Comitato spontaneo di quartiere “Ponente Varazzino e dintorni”

Varazze, 09.02.2011.                                            Home page

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Necessari ulteriori incontri per garantire gli ammortizzatori sociali ai dipendenti della Cartiera

Dall’odierno incontro in Prefettura, presenti oltre al Dott. Claudio Sammartino che l’ha convocata, gli assessori regionale Enrico Vesco, provinciale Giorgio Garra, il sindaco di Varazze Giovanni Delfino e l’assessore Gerolamo Carletto, il curatore fallimentare della Continental Paper in liquidazione Dr. Claudio Rando, l’amministratore delegato della Cartiera Verde Romanello, il direttore dell’Unione Industriali ed i rappresentanti di categoria delle diverse sigle sindacali, si è confermata la volontà di tutti i presenti a cercare di individuare una soluzione per garantire ai dipendenti il proseguo degli ammortizzatori sociali. Seguiranno pertanto incontri mirati con i preposti Enti Ministeriali, in modo da poter presto individuare l’appropriato iter burocratico da percorrere.

“Nell’ambito della riunione – si legge in una nota della Prefettura – è stato dato atto che le procedure amministrative, di competenza degli enti locali, volte alla sanatoria di opere che afferiscono al sito produttivo della cartiera, sono in corso di definizione, a seguito di un percorso che ha visto fattivamente impegnate le Istituzioni locali accanto agli organi della procedura fallimentare e all’azienda affittuaria. Ciò rappresenta il primo passo per un adeguato utilizzo del sito industriale, nella prospettiva delle iniziative che i rappresentanti della procedura fallimentare riterranno di adottare al fine di portare a compimento il loro mandato, anche nell’ottica del mantenimento dell’attività”

Approfondiremo la situazione creatasi dopo quest’ultimo incontro per meglio capire quali passi avanti sono stati fatti, anche se da quanto emerso non ci sembra che per la questione del capannone conteso sia stato raggiunto un accordo tra le parti, unica tenue possibilità per una eventuale acquisizione del sito, da parte di chi è interessato a riprendere l’attività e rilanciare la produzione; naturalmente se esistono condizioni economiche tali da consentire un investimento in tal senso.

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