Comitato spontaneo di quartiere “Ponente Varazzino e dintorni”
Varazze, 11 ottobre 2010. Home page
PonentevarazzinoNews
Il lunedì dopo l’alluvione: progressi, problemi e speranze
Molte cose sono cambiate da lunedì 4 ottobre, da quelle poche sciagurate ore di primo mattino, di un giorno destinato a restare nella memoria della comunità varazzina e in particolare in quella dei molti che hanno subito danni, alcuni dei quali decisamente ingenti.
Con poco meno di un centinaio di persone sfollate, una ventina di edifici dichiarati inagibili, un notevole numero di frane che minacciano i rii, strade frazionali a parziale percorribilità, con quella per Casanova ancora chiusa, oltre un migliaio di segnalazione danni già presentate e molte altre, quelle riguardanti danni e perdite più significative, in fase di compilazione, persone preoccupate e alcune disperate che pressano i Pubblici Amministratori, c’è poco da stare tranquilli. Occorre molta determinazione e tanto coraggio per superare questo difficile periodo di post emergenza; lo stesso che ha caratterizzato l’azione dei primi otto giorni d’inteso lavoro per tutti i responsabili delle istituzioni coinvolti e del “Centro Operativo Misto”, una struttura di persone capaci e competenti che ha saputo coordinare i “Servizi di Emergenza” con grande abilità, ottenendo successi ed apprezzamenti e qualche inevitabile lamentela.
Questa sera da Roma, dove si sono incontrati Guido Bertolaso, il presidente della Regione Liguria Claudio Burlando, l’assessore regionale Renata Briano, il presidente della Provincia di Savona Angelo Vaccarezza ed il sindaco di Varazze Giovanni Delfino, sono giunte notizie di un prossimo primo stanziamento di circa 10 milioni di euro, oltre alla dichiarazione dello stato di calamità naturale. Se consideriamo che altri comuni hanno subito danni, anche se meno devastanti e significativi di quelli abbattutesi sulla città di Varazze, siamo moderatamente soddisfatti e dovremo fare fronte comune per sensibilizzare il commissario che sarà nominato per gestire i fondi assegnati, pari a meno del 10% di quelli finora stimati siano stati arrecati alla Liguria dal violento nubifragio dello scorso lunedì.
Preoccupazione e allarme anche per il fronte frana apertasi in via Agave, nel comprensorio dei Piani d’Invrea, con ordinanze di inagibilità di un intero condominio e di messa in sicurezza dell’area interessata dallo smottamento. Altre famiglie messe in mezzo alla strada, da seguire e cercare di sistemare nella maniera più consona alle loro aspettative e possibilità comunali.
Prima di leccarci le ferite dovremo aspettare di averle individuate e quantificate tutte, una ad una. Ci vorrà tempo e tante verifiche, con la speranza che il buon Dio non ci riservi altre straordinarie sorprese. Ne avremmo fatto veramente a meno!
Approfittiamo di questo nostro giornaliero resoconto, per ringraziare ancora una volta i volontari del 4° Centro Mobilitazione del Corpo Militare della CRI di Genova, e quelli dei vari gruppi CRI dei Paesi della Provincia di Savona, Imperia, La Spezia, Genova, Piemonte, Lombardia e Toscana, che si sono alternati nel punto di ricovero e assistenza organizzato presso il Palazzetto dello Sport, dove hanno dormito fino a 130 persone e servito pasti caldi, in confezione monouso preparate presso la cucina dell’Hotel Villa Camilla, con punte massime di 250 coperti nei giorni di sabato e domenica. Questa sera, ultimato il loro servizio e smontato le attrezzature, ritorneranno ai loro paesi e case, attesi da mogli, mariti, figli e genitori, come nel caso dei due giovani “Pionieri” della CRI di Ceriale, Nicoletta Lo Coco e Claudio Gagliolo, che sempre accolto con gentilezza e un accattivante sorriso i volontari che arrivavano stanchi a consumare un veloce pasto caldo. Grazie a tutti Voi; non lo dimenticheremo mai. Come resterà pure indelebile, nella nostra memoria, il determinante aiuto datoci dai volontari della Protezione Civile della Liguria e regioni limitrofe. Grazie, Grazie a tutti.
Continua il lavoro di recupero faldoni dell’archivio storico di Varazze, presso la Civica Biblioteca, danneggiati dall’alluvione; chi è disponibile può recarsi presso il locali ubicati all’interno del giardino delle Boschine, in Piazza S. Bartolomeo o rivolgersi alla Biblioteca per informazioni.
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Ad una settimana dall’alluvione: Galleria fotografica, clicca
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