Comitato spontaneo di quartiere “Ponente Varazzino e dintorni”

Varazze, 22 aprile 2010.                                            Home page

PonentevarazzinoNews

Profonde radici per la crisi occupazionale dei Cantieri Baglietto e della Cartiera Romanello

Il direttivo e la segreteria di Ponente Varazzino prendono atto dell’interesse, delle iniziative attuate e dichiarazioni ultimamente rilasciate da Regione, Provincia e Comune, sia per quanto riguarda la situazione di crisi del Gruppo Baglietto, sia per l’ancora più complessa situazione in cui versa la locale unità produttiva della Cartiera Verde Romanello; ma non possono non esprimere rammarico, per come tutte le locali forze politiche, nessuna esclusa, abbiano negli anni passati sottovalutato i pur evidenti segnali di grande sofferenza e di complesse problematiche, che incombevano sulle due importanti realtà produttive varazzine.

Prendiamo pure atto della paternità rivendicata dal sindaco Prof. Giovanni Delfino, il quale ci ha fatto notare che la frase “sia ben chiaro che sulle aree dei Cantieri non si costruiranno case. Nessuna speculazione e cementificazione sarà consentita”, riportata sul nostro precedente post “Il Presidente Burlando incontra il direttivo di Ponente Varazzino”: sono stati i Presidenti di Regione e Provincia ad aggiungersi e non viceversa. La cosa a noi era sfuggita, interessati più dall’unanime convergenza, ma anche per il semplice fatto che, poco prima dell’inizio della riunione e dell’arrivo del sindaco Delfino ed Assessori all’incontro presso i Cantieri Baglietto, ne avevamo ampiamente e specificatamente discusso con il Presidente Burlando. Chiediamo scusa al Signor Sindaco e ci complimentiamo con lui e tutta la Giunta varazzina, per l’attuale impegno ed interesse che hanno deciso di riservare alla preoccupante crisi occupazionale.

Seriamente preoccupati per come possono evolvere le trattative in corso, per entrambe le aziende, invitiamo tutte forze politiche, di maggioranza ed opposizione, ad unire sforzi in comuni iniziative finalizzate a recuperare il tempo perduto negli ultimi anni di colpevole assenteismo. Varazze non può e non deve perdere queste due entità produttive, così importanti per una seppur minima diversificazione della sua economia.

L’auspicato coinvolgimento e la dichiarata disponibilità dei Presidenti di Regione e Provincia, Burlando e Vaccarezza, sono un’apprezzata occasione sinergica e uno spiraglio di luce, nel buio tunnel che ha inghiottito le due aziende, i suoi dipendenti, l’indotto, le loro famiglie e tutta la comunità varazzina. Ringraziamo i Presidenti e chiediamo loro di continuare a supportare la locale Amministrazione Comunale impegnata, oggi, a trovare una possibile e condivisa soluzione.

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