magna del sodalizio varazzino, si terrà un incontro dibattito su un argomento di sempre maggiore interesse: “La Banca del Tempo all’Unitre di Varazze”. Hai poco tempo? Cercalo in Banca!
Franca Guelfi ed Elisa Medico descriveranno il funzionamento di queste straordinarie “Banche del tempo italiane”: “libere associazioni tra persone che si auto-organizzano e si scambiano tempo per aiutarsi soprattutto nelle piccole necessità quotidiane”. Diversamente dai L.E.T.S. inglesi, nelle B.T. italiane non avviene scambio di merci o di prestazioni con un valore di mercato valutabile. Sono “luoghi nei quali si recuperano le abitudini ormai perdute di mutuo aiuto tipiche dei rapporti di buon vicinato. Oppure si estende a persone prima sconosciute l’aiuto abituale che ci si scambia tra appartenenti alla stessa famiglia o ai gruppi di amici”.
Ingresso libero. Tutti gli interessati sono invitati ad intervenire.