Varazze. Stalking and Mobbing: incontro dibattito all’Unitre

Comitato spontaneo di quartiere “Ponente Varazzino e dintorni

Varazze, 27.02.2011.                                            Home page

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Stalking and Mobbing all’Unitre di Varazze

Sabato 26 Febbraio si è tenuto l’ultimo incontro dei cinque proposti dal Maresciallo Paolo Moscatelli su Violenza e criminalità e l’intervento delle istituzioni per la sicurezza del cittadino, così articolati: 13 novembre, “Droga e alcool, dal consumo occasionale alla dipendenza. Strategie di prevenzione e percorsi riabilitativi. Una testimonianza”. Relatori, Maresciallo Paolo Moscatelli, D.ssa Francesca Romani, primario Sert Savona; 27 Novembre, “La giornata Internazionale contro la violenza sulle donne. Le radici nascoste degli abusi in famiglia. Come intervenire?” Relatori, Maresciallo Moscatelli, Prof.ssa Margherita Pira, D.ssa Silvia Boverini; 11 Dicembre, “Truffe e furti a danno degli anziani, tecniche utilizzate dai malfattori. Strategie di prevenzione”. Relatore, Maresciallo Moscatelli; 15 Gennaio, “Il codice della strada. Il valore civile e morale di una guida responsabile. Relatore, Maresciallo Moscatelli.

I relatori di questo conclusivo incontro su “Stalking and Mobbing e riflessioni conclusive su violenza e criminalità” sono stati: la Dr.ssa Boverini, laureata in giurisprudenza e specializzata in criminologia clinica, con competenze specifiche negli argomenti in discussione, il Maresciallo Moscatelli, Comandante della Stazione dei Carabinieri di Varazze. E’ stato subito chiarito il significato delle due parole anglosassoni, per consentire ai presenti di meglio comprendere la sottile ma significativa differenza tra le due tipologie di reato.

Stalking: termine inglese, usato nella caccia, che significa appostarsi per prendere la preda,  pedinare una preda. Secondo il codice penale: Violenza psicologica, attuata spesso dal partner o ex partner che, in modo ossessivo, pedina, segue ovunque, telefona, controlla e in pratica perseguita la vittima. La legge del 2009 permette di perseguire, con relativa facilità, il responsabile di tali atti persecutori, come vengono definiti dal nostro legislatore, perché è abbastanza facile raccogliere prove obbiettive.

Mobbing: termine inglese che deriva da to mob (assalire in massa); tecnica usata da alcuni rapaci per accerchiare un esemplare e colpirlo. In ambiente di lavoro: comportamento persecutorio ai danni di un sottoposto o di un collega, isolandolo, rivolgendogli via via sempre meno la parola, spostandolo in un ufficio più disagevole, cercando di togliergli gradatamente pratiche e ruoli, per portarlo alla depressione e in fine a dimettersi.

Per poter denunciare il mobbing, si devono avere prove che tale comportamento vessatorio è iniziato e si ripete da almeno 6 mesi; cosa difficilissima d’attuare, anche perché la vittima spesso non si rende conto di cosa le sta succedendo; comincia invece a sentirsi inadeguata e cerca solidarietà che non ottiene; in pratica, nella maggior parte dei casi, finisce per subire effetti psicologici devastanti, prima di prenderne coscienza e poter quindi correre ai ripari, prendendo opportuni provvedimenti con l’indispensabile guida di persone esperte e qualificate.

Giuliana Lavagna di telefono donna ha informato i presenti che la legge del 2008 ha imposto “Centri Antiviolenza” in ogni capoluogo di provincia, dov’è possibile ottenere supporto psicologico e legale, rispettando l’anonimato.

Alcuni dei presenti hanno parlato delle loro drammatiche esperienze personali, rendendo ancora più coinvolgente e serrato un partecipato confronto. Inoltre, sono state accolte con interesse le informazioni sull’esistenza di centri antiviolenza e sulla possibilità di rivolgersi al Maresciallo Moscatelli, sempre disponibile a ricevere presso la Stazione Carabinieri di Varazze, per ascoltare e mettere a disposizione le proprie specifiche competenze. Alle 18.30, dopo circa tre ore di conferenza e dibattito, i numerosi presenti erano ancora tutti lì e, alcuni provenienti da Savona, hanno lasciato il loro indirizzo di posta elettronica alla segreteria, per poter essere direttamente informati sugli argomenti delle proposte culturali mensili, sempre pubblicate da “Il Giornalino di Varazze e delle Frazioni” e capillarmente divulgate da www.ponentevarazzino.com. (Prof.ssa Laura De Bellis, presidente Unitre Varazze)

Telefono Donna Centro Antiviolenza della Provincia di Savona: Via Sormano 12 . Tel. 019 8313 399 . Fax 019 8313 224
Telefonodonna@provincia.savona.it
Telefonodonna.savona@libero.it

Questo articolo è stato pubblicato il 27 Feb 2011 alle 13:54 ed è archiviato nelle categorie - Unitre, Attualità, EVENTI E MOSTRE, NEWS DA VARAZZE. Puoi seguire i commenti a questo articolo tramite il feed RSS 2.0. Puoi andare in fondo e lasciare un commento. Attualmente il pinging non è permesso.

2 commenti

 1 

da /Il Secolo XIX/ Stalking, triste primato a Bordighera
[Continua … ]

27 Feb 2011 alle 22:29
 2 

da /Liguria Notizie/ SI E’ PARLATO DI STALKING E MOBBING ALL’UNITRE DI VARAZZE [Continua … ]

28 Feb 2011 alle 15:51

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