Ponente Varazzino Comitato spontaneo di quartiere Ponente Varazzino, per dare voce ai cittadini e sensibilizzare la Pubblica Amministrazione sui reali problemi del quartiere e della citta', segnalare e divulgare eventi e manifestazioni in programma, dare voce al locale associazionismo .

8 Marzo 2010

Varazze: Si è tenuto all’Unitre il Convegno sull’Etica nel Ciclismo

Comitato spontaneo di quartiere “Ponente Varazzino e dintorni

Varazze, 8 marzo 2010.                                            Home page

PonentevarazzinoNews

Si è tenuto all’Unitre di Varazze il Convegno sull’Etica nel Ciclismo

Etica nello sport_De Rossi e Rossello all'Unitre di Varazze_2010Nel freddo pomeriggio di sabato 6 marzo, presso l’aula magna dell’Unitre di Varazze, si è tenuto l’incontro-convegno “Il passato, il presente e il futuro nel mondo del Ciclismo”. L’incontro, secondo di una serie dedicata ad alcuni sport, è inserito nel programma del corso “L’evoluzione dei valori dell’etica nello sport”. A fare le veci del padrone di casa e di moderatore, l’esperto ed appassionato storico di ciclismo il Dott. Carlo Delfino.

La prima a prendere la parola è stata la Prof.ssa Laura De Bellis, Presidente dell’Unitre varazzina, che ha portato il saluto e alcuni stralci dell’intervento del 6 febbraio, giorno di inizio del corso, del Docente di Etica della Sport all’Università  di Firenze, Prof. Renzo Bardelli. Stralci dove si evince un richiamo deciso alla necessità di ritornare all’Etica e alla cultura sportiva in tutti gli sport. Un ritorno necessario, a dire dall’eminente  Professore, necessario per combattere la ricerca eccessiva e a qualunque costo del risultato, e il malcostume presente a tutti i livelli; vedasi i conclamati casi di doping, le violenze nel gioco, il così detto tifo contro, che sfocia spesso e volentieri nell’odio, la presenza di oscure figure che agiscono nell’ombra e alle spalle degli sportivi praticanti.

L’intervento successivo è stato del Dott. Carlo Delfino che ha informato i presenti di alcune defezioni tra gli ospiti, chi, per uno stato influenzale, Luigi Zaimbro, chi per impegni sportivi, uno stage federale, il Campione Italiano Esordienti di Downhill Francesco Colombo.

Subito dopo la scena è stata occupata dallo spessore umano e sportivo delle due gueststar dell’incontro: il campione olimpico di inseguimento a squadre a Helsinki, il genovese Mino de Rossi, gregario di Coppi alla Bianchi e il savonese, ottimo scalatore, e secondo dietro Coppi alla Sanremo del ’48 Vittorio Rossello, gregario di Bartali alla Legnano.

A quel punto la scaletta, come si conviene agli eventi importanti è saltata. In un misto di italiano e dialetto, i due “ragazzi”, classe ’26 Rossello, ’31 De Rossi, pungolati anche dai presenti, hanno preso in mano la situazione come facevano un tempo in testa al gruppo. Si è parlato senza soluzione di continuità di pista, di Olimpiadi, di piccole e grandi ripicche, di rivalità in gara e di grandi amicizie appena scesi dalla bicicletta. Si è rivangato i vecchi tempi, auspicato un roseo futuro e paragonato, con rispetto, Coppi a un levriero e Bartali a un trattore.

Si è trovato la similitudine tra le mitiche sei giorni su pista e la politica, inciuci compresi, dove si aveva 5 giorni per dimostrare il proprio valore e nella riunione del sesto giorno si dichiarava e si pretendeva un posto nell’ordine d’arrivo, cercando poi di mantenere le intenzioni in pista. Insomma in un susseguirsi di “ti ricordi?” e di “ma tu c’eri?” si è andato avanti con gli aneddoti navigando a vista, stupendo una platea magari poco avvezza a cose di ciclismo, ma affascinata da queste due figure e dal mondo che loro rappresentavano.

Con le consuete premiazioni di rito e un ricordo del 50° della morte di Fausto Coppi si è concluso l’incontro, auspicando un sempre più vivo legame tra Varazze e il Ciclismo e il tanto desiderato, da queste parti, arrivo del Giro d’Italia in vetta al Monte Beigua, la montagna (1287m slm) che sovrasta la cittadina rivierasca. Al termine dell’incontro, su esplicita richiesta della Presidente dell’Unitre, il Dr. Carlo Delfino ha brevemente ricordato l’ultimo libro da lui scritto, insieme a Giampiero Petrucci: “Il primo volo dell’Airone”. Fausto Coppi, giro d’Italia 1940. (Mario Prato)

All’incontro non è mancato il sindaco di Varazze, Prof. Giovanni Delfino, che nonostante precedenti impegni, ha voluto portare il saluto dell’Amministrazione Comunale e suo personale, ai campioni di ieri, ai giovani sportivi di oggi ed a tutti i presenti.

Galleria fotografica

DSCI3697DSCI3689DSCI3711


Allegato:

I Valori dell’Etica nello Sport

L’evoluzione dei Valori dell’Etica nel Ciclismo

Dalla prolusione del 6 febbraio 2010 del Prof. Renzo Bardelli, docente di Etica dello Sport all’Università di Firenze, curata e presentata dalla Prof.ssa Laura De Bellis.

In tutta Italia si pone l’esigenza di sviluppare un solido ed articolato fronte di impegno per lo sport etico come bastione positivo per combattere il fronte dei disvalori dello sport che si manifestano :

  1. nello sport-spettacolo ed affaristico;
  2. nel degrado e nella violenza del tifo sportivo;
  3. nel malinteso senso del professionismo che incita alla vittoria come fine ad ogni costo, con ogni mezzo, anche il più disonesto e spregiudicato;
  4. nella diffusione sfrenata del doping, fin dalla giovane età, nel nome di una concezione della vita e dello sport che disconosce i valori positivi ed a tutto antepone il successo purchessia, anche a rischio della vita,  per l’opera di spacciatori di sostanze proibite e lesive della salute; il che avviene soprattutto nel ciclismo, che così viene a perdere tutto il fascino di cui è permeato, senza che ci si preoccupi del decadere dei valori e dei rischi per la salute.

Oggi la posta in gioco si articola tra queste frontiere opposte ed antitetiche.

Troppo  a lungo, coscientemente da almeno 30 anni, il mondo dello sport è insidiato da mestatori (intrallazzatori, maneggioni) senza scrupoli; da corrieri del doping che percorrono le frontiere dall’ est all’ ovest dell’Europa e viceversa; da medici traditori del giuramento di Ippocrate che sostengono e promuovono l’uso di sostanze che:

  • o alterano l’ evento sportivo come tale;
  • o lo condizionano e lo orientano su binari sbagliati e deraglianti;
  • o comunque intaccano la sua natura più profonda e genuina, e quindi:

– la sua credibilità
– la sua funzione educante
– la sua natura etica

E’ l’Etica che deve essere la guida, il presupposto ed il fine di ogni persona che opera nello sport e per lo sport!

E’ l’Etica  che deve essere una frontiera nell’ operare quotidiano della nostra vita, una sorta di steccato invalicabile; una scelta irreversibile per  coniugare in tutti i tempi e i modi:

– l’Onestà
– la Rettitudine
– la Coerenza nei principi

Fare proprio il valore dell’etica è fondamentale; significa avere la capacità di trasmettere Valori Positivi che si esprimono nella vita con:

– la Lealtà dei Comportamenti
– la Fedeltà ai Principi in cui si crede
– la Solidarietà
– l’ Amicizia
– l’ Integrità Morale …

che si esprimono nello sport con:

– il Rispetto delle Regole
– lo Spirito di Squadra
– il Rispetto per gli Altri e l’Amicizia
– la Disciplina
– la Volontà
– l’ Autocontrollo
– la Gioia di Vivere
– il Fair-Play
– l’ Onestà
– la Solidarietà’
– la Tolleranza
– la Comprensione Reciproca

Lo  Sport Etico deve combattere il fronte dei Disvalori:

– il Doping
– la Violenza dei tifosi
– le Discriminazioni Razziali
– l’Eccesso di Interessi Economici
– l’Abuso di Integratori Alimentari
– la Corruzione
– l’eccessivo Giro di Affari che Ruota Attorno allo Sport

L’auspicio formulato: che queste frontiere diventino parte costitutiva e operato quotidiano di ogni sportivo e di tutti noi.

Varazze 6 marzo 2010. Prof. Renzo Bardelli, Prof.ssa Laura De Bellis.

Per approfondire:

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PADOVA – FACOLTÀ DI LETTERE E FILOSOFIA – FACOLTÀ DI SCIENZE POLITICHE – CORSO DI LAUREA IN SCIENZE DELLA COMUNICAZIONE – IL CICLISMO E LA MORSA DEL DOPING: Da Coppi all’Operación Puerto, storie di scandali in un mondo malato al suo interno.

Precedenti post sull’argomento:

I valori etici nel ciclismo, generazioni a confronto all’Unitre

Il Prof. Renzo Bardelli ha introdotto il corso ‘I valori dell’etica nello sport’ all’Unitre di Varazze

Varazze: Renzo Bardelli con ‘I valori dell’etica nello sport’ all’Unitre

Varazze ha ricordato Fausto Coppi con la presentazione del libro “Il primo volo dell’Airone”

Nessun commento »

No comments yet.

RSS feed for comments on this post.

Leave a comment

Devi essere connesso per inviare un commento.

Powered by WordPress