Comitato spontaneo di quartiere “Ponente Varazzino e dintorni”
Varazze, 30.01.2011. Home page
PonentevarazzinoNews
Alluvione: ‘Fratelli di Fango’, incontro dibattito a Palazzo B. Jacopo
Si è svolto venerdì 14 gennaio presso Palazzo Beato Jacopo, organizzato dalla Lista Civica “Cittadini Per Varazze”, l’incontro sui rischi ambientali del nostro territorio dal titolo “Fratelli di Fango”. Numeroso il pubblico presente e gli intervenuti che con domande ed osservazioni hanno animato l’incontro condotto dalla giornalista Rai Marisa Gazzo, che ha dato spazio e stimolo a tutti i relatori intervenuti che hanno così potuto portare le loro competenze ed esempi di altre parti di Italia, in relazione al locale episodio della alluvione del 4 ottobre 2010. Ad introdurre l’evento, organizzato dal gruppo Cittadini per Varazze, il Film “Il suolo minacciato” gentilmente concesso da Luca Mercalli.
Successivamente si sono alternati negli interventi: il giornalista di Repubblica Francesco Erbani, il giornalista e docente presso l’Università degli Studi di Genova con il corso di “fattori geologici delle forme del rilievo” Marco Firpo, la ricercatrice di costruzioni idrauliche dell’Università di Genova Angela Taramasso.
Diverse le questioni importanti toccate: cosa ci insegna “l’esperienza” della gestione di situazioni d’emergenza in altre parte di Italia; come il buon senso, di tecnici, amministratori e cittadini debba sempre andare a completare la norma scritta di legge e che la tutela del territorio è un bene fondamentale, sul quale bisognerà sapere investire a cominciare dalla capacità politica dando inizio in Italia ad un vero discorso di prevenzione ed “assicurazione”. I tempi della “terra”, del fango e delle pietre, ci raccontano storie e cambiamenti anche “brevi”, questa non è materia fissa ma plastica e muta occupando gli spazi ed evolvendo nelle modalità che può e le vengono lasciate. E’ la storia anche di una Italia dove cemento ed abbandono delle campagne hanno fatto e fanno la loro parte. Nel corso della serata anche esempi e consigli pratici: gestione degli argini, degli scoli, dei terrapieni, della salvaguardia delle “vecchie” terrazze liguri.
Chiamato in causa più volte, attento già da prima, il Sindaco Prof Giovanni Delfino ha partecipato direttamente alla tavola rotonda rispondendo ai cittadini presenti e alle domande dei giornalisti. Calcolo delle portate dei torrenti ed evento “eccezionale” quello del 4 ottobre scorso che resetterà per il prossimo secolo lo studio e le dinamiche dei bacini idrici del varazzino. Di fronte a normative che non consentono l’utilizzo dei sedimenti dei torrenti per gli arenili cosa fare di tutti i detriti? Mantenimento e pulizia “quotidiana”, ripristino dei piedi di collina e riportare la popolazione ad aver cura della propria terra. Per località di mare come la nostra curare i torrenti, negli anni primi “conservatori” del bene prezioso della spiaggia, è nostro dovere. Rallentare a monte e accelerare i flussi nell’abitato in prossimità della foce. Queste solo alcune delle considerazioni emerse.
In conclusione la parola “magica” evocata dalla giornalista Rai M. Gazzo: fare educazione, “cultura”. Presente in sala anche il consigliere delegato Mariangela Calcagno. Le nostre scuole ha ricordato il Sindaco “si possono fregiare già delle bandiere verde per gli insegnamenti dedicati a tali argomenti.” Certo è che serve un discorso più ampio e coordinato, ricordano in sala, in Italia da troppi anni si “risparmia” su queste voci! Conoscere per comprendere e quindi “riscoprire” di che terra siamo fatti! A termine l’intervento del Consigliere Mariarina Dagnino che, non solo ha ringraziato a nome del Gruppo Cittadini per Varazze i presenti e omaggiato gli intervenuti ma, ne ha espresso l’impegno a portare in discussione aperta altri temi di interesse per la Città: il lavoro, la casa, i giovani; in maniera non di critica ma, di costruttivo contributo che possa offrire ai cittadini ed amministratori spunti per Varazze, per crescere, per andare avanti “nel bene che tutti vogliamo alla nostra Città”. (Lorenzo Grazioli Gauthier)