Comitato spontaneo di quartiere “Ponente Varazzino e dintorni”
Varazze, 3 gennaio 2011. Home page
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La tradizione del Presepe a Varazze
A Varazze come in tutta la Liguria l’arte del presepe ha profonde radici, risalenti all’età barocca. Una tradizione iniziata a Genova con le statuine raffiguranti pastori, animali e pochi altri personaggi intagliate nel legno. Con il passare del tempo si moltiplicarono i personaggi e i materiali adoperati per la loro realizzazione: oro, argento, avorio, alabastro. Orafi, pittori e scultori tra i più bravi e noti erano richiesti dalle nobili famiglie per realizzare vere e proprie opere d’arte, destinate ad allestire presepi sempre più belli, ma soprattutto con particolari e specifiche tematiche corrispondenti al luogo o all’attività praticata dalla famiglia, impresa, rione o paese committente o realizzatore.
Varazze e Savona sono famose per i macachi e le donnette; statuette in ceramica dei maestri albisolesi, prodotte anche in quantità industriale, tale da contribuire a mantiene viva l’antica tradizione italiana del presepe natalizio, grazie proprio al costo contenuto di un prodotto giudicato perfettamente idoneo a svolgere la popolare funzione, senza nulla per questo togliere allo spazio riservato ai presepi realizzati con pezzi unici firmati da noti e bravi artisti. Quest’ultimi, vere e proprie opere di grande valore artistico e culturale, riservati alle famiglie più importanti e benestanti, alle comunità parrocchiali più grandi, alle Confraternite meglio organizzate, ai musei e ad alcuni privati appassionati cultori di un’arte e di un mistero: quello rappresentato dal Natale.
“Quattro passi da pastore”, la tradizionale iniziativa varazzina, ideata e curata dal Circolo Kairos, di accompagnare i partecipanti, “nelle vesti ideali di pastori”, a visitare le varie rappresentazioni della natività, caratterizzate in modo diverso e personalizzate a seconda della titolazione delle confraternite, con l’obiettivo di far conoscere sempre più e sempre meglio, attraverso l’arte, l’iconografia, la perizia degli artigiani l’evento chiave per i cristiani e per il mondo intero: il Natale.
Un evento, patrocinato dal Comune, che si avvale della collaborazione della Parrocchia di sant’Ambrogio, delle confraternite cittadine e dell’intervento del poeta Mario Traversi, presidente dell’Associazione “U Campanin Russu” che, tra una spiegazione e presentazione, intrattiene il pubblico recitando sue poesie a tema anche in dialetto.
Per esigenze logistiche l’itinerario si sviluppa nello storico triangolo cittadino: Collegiata di S. Ambrogio, Oratorio e Confraternita di S. Giuseppe e SS. Trinità, N.S. Assunta e S. Bartolomeo. La città vanta numerosi altri luoghi di culto, compreso le frazioni i quali ogni anno allestiscono elaborati presepi a tema, meritevoli di essere visitati ed ammirati. In allegato galleria fotografica dei Presepi sopra elencati più quello di San Nazario.
Galleria fotografica vista del 28.12.2010: clicca << … Q U I … >>