Comitato spontaneo di quartiere “Ponente Varazzino e dintorni”
Varazze, 13 novembre 2010. Home page
PonentevarazzinoNews
Grande serata a Televarazze con due campioni olimpionici e mondiali di ciclismo di ieri
Un evento unico e a suo modo eccezionale venerdì sera negli studi di televarazze. La presenza di tre medaglie d’oro olimpioniche e del mondo, non è cosa da tutti i giorni neanche per emittenti televisive più blasonate; ma per la “Città delle Donne”, per la “Perla delle Riviera delle Palme” e per la località scelta dal Campionissimo Fausto Coppi, rientra nella normalità degli eventi, nella routine degli incontri con il noto e poliedrico Vittorio Badano: Mino De Rossi e Sante Gaiardoni, grandi campioni e glorie fulgide del “bel ciclismo” di una volta, le avevano al collo e le hanno mostrate ai telespettatori.
Mino De Rossi, genovese, grande amico della nostra Città, era già stato ospite da noi in svariate occasioni, Campione mondiale dilettanti di inseguimento su pista nel 1951, nel 1952 a Elsinki ha conquistato la medaglia d’oro nel quartetto sempre ad inseguimento. Diventato professionista con la Bianchi di Fausto Coppi ha corso per qualche anno su strada con buoni risultati e in seguito si è dedicato alle “Sei Giorni” in giro sulle piste di tutto il mondo. Ha riferito di averne corse una sessantina.
Sante Gaiardoni, veronese di nascita e milanese di adozione, grande amico di Carlo Delfino, varazzino appassionato ed esperto di ciclismo, autore di più libri di successo e noto professionista del settore sanitario, per respirare un po’ di aria salubre, ultimamente ha preso in affitto un alloggetto proprio nella nostra città. Personaggio dalla grande simpatia e carisma è un campione venuto dal nulla, senza cioè i mezzi finanziari e la facilità che hanno tanti giovani nel fare attualmente sport. Lavorava nei campi e si allenava sulle strade della provincia. Dati i buoni risultati nelle prime corse, si è trasferito a Milano e poi giovanissimo è entrato a far parte degli atleti di interesse olimpionico. Una grande motivazione e “rabbia” lo ha portato a vincere ben due medaglie d’oro: nel chilometro da fermo e nella velocità. Ha corso poi da professionista su tutti i legni del mondo fino al 1970 conquistando anche il Campionato del Mondo nel 1963, battendo il rivale di sempre, quell’Antonio Maspes che rappresenta, forse, il più forte velocista mondiale di ogni epoca.
La serata magistralmente condotta da Vittorio, coadiuvato dall’esperto ed appassionato Carlo e supportata dall’attenta regia con filmati e foto d’epoca, si è dipanata con aneddoti e opinioni. Ha tenuto banco la ricerca dei motivi per cui la pista in Italia ha registrato un significativo calo di praticanti e di pubblico, nonostante gli azzurri siano stati i maestri assoluti negli anni 50 e 60. E’ intervenuto in diretta dal Veneto (evidentemente ci seguiva in streaming) Sergio Bianchetto, protagonista del tandem olimpico e grande velocista a sua volta, il quale ha parlato del presente della pista, lui che allena i giovani a Bassano del Grappa. Una grande emozione tenere tra le mani la medaglia Olimpica per quello che rappresenta e per il valore che aveva lo sport allora, strumento di fratellanza dei popoli e di miglioramento fisico e morale; uno sport senz’altro più pulito e vero di quello attuale.
Sul finire della serata un gradevole intermezzo musicale offertoci della signora Elsa Quarta, la moglie di Gaiardoni, grande cantante di musica leggera conosciuta in tutta Italia. Ha cantato abbracciando il marito (sono sposi da 46 anni) “Tu si’ ‘na cosa grande pe’ me” Ed effettivamente anche per noi avere a Televarazze ospiti così importanti è stata una cosa grande.