Comitato spontaneo di quartiere “Ponente Varazzino e dintorni”

Varazze, 9 marzo 2010.                                            Home page

PonentevarazzinoNews

Celle Ligure: Gran Fondo di MTB, Memorial Pietro Oliva 2010 con freddo e neve

Marina Rossi, responsabile Sezione Pattinaggio della Polisportiva San Nazario, ci racconta una giornata di sano ed impegnativo sport, su per le colline cellesi, presenti anche gli atleti pattinatori polivalenti della Polisportiva varazzina, che in attesa di cimentarsi con i migliori pattinatori del mondo, si sono messi alla prova in questa bella e faticosa competizione, piazzandosi ottimamente nella classifica generale.

Che l’inverno 2009/2010 è uno dei più freddi degli ultimi anni, l’avevamo già capito; come pure che la pioggia caduta nei mesi invernali è stata abbondantemente sopra la media e i fiocchi di neve a livello del mare sono diventati, in questi ultimi mesi, frequenti episodi pittoreschi …. ci siamo abituati. Forse, proprio per tutte queste considerazioni, pensavano che per il 7 marzo potevamo aspettarci, se non proprio una giornata di caldo sole, perlomeno una tiepida domenica pre-primaverile. Invece …

Zona di partenza: temperatura 2° vento da nord est moderato pioggia insistente; primo intermedio quota 100 mt slm (100 non 1000): temperatura 0°  nevischio; secondo intermedio quota 200mt slm: temperatura –1° neve.

Con questo scenario iniziale il Comitato organizzatore della gara all’alba delle 6 di mattina ha cominciato, non senza un po’ di sconforto a mettersi in moto, sotto una insistente pioggia gelida si è cominciato a predisporre le griglie di partenza e attrezzare l’area iscrizioni e ritiro pacchi gara, convinti che, nonostante le pre-iscrizioni fossero arrivate a superarre le 500 unità,  pochi corridori  si sarebbero presentati.

Poi, alla spicciolata con le prime luci dell’alba, i temerari ciclisti si sono presentati per ritirare il pacco gara. Tutti chiedevano informazioni sulle condizioni del percorso. Molti erano gli indecisi però, mano a mano che il tempo passava, il numero dei ciclisti aumentava e dalle poche decine siamo arrivati a quasi trecento.

Girando tra le biciclette si avvertiva un po’ di preoccupazione però anche una gran voglia di correre. L’arrivo del noto campione Mirko Celestino, anche lui desideroso di correre e divertirsi come ogni altro cicloamatore, ci ha fatto coraggio e così si è deciso di partire, modificando solo parzialmente il percorso, accorciandolo di 2,5 km, evitando il passaggio alla Croce di Castagnabuona.

Pronti via, quasi  trecento temerari hanno attaccato la prima rampa in asfalto della Postetta con foga, forse anche per scaldarsi dal freddo patito in attesa alle griglie di partenza. Questa prima salita ed il successivo lungo falsopiano sterrato ha fatto una prima selezione. In testa si è avvantaggiato un gruppetto di una dozzina di concorrenti, i migliori, i quali hanno subito guadagnato minuti preziosi e fatto corsa a se. Tra questi, oltre a Celestino ed ai suoi due compagni di squadra della SEMPERLUX, Lazzaroni e Giupponi, un pimpante Piras (Pacan) ed il cellese Rebagliati (Team Cicli Zanini).

La gara è proseguita sulle rampe del Bricco delle Forche imbiancato dalla neve, che al passaggio dei corridori cadeva copiosa, e poi nella successiva discesa, molto tecnica e resa ancora più insidiosa dal fango, ha portato gli atleti alla frazione Gameragna e, attraversato l’abitato, sono scesi a Sanda, per intraprendere il sentiero botanico, reso molto faticoso dalla poltiglia. Arrivati alla sommità del crinale è iniziata la discesa  verso l’abitato di Pecorile e, dopo avere scalato e ridisceso due brevi scalinate (per la gioia dei ciclisti che mal digeriscono i tratti a piedi) i corridori sono arrivati sul lungomare di Celle dove è iniziato il secondo giro.

In accordo con gli organizzatori del Circuito Coppa Liguria, chi si è fermato dopo il primo giro è stato classificato ugualmente, al fine del brevetto di Coppa Liguria. Gli agonisti più scatenati e preparati hanno proseguito facendo un altro giro del percorso.

La sfida tra i primi è proseguita agguerrita, ed ha visto sul rettilineo di arrivo i tre alfieri della Semperlux classificati nell’ordine: Lazzaroni, Celestino e Giupponi.

Gli arrivi sono proseguiti con il colombiano Botero ed il bravo Marco Rebagliati (Team Cicli Zanin), che ha combattuto alla pari con atleti molto più esperti di lui, lasciandosi alle spalle fior di specialisti della MTB, come al solito pimpante ad inizio stagione prima di concentrarsi sul pattinaggio a rotelle, specialità nella quale gareggia a livello mondiale.

Sfortunato il Valbormidese Piras attardato da un problema meccanico. Prima donna l’inossidabile Sandra Klomp  classificatasi davanti alla forte atleta Simona Mazzucotelli del GS Massi’ Supermercati  ed alla brava Pincherri della Cicli Zanini. Da segnalare comunque l’impegno, al limite dello stoicismo, di tutti i concorrenti che hanno voluto, nonostante le condizioni meteo veramente difficili, onorare la gara e premiare l’impegno degli organizzatori. Un ultima nota, terminata la gara, finito di smontare tutte le strutture ha smesso di piovere. Appuntamento al prossimo anno.