Savona: Conferenza progetto che O.V.C.I. La Nostra Famiglia ha attivato in Marocco

Comitato spontaneo di quartiere “Ponente Varazzino e dintorni

Varazze, 24.09.2010.                                            Home page

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Conferenza progetto che O.V.C.I. La Nostra Famiglia ha attivato in Marocco

La Nostra Famiglia in MaroccoLa Direzione Operativa dell’Associazione La Nostra Famiglia di Varazze organizza presso la Sala Rossa del Comune di Savona per Venerdì 1 ottobre 2010, dalle ore 15 alle 18, una conferenza sull’integrazione scolastica dei bambini con disabilità: Limiti e opportunità delle realtà italiana e marocchina. Progetto che O.V.C.I. La Nostra Famiglia ha attivato, con i contributi della Regione Liguria, in Marocco.

Programma: saluto alle autorità presenti, da parte della Dr.ssa Lorena Rambaudi, Assessore alle Politiche Sociali, Terzo Settore, Cooperazione allo Sviluppo, Politiche Giovanili, Pari Opportunità della Regione Liguria e Dott.ssa Sorgini Isabella, Assessore ai Servizi alla persona del Comune di Savona.

Parte I: l’impegno di cooperazione e volontariato delle realtà locali, Dr. Delbono Davide, Responsabile Ufficio Coop. Internazionale Provincia Savona, D.ssa Camposeragna Anna Maria, Presidente Centro Savonese Volontariato.

Presentazione degli impegni di OVCI in Marocco, Dr. Mauro Borin: Il Progetto OVCI in Marocco; Dott.ssa Alessandra Braghini: «La famiglia del bambino con disabilità in Marocco», Zakia Kassete; Presentazione del video: «Yassir l’ingegnere».

Parte II: Tavola Rotonda, «Integrazione scolastica: due realtà a confronto»;
Dott.ssa Stefania Lauri, Desk Officer Marocco per OVCI: «La realtà dell’Integrazione scolastica in Marocco»; Prof. Andrea Censi, Docente esperto in integrazione scolastica: «Problematiche dell’inserimento scolastico dei bambini disabili in Italia»; Dr.ssa Lorena Rambaudi, Ass. Politiche Sociali, Regione Liguria: «Problematiche dell’inserimento scolastico, con particolare riguardo alla Liguria». Discussione.

Presenti: Dr.ssa Elena Magni, Dirigente Servizio Interventi per il Terzo Settore e Cooperazione allo Sviluppo, Regione Liguria; Dr. Delfino Giovanni – Sindaco di Varazze; Dr. Antonio Franzone – Assessore ai Servizi del Comune di Varazze; Dott.ssa Giglio Rita – Vice Presidente OVCI la Nostra Famiglia; Borri Gabriella – Tesoriera OVCI la Nostra Famiglia; Dott.ssa Donini Rachele – Responsabile Attività di prevenzione ASL2 (Savona) e responsabile Coordinamento Associazioni di Volontariato di Varazze; Sig.ra Hayet Maatoug, membro dell’Associazione gli amici del Mediterraneo.

Per approfondire: RABAT, Marocco

OVCI la Nostra Famiglia è presente nella regione di Rabat – Salé – Zemmour – Zaer dal 2000. L’Organismo è stato chiamato per svolgere una consulenza all’orfanotrofio “Lalla Meriem”, per la sua esperienza nel campo della disabilità. Le condizioni di vita dei bambini con disabilità in Marocco sono e restano gravi: l’abbandono e l’esclusione dei bambini dalla vita familiare e dall’intera vita professionale e sociale sono ancor oggi una drammatica realtà.

La finalità principale del lavoro dell’Organismo è rompere la condizione di isolamento alla quale questi bambini sono molto spesso obbligati (per paura, per ignoranza o per mancanza di servizi), e dare loro la possibilità di essere seguiti nella crescita, nell’educazione e nella costruzione di competenze. Dal 2003 al 2006 OVCI, in partenariato con l’Associazione Amici dei Bambini e la Ligue Marocaine pour la Protection de l’Enfance, Comité Rabat-Salé (controparte locale), ha implementato un progetto che punta sia a migliorare la qualità di vita, favorendo l’integrazione sociale dei bambini disabili, che a prevenire l’abbandono, grazie alla creazione di servizi riabilitativi sul territorio. I bambini presi in carico dai servizi medico – riabilitativi attivati, sono stati 352. Da questa importante esperienza  nasce  l’associazione “Casa Lahnina”: ne fanno parte 60 genitori di bambini disabili che lottano per l’inclusione dei loro bambini nella vita sociale del Paese.

Il lavoro di OVCI la Nostra Famiglia è continuato con un nuovo progetto che si propone di migliorare lo stato di salute, di benessere e di partecipazione sociale dei bambini affetti da patologie disabilitanti, favorendo il loro accesso all’educazione di base e, ove possibile, all’integrazione scolastica nella prefettura di Rabat – Salé – Zemmour – Zaer. Partner di questo progetto è stata, oltre all’associazione di genitori di bambini disabili: Casa Lahnina, anche il Ministero dell’Educazione del Marocco.

Il progetto è stato cofinanziato dalla Regione Lombardia e da UNDP, con i seguenti obiettivi:

Facilitare l’educazione inclusiva e l’attivazione di percorsi di educazione speciale per bambini affetti da patologie disabilitanti i sistemi motori e cognitivi, presi in carico dai servizi riabilitativi dell’età evolutiva nella Prefettura di Rabat Salè. Mettere in condizione un’associazione locale (Associazione “Casa Lahnina”) di pianificare, attivare e implementare un servizio socio – educativo per soggetti disabili, esclusi dai processi educativi ordinari.

Il progetto, che si è concluso a fine agosto 2009, ha avuto i seguenti punti di forza:

L’apertura di quello che è il primo esempio di Centro Socio – Educativo (CSE) per disabili gravi in tutto il Marocco;
La costituzione dell’equipe ha raggiunto un alto livello di formazione, sia dal punto di vista tecnico – professionale, che per quanto riguarda la condivisione della filosofia d’integrazione;
La costituzione di rapporti di fiducia con i genitori dei bambini disabili. I genitori hanno riconosciuto la possibilità e la validità del percorso d’integrazione dei loro bambini, ed hanno quindi avviato un processo di fattiva collaborazione, anche con pratiche educative modificate in ambito familiare;
La risposta significativa dei bambini alle stimolazioni. In particolare, i bambini stanno mettendo in campo tutte le loro potenzialità, con una fortissima spinta motivazionale ed una grande gioia nel vivere situazioni di relazione extra – famigliari;
La ristrutturazione dei locali ed i materiali acquistati ed utilizzati in modo funzionale ad interventi didattici e educativi. Si é creata così una situazione ambientale che integra gli aspetti relazionali, affettivi e intellettivi, che ha creato una solida base per attivare processi evolutivi, sia individuali che sociali;
La sensibilità dell’equipe e la disponibilità dei dirigenti scolastici, che ha reso possibile momenti di scambio e di attività comuni tra i bambini disabili ed i bambini che frequentano le classi ordinarie, eliminando barriere di pregiudizio sia nei coetanei, che nelle insegnanti della scuola e nelle famiglie;

Nel mese di marzo 2010, OVCI ha capitalizzato sull’esperienza decennale in Marocco, iniziando un progetto, finanziato dalla Regione Liguria, con i seguenti obiettivi:
Aumento dell’integrazione socio – riabilitativa dei bambini presi in carico dal CSE e dalla CLIS pilota di Temara;
Aumento del numero e della qualità del personale docente qualificato nel lavoro con i bambini disabili (in assenza di corsi per insegnanti speciali);
Promozione della filosofia associazionistica, come opportunità concreta di inclusione sociale delle categorie più vulnerabili;
Sensibilizzazione della società civile e istituzionale sulle tematiche relative all’integrazione dei bambini disabili;

Il progetto, oltre a monitorare e potenziare le attività del CSE di Rabat, amplierà gli interventi di educazione dei disabili alle classi speciali di tutta la Prefettura, con una valenza sia educativa che socio – riabilitativa. Infine, in un’ottica di sostenibilità, il progetto punterà a rafforzare le capacità istituzionali dell’associazione “Casa Lahnina” ed a facilitare una presa di coscienza comune sulle tematiche di disabilità e integrazione sociale dei disabili in Marocco.

OVCI la Nostra Famiglia, Tel 031 625311 www.ovci.org

Questo articolo è stato pubblicato il 24 Set 2010 alle 22:36 ed è archiviato nelle categorie Attualità, EVENTI E MOSTRE, NEWS DA VARAZZE. Puoi seguire i commenti a questo articolo tramite il feed RSS 2.0. Puoi andare in fondo e lasciare un commento. Attualmente il pinging non è permesso.

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