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Varazze, 7.01.2010. Home page
Festa fra Re Magi e Befane al Presepe Vivente di San Nazario
Ultimo giorno di rievocazione del Presepe Vivente, vissuto da varazzini e turisti, nel Parco del Boschetto, dove il Gruppo Animazione Varazze lo ha allestito con tanta passione e maestria.
Alle ore 15, i cancelli si sono aperti per fare uscire i maestosi Re Magi sui loro cavalli, i quali accolti da due ali di spettatori si sono avviati a fare il giro della città.
Grazie ad una giornata mite, il parco era affollato, molti i turisti che approfittando delle ultime ore di vacanza, prima del rientro in città, si sono concessi un pomeriggio dedicato ai bambini; erano tantissimi, di tutte le età, correvano curiosi tra una “bottega” e l’altra pieni d’eccitazione.
Verso le 16, hanno fatto il loro ingresso i tanto attesi cavalieri, molto ammirati nei loro mantelli colorati e i copricapo regali per depositare i doni davanti alla capanna della Natività. Accarezzati da cento piccole manine, i cavalli, nonostante la folla che li circondava, sono stati buoni e tranquilli a farsi fotografare in tutte le angolazioni.
Bravi tutti i figuranti impegnati nell’interpretazione dei vari ruoli, compreso quelli più specificatamente manuali, che li ha visti non risparmiarsi nell’offrire spuntini, caldarroste e vino, ma anche bevande calde ai tanti visitatori, che nel totale di questa 15° edizione hanno superato i 10.000 ingressi.
Molta curiosità, hanno destato i figuranti della “Compagnia di Landolfo”, associazione di cultura e spettacolo di Chieri, esperti in rievocazioni storiche, invitati dagli organizzatori per esibirsi nel saluto di pace arabo. Il califfo e la sua gente nella classica bianca veste araba, in viaggio per il censimento e guidati dalla stella apparsa in cielo, si sono recati prima alla capanna della natività per portare il saluto di pace ai presenti e poi alla corte di Erode, per rendergli omaggio. In segno di grande rispetto e sottomissione erano presenti anche le donne con offerte di doni: spighe di grano, pane e acqua; mentre gli uomini hanno dato dimostrazione della loro scienza ed arte con un cannocchiale per lo studio delle stelle, un disegno, un attrezzo per lavorare il legno e una dimostrazione pirotecnica con polveri da sparo, “magia” appresa da rapporti commerciali con l’Oriente e la Cina.
L’attenzione di tutti, ma specie dei bambini, è stata calamitata dall’arrivo delle Befane che, in gruppo armate di scope trasportavano a spalla grossi sacchi. Nella calca generale, fra grida e schiamazzi, le “riconoscibili” Befane, hanno distribuito caramelle e dolcetti, poi salite sul palco a cavalcioni delle scope, si sono esibite in balli e scorribande deliziando i piccoli spettatori e coinvolgendo il pubblico nelle loro danze. Anche il Sindaco Prof. Giovanni Delfino e il Consigliere con delega al Turismo Enrico Schiappapietra, si sono simpaticamente cimentati in un paio di giravolte con tanto di scopa.
Un pomeriggio di sana allegria che i turisti porteranno nella memoria tornando a casa, e i varazzini ricorderanno con gratitudine chi si prodiga affinché questa bella rievocazione si ripeta anno dopo anno, mantenendo vive vecchie tradizioni.