Varazze: Abbassare le cabine della zona a levante si può già dalla prossima stagione

Comitato spontaneo di quartiere “Ponente Varazzino e dintorni

Varazze, 11.02.2011.                                            Home page

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Abbassare le cabine della zona a levante si può già dalla prossima stagione

Il nuovo Circolo Culturale di Varazze denominato “L’Opinione”, tratta con un comunicato stampa una vecchia problematica ambientale e paesaggistica e un disagio per turisti e varazzini: l’impatto costituito dalle cabine dei bagni marini sulla passeggiata di levante; un impedimento alla panoramica vista del mare.

Con l’approssimarsi della stagione estiva, ci permettiamo di porre agli Amministratori della nostra Città, una riflessione su un tema che da sempre è di forte attualità. Dopo la messa in opera delle barriere soffolte, il litorale a levante del Torrente Teiro che va dai Bagni Paolina ai Bagni Santa Caterina, è più protetto dalle mareggiate ed ha ottenuto un ampio aumento di superficie.
Continua invece a rimanere inalterato in profilo dalla passeggiata a mare, che per tutto il periodo estivo nega la visibilità ed il panorama a chi transita in quel tratto di costa, e ciò è dovuto agli impianti degli stabilimenti balneari montati ad una quota decisamente più alta rispetto all’arenile.

Siamo consci della necessità di una globale ristrutturazione del waterfront di quel tratto di costa, ma siamo anche convinti che già da questa stagione si possa rendere giustizia alle nostre caratteristiche paesaggistiche. Il nostro suggerimento: chiedere ai gestori dei Bagni Marini, in fase di allestimento primaverile, di riconsiderare le quote delle impalcature (paglioli) di sostegno delle strutture delle cabine e del palco di accesso. Forse quel metro e mezzo di vuoto tra il livello della spiaggia e le cabine che, prima delle barriere sommerse, era utile per mettere in sicurezza gli impianti da eventuali mareggiate oggi non è più necessario. Ma è certo che abbassando il livello delle impalcature, dalla passeggiata a mare si proporrebbe, senza impatto economico alcuno, una nuova realtà.

Oltretutto il nuovo regolamento per l’occupazione delle aree demaniali, emesso lo scorso anno da questa Amministrazione, lo prevede espressamente come possibilità e pertanto i gestori sono ufficialmente autorizzati anche a livello regolamentare. Percorrere via Santa Caterina e la sua passeggiata, senza il forte impatto del muro di cabine che da primavera nasconderà la vista del mare e della spiaggia, sarebbe certamente una cosa eccezionale e nuova in grado di migliorare l’immagine tutta della Città ed un giusto riconoscimento agli sforzi fatti in passato per l’allungamento di quel tratto di costa.

Senza dubbio alcuno, sentiti anche i pareri dei nostri turisti, si renderebbe un buon servizio ai cittadini e a! turismo di Varazze. Firmato: “l’Opinione”

Questo articolo è stato pubblicato il 11 Feb 2011 alle 22:20 ed è archiviato nelle categorie Ambiente, Attualità, NEWS DA VARAZZE. Puoi seguire i commenti a questo articolo tramite il feed RSS 2.0. Puoi andare in fondo e lasciare un commento. Attualmente il pinging non è permesso.

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