Varazze. Inaugurata a Palazzo Beato Jacopo la mostra: dal Risorgimento ai tempi nostri

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Varazze, 17.03.2011.                                            Home page

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Inaugurata a Palazzo Beato Jacopo la mostra: dal Risorgimento ai tempi nostri

Proseguono a Varazze i festeggiamenti per commemorare il 150° anniversario dell’Unità d’Italia con l’inaugurazione della mostra: “Ricordiamo insieme il 150° dell’Unità d’Italia, in collaborazione con lo scuola primaria “Giuseppe Massone”, avvenuta oggi, giovedì 17 marzo, nel prestigioso salone al secondo piano di Palazzo Beato Jacopo, quando alle ore 17 circa il Sindaco Prof. Giovanni Delfino, con a fianco Mariangela Calcagno, Consigliere con delega alla Cultura e coordinatrice dell’evento, ha tagliato il nastro tricolore posto all’ingresso della sala.

Importante iniziativa commemorativa per ricordare l’inizio del lungo cammino e i sacrifici fatti per giungere fino ad oggi, giorno dei festeggiamenti di questi primi 150 anni di Unità, per un Paese e una popolazione dai tanti campanili e dalle tante origini e tradizioni, che hanno profondi radici in più continenti. Diversità che se pure a volte portano a duri contrasti e forti contrapposizioni, non hanno mai minato la sempre più sentita e determinata voglia di “Unità”. Da Ragusa a Bolzano, uno stare insieme, che per quanto possa apparire e, forse, essere complicato, ci ha consentito non solo di poter giungere agli odierni festeggiamenti, ma soprattutto ci ha dato la possibilità di confrontarci con le economie di altri paesi, ottenendo e mantenendo traguardi altrimenti impensabili ed impossibili da raggiungere.

Il coinvolgimento della scuola primaria “Giuseppe Massone” nella preparazione della mostra, è finalizzato alla promozione della conoscenza del nostro passato, per le giovani menti, alle quali domani spetterà il compito di mantenerle vive e trasmettere a propria volta. Indispensabile e determinante nella ricerca e selezione del materiale esposto, preparazione ed allestimento della mostra, la collaborazione del personale della Biblioteca Civica e delle più esperte Marianina Giusto e Giusy Ciarlo, dell’Associazione Corteo Storico S. Caterina e Confraternita N.S. Assunta, per la parte riguardante l’ambientazione storica e dei costumi; mentre, Cristina Serpente, insegnante e collaboratrice presso la scuola primaria di Varazze, dove sviluppa mirati progetti, come “i movimenti della mano”, ha curato la parte artistica e pittorica.  “Preziosa – ci ha dichiarato Mariangela Calcagno – la collaborazione di Silvio Craviotto, ricercatore e autore delle didascalie alle opere esposte, indispensabili per una corretta, immediata e completa comprensione”.

All’inaugurazione sono intervenuti il poeta Silvio Craviotto che ha letto una sua poesia intitolata “All’Italia nel 150° anno dell’Unità” e il Presidente dell’Associazione Culturale U Campanin Russu, affiliata alla Consulta Ligure, Mario Traversi, che ha recitato per i presenti “U cappotto garbòu”, che si rifà all’Unità d’Italia. Canzone scritta per il Coro dei Cappuccini e presentata al 10° Festival di “San Giorgio” della canzone dialettale, che si è svolto a inizio gennaio a San Giorgio d’Albenga, dove è stata molto apprezzata ed ha ottenuto il premio del pubblico. Presenti, oltre a quasi tutta la Giunta e alcuni Consiglieri d’opposizione, numerose personalità politiche, G.B. “Cicci” Parodi che ha ricoperto la carica di Sindaco ed oggi quella di revisore dei conti, il Comandante dell’Ufficio Marittimo Roberto Ferrari, il Comandante della Caserma dei Carabinieri Paolo Moscatelli, il Comandante della Polizia Municipale Luigi Narizzano, il Capo Gruppo A.N.A. di Varazze Giannino Marenco, tanti cittadini e anche alcuni ospiti provenienti da paesi vicini.

Tra i documenti presenti nella storica esposizione risorgimentale, alcuni riguardano Nicolò Sardi e Augusto Mombello, due mitiche figure garibaldine oggi doverosamente ricordate e commemorate dagli oratori e dalle locali Istituzioni, presente la pronipote di Sardi, la Signora Maria Elena, accompagnata dai figli Francesco e Federico e dal marito Luigi Narizzano, alla quale il Sindaco e Mariangela Calcagno hanno consegnato un mazzo di fiori.

La mostra rimarrà aperta fino al 27 marzo e si potrà visitare dalle ore 16 alle ore 18.

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Corrado Cacciaguerra, lo scultore varazzino noto per la sua vicinanza al mondo della scuola, ha voluto farci dono di una serie di stampe inerenti al tema della mostra che, volendo condividere con quanti seguono il nostro impegno sociale, pubblichiamo nell’allegata galleria fotografica: clicca << … QUI … >>

Questo articolo è stato pubblicato il 18 Mar 2011 alle 08:27 ed è archiviato nelle categorie Attualità, EVENTI E MOSTRE, NEWS DA VARAZZE. Puoi seguire i commenti a questo articolo tramite il feed RSS 2.0. Puoi andare in fondo e lasciare un commento. Attualmente il pinging non è permesso.

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