Comitato spontaneo di quartiere “Ponente Varazzino e dintorni”
Varazze, 9.02.2010. Home page
PonentevarazzinoNews
Comincia il 33° corso di speleologia
Come e perché si va in grotta.
II Gruppo Speleologico Savonese, sezione del Dopolavoro Ferroviario di Savona, organizza dal 26 febbraio al 28 marzo il 33° corso di speleologia, quale Scuola di Savona e Alta val Bormida della Società Speleologica Italiana: presentazioni di filmati a Cairo, Bardineto, Finale e Savona.
Si tratta di una delle numerose iniziative che il Gruppo Speleologico Savonese (GSS) promuove quest’anno, infatti, è dal 1967 che il gruppo svolge attività di ricerca scientifica e di diffusione culturale in Provincia di Savona, con corsi, conferenze, proiezioni, visite guidate, ecc. Attraverso i corsi di speleologia, giunti quest’anno alla trentatreesima edizione, il GSS intende offrire a tutti i potenziali appassionati, l’opportunità di apprendere le nozioni tecniche e scientifiche necessarie per potersi muovere in sicurezza nell’ambiente ipogeo, e quindi trasformarsi in esploratori e geografi del sottosuolo. Fare speleologia, essere speleologi, non significa solo “andare a visitare grotte”, bensì soprattutto “andare a cercare, esplorare, e documentare nuove grotte, nuovi ambienti sotterranei mai percorsi prima da alcun essere umano.”
La speleologia è l’unica attività del tempo libero che permette contemporaneamente di fare sport e ricerca scientifica; è inoltre un’attività di gruppo, che, non essendo agonistica, permette di creare un affiatamento e una solidarietà tra le persone che la praticano difficilmente riscontrabile in altri ambienti. Il GSS, ha usufruito in oltre quarant’anni di attività del contributo di centinaia di appassionati: la maggior parte di essi si sono avvicinati al gruppo tramite i Corsi di Speleologia.
L’intento primario del corso è quello di “creare” nuovi speleologi che abbiano la voglia e l’entusiasmo di affiancare gli esperti del GSS nell’attività di ricerca e documentazione di nuove grotte e dei territori carsici in generale. Poiché il GSS è anche un’associazione culturale, con le lezioni teoriche del corso intende rivolgersi a coloro che vogliono semplicemente conoscere il fenomeno carsico, specialmente in provincia di Savona, e le problematiche: connesse alla tutela degli acquiferi carsici (che alimentano parecchi acquedotti della nostra Provincia).
Il corso è suddiviso in una parte pratico-applicativa, con quattro esercitazioni nelle grotte e nei territori carsici più importanti del savonese che si terranno tutte le domeniche del mese di marzo, per la cui partecipazione è richiesta una quota d’iscrizione. E in una parte teorica, con 10 lezioni-conferenze che si terranno tutti i venerdì sera, presso il Salone del Dopolavoro Ferroviario di Savona (Via Pirandello 23r, accanto alla Stazione Ferroviaria) aperte alla libera e gratuita partecipazione di tutti gli interessati all’argomento. II corso sarà presentato giovedì 11 febbraio presso il Palazzo di Città a Cairo Montenotte, venerdì 19 febbraio presso la sala convegni del Bar De Nei a Bardineto, mercoledì 24 febbraio presso la sala Gallesio a Finale L. e venerdì 26 febbraio, presso il salone del Bar Dopolavoro Ferroviario a Savona tutti alle ore 21; venerdì 5 marzo, si terrà nella stessa sede la prima lezione teorica e domenica 7 marzo si farà la prima esercitazione pratica in grotta e sul territorio carsico.
Altre informazioni si possono trovare sul sito internet
www.gruppospeleosavonese.it oppure telefonando al direttore
del corso (Fabrizio – tel. 349.731.7211 – 019.230.4114).
Fonte: Gruppo Speleologico Savonese.
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