Comitato spontaneo di quartiere “Ponente Varazzino e dintorni”

Varazze, 26.02.2011.                                            Home page

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Finiguerra a palazzo B. Jacopo, Come fare Economia senza violentare il territorio

Domenico Finiguerra, il giovane Sindaco di Cassinetta di Lugagnano, primo comune italiano a “Cemento Zero”, ha tenuto venerdì sera 25 febbraio a Varazze, presso palazzo Beato Jacopo, una conferenza su: “come si possa fare Economia senza violentare il territorio e Politica senza vendere pezzi di territorio, in cambio del consenso elettorale e di oneri di urbanizzazione”, invitato dalla Lista Civica a 5 stelle “Gente Comune”, presente in Consiglio Comunale come forza d’opposizione e rappresentata da Paolo Bassafontana.

Personaggio, il Finiguerra, sicuramente noto a quella parte di pubblico che si interessa attivamente o segue con attenzione le questioni legate all’ambiente e alla conservazione del territorio, ma anche ad altri; a tutti quelli che hanno potuto assistere a trasmissioni televisive nazionali come “Report”, partecipare ad uno dei tanti convegni e dibattiti tenuti in vari parti d’Italia, o prendere visione dei numerosi video on line che, nell’insieme, forniscono un’esauriente immagine del personaggio e resoconto del suo impegno e pensiero.

Tema e tematiche quelle legate all’ambiente, alla difesa del territorio, alla qualità della vita per noi e per i ns. figli e più in generale per quelli che verranno dopo di noi, non facili da trattare; e non tanto perché finiscono per risultare sempre scontate e perfino a volte imbarazzanti sia gli applausi e sia pronte quanto inopportune convergenze; ma piuttosto perché ogni personale positiva esperienza è frutto di notevoli sacrifici, tante rinunce, profonda e radicata convinzione, forte personalità, grande determinazione e tempo, tanto tempo, per discussioni e confronti mai semplici, anzi piuttosto complicati e di difficile applicazione, quando dalle parole si deve passare ai fatti.

“Uno su mille ce la fa”, recitava un noto ritornello …, che bene può dare l’idea di come è oggi vissuta la personale esperienza di Domenico Finiguerra, persona bella fuori e dentro, amabile, colta, disinvolta, dotata di carisma e formidabile comunicabilità: ti affascina e coinvolge in un ragionamento che tratta argomenti da sempre complessi e complicati, resi per incanto di semplice trattazione, quasi a farti venire voglia di urlare: “perché il sindaco del mio paese non fa come quello di Cassinetta di Lugagnano?”

La risposta è semplice, come è complicato esportare l’esperienza di Finiguerra, in altre realtà non ancora pronte a recepirla. Occorre tempo e molto impegno da parte di persone e associazioni operanti sul territorio, disposte a fare sacrifici per sensibilizzare i propri concittadini, a partire da quelli che sono stati chiamati ad indirizzare le scelte della Pubblica Amministrare, affinché tutti insieme si lavori per agevolare il fiorire di una nuova cultura, più rispettosa dell’ambiente, maggiormente attenta alla conservazione del territorio e alla qualità della vita, iniziando ad educare le future generazione a partire fin dalla più tenera età.

Grande rispetto ed ammirazione per Domenico Finiguerra, che ringraziamo per l’interessante serata dedicataci, ma anche per i nostri concittadini organizzatori dell’incontro, i quali portano avanti con costanza ed abnegazione il non facile impegno di sensibilizzazione, qui da noi a Varazze, e per il sindaco Giovanni Delfino, che ha accettato il difficile e per molti versi già scontato confronto.

Video di “Gente Comune” della serata con Domenico Finiguerra

Domenico Finiguerra, sindaco di Cassinetta di Lugagnano (MI), Ubik Savona, 26/02/2010 – Prima parte – Seconda parte – Terza parte – Quarta parte – Quinta parte