Varazze: Il quinto giorno dopo … e il sindaco dichiara finita l’emergenza

Comitato spontaneo di quartiere “Ponente Varazzino e dintorni

Varazze, 8 ottobre 2010.                                          Home page

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Il quinto giorno dopo … e il sindaco dichiara finita l’emergenza

Varazze_5.10.2010_Gliu Alpini al lavoro nel cortile della Scuola PrimariaA Varazze si continua a lavorare tutti insieme per tornare al più presto alla normalità, anche se purtroppo per alcuni ciò non sarà possibile nel breve periodo; avranno bisogno dell’aiuto di tutta la comunità per potersi risollevare dalla tremenda sciagura subita. Per fortuna, o capacità organizzativa come ha detto il capo della Protezione Civile Guido Bertolaso, in occasione del suo sopralluogo, non abbiamo dovuto “contare i morti”, di questo ringraziamo il buon Dio; ma i danni si, eccome se ci sono … e pure tanti.

Il breve e violento nubifragio si è abbattuto con tutta la sua forza distruttrice su strutture ricettive, esercizi commerciali, industrie, laboratori ed abitazioni, devastando tutto ciò che incontrava ed insinuandosi con il suo viscido carico inquinante in ogni anfratto, imbrattando e rendendo spesso inservibile, difficilmente o costosamente recuperabile macchinari, autoveicoli, motoveicoli, elettrodomestici, apparecchiature elettroniche, computer, arredamenti ed attrezzature di vario genere.

Per rendersi bene conto dei danni subiti dalla comunità occorrerà ancora attendere, anche se già ora possiamo dire che sono ingenti e per le infrastrutture ritornare alla normalità sarà non solo costoso ma occorreranno tempi lunghi.

L’esemplare impegno di tutti i dipendenti comunali, della Giunta, dei Politici, delle istituzioni locali e nazionali, delle Forze di Polizia, dei Militari, della Protezione Civile di tanti paesi, i compreso 40 uomini di quella lombarda, giunti oggi con mezzi idonei a ripulire e liberare le strade da fango e detriti, subito operativi, ha consentito al sindaco di dichiarare che “L’emergenza è finita”: sono state aperte alcune strade per raggiungere le frazioni e altre lo saranno nei prossimi giorni, ripuliti dal fango la quasi totalità delle vie cittadine e lunedì riprenderanno le lezioni nelle scuole di ogni ordine e grado.

Il lavoro da fare è ancora tanto, come tanti sono i casi di solidarietà ed altruismo ai quali abbiamo potuto assistere, in questi cinque impegnativi giorni per tutti e tragici per tanti: chi ha perso la casa, l’albergo, il contenuto del proprio esercizio commerciale, del laboratorio, dell’officina e dell’azienda. Senza dimenticare l’impressionante numero di moto ed autoveicoli seriamente
danneggiati.

Oggi è venuta Sonia Viale, sottosegretario all’Economia e alla Finanze, per farsi raccontare la situazione dalla viva voce dei componenti l’unità di crisi insediata in Comune, dal Prefetto, dal Sindaco e dai responsabili di tutti gli altri organismi coinvolti. Dopo un sopralluogo nelle zone più colpite dal disastro, ha assicurato che lunedì mattina chiederà al Ministro Tremonti la possibilità di poter sforare il patto di stabilità e la sospensione dei tributi per le aziende danneggiate da eventi alluvionali, per consentire una migliore gestione dell’emergenza. Cose queste già chieste anche dalla senatrice PD Roberta Pinotti, venuta giovedì scorso a Varazze per documentarsi ed assicurare il suo interessamento a Roma. Ringraziamo tutti. Per noi è importante avere quanto serve per uscire il più in fretta possibile dall’attuale situazione  e riprendere il faticoso e non facile cammino che ci attende per ritornare alla normalità.

Un doveroso e meritato plauso ai tanti volontari, uomini e donne di ogni età, oggi erano 120, che sotto la guida di Davide Petrini (nominiamo e ringraziamo lui per tutti), hanno lavorato dov’era più necessario, aiutando chi aveva bisogno. Cosa dire … ci riempie il cuore di gioia e li abbracciamo dal primo all’ultimo. Sarebbero tanti i casi di solidarietà meritevoli di essere evidenziati, non è detto che con il tempo lo si possa fare, però due casi li vogliamo citare subito: il Cimitero Monumentale ripulito e sistemato dalla società che lo gestisce, con proprio personale fatto venire da altri paesi e i dipendenti della M. Eco, che hanno continuato a lavorare, nonostante da due mesi non percepiscono lo stipendio.

Domani non si terrà il consueto mercato del sabato in Via Nocelli; e come hanno deciso di fare alcuni ambulanti forzatamente liberi, i quali si sono offerti di dare una mano a ripulire dove occorre, invitiamo quanti possono di mettersi a disposizione di Davide Petrini e portare così la propria solidarietà e un fattivo sostegno a chi è stato colpito dall’alluvione.

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Questo articolo è stato pubblicato il 08 Ott 2010 alle 23:48 ed è archiviato nelle categorie - Alluvione 4.10.2010, Ambiente, Attualità, NEWS DA VARAZZE. Puoi seguire i commenti a questo articolo tramite il feed RSS 2.0. Puoi andare in fondo e lasciare un commento. Attualmente il pinging non è permesso.

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