Varazze: Numerosi cantieri aperti, case inagibili, attività danneggiate e sfollati, servono ingenti risorse finanziarie

Comitato spontaneo di quartiere “Ponente Varazzino e dintorni

Varazze, 22 ottobre 2010.                                          Home page

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Numerosi cantieri aperti, case inagibili, attività danneggiate e sfollati, servono ingenti risorse finanziarie

Varazze_Casanova_alluvione_4.10.2010A Varazze si continua a lavorare senza sosta per rimediare con interventi tampone al ripristino, tra l’altro e non solo, della viabilità interrotta dall’alluvione, per rendere raggiungibile ogni frazione senza dover percorrere strade alternative non idonee a sopportare volumi così consistenti di traffico, in particolare quello di mezzi pesanti, e con considerevoli aumento dei tempi di percorrenza.

La riapertura prevista per domani della strada per Casanova e che conduce anche alla discarica della Ramognina, rientra nella strategia attuata dall’Amministrazione Comunale proprio per attenuare i disagi ai tanti abitanti della zona, ma anche per evitare possibili cedimenti ed incidenti sulla strada per Campo Marzio, fortunatamente esistente, ma non in grado di sopportare un cosi consistente aumento di traffico . La riapertura rappresenta pertanto un tangibile miglioramento e un altro passo avanti, anche se a senso unico alternato .

Di passi ne dovremo fare ancora molti e in più direzioni, per rimediare ai danni subiti: case inagibili con poco meno di un centinaio di persone sfollate; un migliaio di segnalazioni danni presentate in comune e in attesa di essere esaminate e valutate, una sessantina di attività economiche ed imprenditoriali interessate e da aiutare a ripartire, seguite dagli esperti della Confcommercio di Savona, prontamente venuta ad offrire la propria consulenza; pubblici edifici e scuole con impianti di riscaldamento da ripristinare; decine e decine di smottamenti e frane collinari da monitorare e mettere in sicurezza; alvei dei numerosi corsi d’acqua da rimettere in sicurezza;  il Lungomare Europa da sistemare e rinforzare la protezione a mare; scarichi fognari e tombinature da sistemare, e tanti altri interventi necessari per ritornare alla normalità, richiedono ingenti risorse finanziarie, impegno, tanto coraggio e determinazione; qualità finora ampiamente dimostrate da tutti.

Continuare con questo spirito positivo e costruttivo è indispensabile, come pure giusto è aspettarsi che il Presidente Claudio Burlando, nominato commissario straordinario per gestire i 10 milioni stanziati dal Governo, per un primo intervento di sostegno ai comuni colpiti, saprà responsabilmente destinarli. Abbiamo troppo rispetto per la persona e sappiamo quanto lui ne abbia per la pubblica funzione e carica istituzionale ricoperta. I fondi saranno distribuiti secondo le valutazioni delle competenti commissioni ed organi preposti a tale compito. Siamo anche certi che gli uffici del nostro Comune hanno inviato esaurienti relazioni e previsioni di spesa, tali da rendere più agevole il compito di chi deve analizzare e decidere la ripartizione dei pochi fondi al momento disponibili.

La fiducia e l’ottimismo sono d’obbligo, come pure la costanza, l’interesse e la determinazione, devono rappresentare sempre una norma di comportamento; ma oggi, nell’emergenza, ancora maggiormente. Genova non sarà “matrigna”, ne siamo certi. Buon lavoro a tutti.

Questo articolo è stato pubblicato il 22 Ott 2010 alle 23:48 ed è archiviato nelle categorie - Alluvione 4.10.2010, Ambiente, Attualità, NEWS DA VARAZZE. Puoi seguire i commenti a questo articolo tramite il feed RSS 2.0. Puoi andare in fondo e lasciare un commento. Attualmente il pinging non è permesso.

Un commento

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da /Savonanews/ Varazze: nubifragio, l’elenco delle cose da fase di Ponente Varazzino [Continua … ]

24 Ott 2010 alle 10:03

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