Varazze. Sviluppo, economia, qualità della vita senza nuovo cemento: Domenico Finiguerra venerdì 25 a Palazzo B. Jacopo

Comitato spontaneo di quartiere “Ponente Varazzino e dintorni

Varazze, 23.02.2011.                                            Home page

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Sviluppo, economia, qualità della vita senza nuovo cemento: Domenico Finiguerra venerdì 25 a Palazzo B. Jacopo

Fare Economia senza “violentare” il territorio. Un sindaco c’è riuscito, è Domenico Finiguerra che sarà ospite venerdì 25 alle ore 21.30 a Palazzo beato Jacopo. Giovane Sindaco di Cassinetta di Lugagnano, primo comune italiano a “Cemento Zero”. La rilevanza del personaggio è testimoniata dalla sua presenza in trasmissioni Rai come “Report” e da articoli di giornali apparsi perfino in Giappone. Finiguerra esporrà come si possa fare Economia senza violentare il territorio nonché come si possa fare Politica senza “vendere” pezzi di territorio in cambio del consenso elettorale e di quegli oneri di urbanizzazione che stanno imbruttendo la nostra bella terra, trasformandola sempre più in un ricettacolo di vuote seconde case.

“Il gruppo Gente Comune invita i cittadini e le categorie economiche a sentire parole nuove e diverse da quelle alle quali la Politica ci ha abituati”, spiega Stefano Vallerga, ex consigliere di opposizione e tra i fondatori della sezione varazzina del Movimento che si ispira a Beppe Grillo.

Dare una casa ai giovani e fermare il partito del cemento: con la L.38 si può.

Il Movimento 5 Stelle “Beppe Grillo” di Savona, il Movimento “il Mulino” di Celle Ligure e Lista Civica 5 Stelle “Gente Comune” di Varazze, insieme per discutere di un problema reale e scottante che da anni, troppi anni, penalizza e mortifica il territorio e la comunità ligure.

Comunicato congiunto.

“E’ ben nota la difficoltà nella nostra regione ad affittare una casa a prezzi sopportabili. La politica del settore edile da molti decenni è stata indirizzata alla casa in proprietà e conosciamo bene il suo risvolto di sfrenata speculazione edilizia affiancato, entro certi limiti anche opportunamente, dallo sviluppo del sistema cooperativo. La locazione sia privata che pubblica è stata praticamente abbandonata. Altri Paesi in Europa dispongono di un patrimonio in locazione calmierata che va da un minimo del 14% della Francia ad oltre il 40% della Finlandia. Da noi la obsoleta edilizia sovvenzionata è meno del 4 %.

Alcuni Sindaci si “chiamano fuori” dalla soluzione di queste problematiche adducendo difficoltà nel reperimento dei finanziamenti sufficienti, nell’appesantimento della gestione o nella crescita del deterioramento del territorio. Argomenti solo parzialmente veritieri, a cui l’emanazione della Legge Regionale 38/07 ha inteso dare una risposta. Essa permette di trovare una soluzione per il problema casa soprattutto per le persone in stato di bisogno e di ridurre la speculazione edilizia, rendendola meno economica.

Ad esempio, il recente caso Olmo a Celle Ligure, fermo da tempo dall’originario progetto di ampliamento, ne è un esempio: la soluzione che parrebbe delinearsi è quella di una riduzione di circa 2000 mq dal progetto originario con un 10 % da dedicarsi all’edilizia sociale (ossia case con un canone moderato). Sì, perché la l.38 tra le altre cose prevede che i Comuni con problemi abitativi possano decidere che una percentuale della superficie sulle operazioni di edilizia residenziale superiori ai 500 mq venga destinata ad edilizia residenziale sociale (Canone moderato od edilizia pubblica). Ed ecco la magia: diamo una casa a chi non l’ha  e contemporaneamente rendiamo un po’ meno attrattiva la speculazione riducendo l’ondata di cemento. Certo: tutto questo se i Comuni volessero applicarla …. Purtroppo, invece, recentemente alcuni Comuni (Savona, Varazze, Celle, Albisola Superiore, Cogoleto) hanno chiesto alla Regione di rivedere queste percentuali al ribasso, adducendo motivazioni che nascondono, a nostro parere, un’unica vera preoccupazione: le grandi speculazioni sono a rischio”.

Questo articolo è stato pubblicato il 23 Feb 2011 alle 22:31 ed è archiviato nelle categorie Ambiente, Attualità, EVENTI E MOSTRE, NEWS DA VARAZZE. Puoi seguire i commenti a questo articolo tramite il feed RSS 2.0. Puoi andare in fondo e lasciare un commento. Attualmente il pinging non è permesso.

Un commento

 1 

Da /Savonanews/ “Con la legge 38 si può dare una casa ai giovani” [Continua … ]

24 Feb 2011 alle 08:17

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