PonentevazzinoNews
Varazze, 19.06.2010. Home page
Nuova fontana in Viale Cappa
Finalmente completato il primo tratto della passeggiata di ponente.
Quello che sta attraversando la città di Varazze, ai fini del recupero urbano e messa in sicurezza della parte terminale del Teiro e dell’Arzocco, ma anche di altri interventi di edilizia pubblica e privata sparsi per tutto il territorio, è diventato ormai un lungo “momento” di generale disagio, per alcuni più che per altri, ingiustificato e insopportabile sia per le modalità e sia per i tempi.
Tante le segnalazioni più o meno mirate ed inerenti, altrettanti i suggerimenti e gli inviti, sempre gentili e cortesi. Risultato: un generalizzato senso di impotenza e di poca considerazione da parte di chi dovrebbe sentirsi responsabile nei confronti della comunità rappresentata ed amministrata.
Alcune scelte urbanistiche, di arredo urbano o della mobilità pedonale e veicolare adottate, in via di lenta realizzazione, non sono da noi condivise, ma accettate; come è giusto che avvenga in una comunità democratica. Per questo motivo, una volta che la fattibilità delle opere e stata deliberata, abbiamo evitato di continuare a parlarne negativamente, adoperandoci invece per cercare di agevolare e sveltirne per quanto possibile la realizzazione.
Quello che potevamo fare, per evitare l’approvazione di un progetto non gradito, è stato fatto; dopo, siccome ci adoperiamo veramente e seriamente per l’interesse delle città, ci rimane solo la fattiva collaborazione.
Ciò doverosamente premesso, per dare soddisfazione a chi ci vorrebbe vedere sempre sulle barricate, informiamo quanti ultimamente si sono rivolti a noi per chiederci di sollecitare il completamento del tratto di passeggiata di ponente, ormai fermo da troppo tempo, anche se da noi costantemente seguito, che oggi 17 giugno 2010 sono finalmente iniziati le verifiche e i controlli per collaudare gli impianti della fontana e dei dissuasori a scomparsa, per consentire l’ingresso dei mezzi di soccorso.
Era ora! Certo che era ora. Da troppo tempo si trascina questo centralissimo e strategico intervento di recupero urbano, da giustificare le numerose lamentele pervenute. “Possibile che in una città turistica non ci si renda conto del disagio e danno creato alla propria immagine?”. Ci hanno detto alcuni turisti, ma anche tanti varazzini.
Non è facile accettare e tanto meno comprendere un generalizzato ritardo su ogni tipo di intervento; ce ne rendiamo perfettamente conto e lo stiamo vivendo giorno dopo giorno in prima persona, confrontandoci con una miriade di lacci e laccioli, difficili da evitare e complicati da sbrogliare. Nello specifico, come purtroppo recentemente successo in altri interventi in corso di realizzazione, un ulteriore ritardo, aggiunto ai precedenti, è dovuto alla richiesta all’Enel di adeguare il contatore da 3,5 a 15 Kw. Mesi d’attesa per un intervento consistente in una semplice operazione informatica di modifica dei parametri, eseguita in sede, senza alcun intervento in loco, ma con un costo per la comunità di 800 euro.
Non vogliamo e dobbiamo giustificare il comportamento di nessuno, ne dei politici ne tantomeno dei tecnici e funzionari comunali; non rientra nei nostri compiti e loro non hanno certo bisogno del nostro intervento; siamo invece sempre più consapevoli che una comunità per vivere appieno la “democrazia”, deve partecipare attivamente e contribuire secondo disponibilità e capacità alla sua applicazione.
E tutto … e il resto? Non ci interessa!
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Commento by Comitato Ponente Varazzino — 23 Giugno 2010 @ 06:13