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23 Ottobre 2010

E’ morto Stefano Gaggero, gregario e uno degli angeli custodi di Coppi

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Varazze, 23 ottobre 2010.                                          Home page

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E’ morto Stefano Gaggero, gregario e uno degli angeli custodi di Coppi

Stefano GaggeroE’ morto Stefano Gaggero, gregario di Fausto Coppi, molto conosciuto a Varazze e in Riviera, come ci ha scritto il nostro concittadino Carlo Delfino, ciclista appassionato e storico scrittore  con più pubblicazioni al suo attivo. Il direttivo e la segreteria di Ponente Varazzino si uniscono al dolore dei famigliari, dei varazzini e italiani che hanno avuto la fortuna di conoscerlo e apprezzarlo sia come campione sportivo e sia come uomo.

Stefano Gaggero è nato a Voltri (Genova) il 23 aprile 1927, nel 1951 è iniziata la su avventura come ciclista professionista con la Bianchi di Coppi, seguendolo fedelmente fino al 1958,  vincendo tre corse, compreso una tappa al Giro di Svizzera, terminando la propria carriera nel 1961. Uno degli angeli custodi di Coppi, come Marco Pastonesi ha definito i gregari del campionissimo: “sudati, sporchi, forti, duri, semplici, generosi, che hanno continuato ad aiutarlo, obbedirgli, spingerlo e sostenerlo anche quando lui è morto, tramandano la storia, le imprese e la leggenda.”

Alleghiamo una breve nota sull’argomento appena arrivata,  inviataci dal Dr. Carlo Delfino.

Per le complicazioni di una polmonite, il 23/10/2010 alle due di notte, nellaStefano Gaggero con Coppi sua casa di Arenzano, è mancato Stefano Gaggero.  Nacque a Fabbriche di Voltri (Ge)  il 23 novembre 1927. Una vera forza della natura tra i dilettanti liguri, categoria in cui vinse più di venti corse importanti. Passato professionista nella Bianchi a fine “51 su invito di Fausto Coppi in persona, corse con il Campionissimo per una decina d’anni militando sempre nelle sue squadre: Bianchi appunto, Carpano e Carpano Coppi.

Nonostante gli obblighi di gregariato e gli ordini di scuderia che lo volevano al servizio di Fausto, seppe ritagliarsi alcuni piccoli spazi di gloria vincendo anche due corse importanti come la Roma Napoli Roma e una tappa del Giro della Svizzera nonché la cronosquadre (Bianchi) in due Giri d’Italia. Si trovava a suo agio soprattutto nelle corse dure e con il freddo e quindi non ebbe difficoltà a ben figurare anche al Giro delle Fiandre e alla Parigi Roubaix. Nella famosa tappa del Bondone si classificò 14° a 28 minuti da Gaul e terminò il Giro in una onorevole 11° posizione.

Chiuse la parentesi agonistica nel 1961. Dopo una ventina d’anni di lavoro come autista di camion si ritirò in pensione. Grande appassionato di ciclismo, non si perdeva una corsa in televisione e come i sui vecchi compagni di squadra, continuava a tramandare le gesta del Campionissimo. I funerali lunedì 25 ore 9 nella Chiesa di Terralba ad Arenzano (GE).

Alleghiamo una breve nota sull’argomento appena inviataci da Marco Prato

Per le complicazioni di una polmonite, il 23/10/2010 alle due di notte, nella sua casa di Arenzano, è mancato Stefano Gaggero.  Nacque a Fabbriche di Voltri (Ge)  il 23 novembre 1927. Una vera forza della natura tra i dilettanti liguri, categoria in cui vinse più di venti corse importanti. Passato professionista nella Bianchi a fine “51 su invito di Fausto Coppi in persona, corse con il Campionissimo per una decina d’anni militando sempre nelle sue squadre: Bianchi appunto, Carpano e Carpano Coppi.

Nonostante gli obblighi di gregariato e gli ordini di scuderia che lo volevano al servizio di Fausto, seppe ritagliarsi alcuni piccoli spazi di gloria vincendo anche due corse importanti come la Roma Napoli Roma e una tappa del Giro della Svizzera nonché la cronosquadre (Bianchi) in due Giri d’Italia. Si trovava a suo agio soprattutto nelle corse dure e con il freddo e quindi non ebbe difficoltà a ben figurare anche al Giro delle Fiandre e alla Parigi Roubaix. Nella famosa tappa del Bondone si classificò 14° a 28 minuti da Gaul e terminò il Giro in una onorevole 11° posizione.

Chiuse la parentesi agonistica nel 1961. Dopo una ventina d’anni di lavoro come autista di camion si ritirò in pensione. Grande appassionato di ciclismo, non si perdeva una corsa in televisione e come i sui vecchi compagni di squadra, continuava a tramandare le gesta del Campionissimo. I funerali lunedì 25 ore 9 nella Chiesa di Terralba ad Arenzano (GE).

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