Comitato spontaneo di quartiere “Ponente Varazzino e dintorni”

Varazze, 27.05.2010.                                   Home page

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Poesia e musica in Biblioteca martedì 1 giugno

Martedì 1 giugno 2010 alle ore 18, presso la Civica Biblioteca di Piazza S. Bartolomeo, L’Ing. Giovanni Ghione presenterà il suo ultimo lavoro letterario “Cercando la luce”. Un’interessante raccolta di poesie dialettali, definite dalla critica: “bei versi che nascono dall’umile lavoro di cesello e cura degli aspetti formali, con i quali l’autore ama giocare in versi…, seguendo la via del pittoresco vernacolare; orientandosi verso una poetica del frammento caratterizzata nelle motivazioni e nei temi, con lo scorrere del tempo come metafora esistenziale, capace di sostenersi spesso su immagini di notevole suggestione”.

Presentazione con accompagnamento musicale del Clariphonia Quartet; musicisti liguri diplomati o iscritti al corso superiore del conservatorio “N. Paganini” di Genova, che svolgono svariate attività musicali-concertistiche in ambito regionale e nazionale e sono legati dalla comune passione per la musica d’insieme oltre che per il proprio strumento.

Il Libro è disponibile presso la Cartolibreria Moderna in via Camogli e presso alcune edicole di Varazze.

Per approfondire:

Giovanni Ghione è nato a Savona nel 1952. Vive a Varazze, Lavora a Genova. Dal 1984 collabora al “Lùnàio de Vàze”. Alcune liriche sono state pubblicate sull’antologia “Semmo gente de Liguria” ed. Tigullio Bacherontius 1987. Ha esordito nel 1988 con la raccolta “Nàvego incontro a-o so” (Navigo incontro al sole) Editrice Liguria Savona. Nel 1997 ha pubblicato il volume di storia religiosa e locale “Jacopo da Varagine e la sua terra natale” con Franco Damele Editrice Sicor Varazze. E’ del 1998 la seconda raccolta in vernacolo “Verso sei òe” (Verso le sei) Editrice Micro-art’s Recco. E’ presente nelle tre edizioni della letteratura genovese e ligure di Fiorenzo Toso: la ed. Marietti Genova, 1991; 2a ed. ed. Le Mani Recco, 2001; 3a ed. La letteratura ligure in genovese e nei dialetti locali VII volume il Novecento Le Mani Recco 2009.

Il Clariphonia Quartet: Igor Barra al clarinetto-clarinetto piccolo, Matteo Bariani al clarinetto, Elena Bacchiarello al clarinetto-corno di bassetto, Alberto Oliveri al clarinetto- clarinetto basso. La notevole estensione, la maggiore tra gli strumenti a fiato, fanno del clarinetto uno strumento assolutamente versatile, il suo timbro caldo si presta sia a frasi dall’intenso lirismo sia al virtuosismo estremo, tra le formazioni cameristiche a fiato il quartetto di clarinetti possiede un carattere timbrico assolutamente peculiare e ricco di sfumature, oltre ad una capacità dinamica in grado di raggiungere tanto il pianissimo inudibile quanto un corposo forte.

Repertorio: nonostante la non ricca letteratura originale, soprattutto in epoca classica e romantica, il quartetto Clariphònia ha in repertorio un grande numero di arrangiamenti, alcuni curati dal quartetto stesso, in grado di coprire un vasto periodo storico dal ‘600 sino ai giorni nostri con autori come Bach, Mozart, Gounod, Brahms, Rossini, Delibes, Debussy e ancora Gershwin, Monti, Joplin, Piazzolla, Weill oltre ad una serie di compositori d’oltreoceano che hanno prodotto brani originali per questa caratteristica formazione.

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