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Varazze, 7 dicembre 2009.
PonentevarazzinoNews
Le considerazioni di Fabrizio Gambetta sul potenziamento della Tirreno Power
Pubblichiamo alcune considerazioni sul potenziamento della Tirreno Power di Vado Ligure, inviateci dall’Arch. Fabrizio Gambetta.
Le verità sulla centrale della Tirreno Power.
Tirrenopower, a giorni alterni, ci informa sui manifesti e sui giornali, che “possiede” la tecnologia per bruciare carbone senza emissioni.
Tale pubblicità dichiara che l’ampliamento a carbone della centrale di Tirreno Power Vado porterà a “emissioni inquinanti complessivamente inferiori a quelle attuali” con nuovi posti di lavoro, affermando inoltre che “non è possibile perdere un’occasione storica per un territorio come quello di Vado, Quiliano e Savona, che necessita di sviluppo”.
Il M.O.D.A. di Savona tramite le parole del Dott. Virginio Fadda e del Dott. Agostino Torcello ha esposto quanto segue :
- La VIA ( valutazione di impatto ambientale) di T. Power con il potenziamento a carbone promette ingannevolmente di ridurre nel complesso, rispetto al 2006, l’inquinamento con – 7,3% degli ossidi di zolfo, -1,1% degli ossidi di azoto e – 3,2% delle polveri. In base ai parametri dello stesso studio di VIA di T. Power invece l’inquinamento aumenterà invece che ridursi: CO2 da 3,8 milioni t/a a 7,5 milioni t/a (+ 100%), SO2 da 5.800 t/a a 5.900 t/a (+1,7%), NOx da 3.153 t/a a 4.500 t/a (+ 43%). Le emissioni complessive saranno quindi dopo il potenziamento a carbone ben superiori a quelle attuali!
- Studi USA valutano che una centrale a carbone come a quella di Vado causi una mortalità precoce di almeno 20 morti/anno “Public Citizen’s Texas Office and the Sustainable Energy and Economic Development (SEED) Coalition.”( Nov. 2006). Potenziando la centrale la mortalità precoce aumenterà … ma irresponsabilmente si continua a inquinare!
- La centrale T.Power produce polveri sottili cancerogene e cardiotossiche, primarie e secondarie ai gas NOx ed SO2 emessi in atmosfera, con quantità che secondo i parametri Ue sono di circa 6.000 tonnellate/anno di Pm10 contro le sole 153 t/anno dichiarate nella V.I.A. di T.Power, (Air pollution in Europe 2004-05) in una provincia dove non si misurano nemmeno le polveri fini Pm10 e Pm 2,5 comeprescritto dalla Ue;
- L’inquinamento dei fumi prodotti dalla centrale danneggia anche gravemente il clima e quindi incide negativamente sull’economia turistica della Provincia e della Regione Liguria facendo diminuire nel complesso le giornate soleggiate (studio Prof. Maifredi);
5. La centrale T. Power , che brucia carbone sui vecchi gruppi 3 e 4, non è dotata della obbligatoria autorizzazione A.I.A. prevista dalle direttiva UE IPPC 96/61/CE in quanto non sono impiegate le migliori tecnologie disponibili ..perche allora gli Enti locali non hanno ancora chiuso tali gruppi?
Sono state pubblicate anche alcune osservazioni sullo studio di impatto ambientale redatto dalla Tirreno Power da parte dell ‘ I.S.T. di Genova , Istituto Scientifico per lo studio e la cura dei tumori: in questo documento viene messo in evidenza che nella relazione della Tirreno Power ci sono gravi lacune metodologiche che mettono in discussione le tranquillizzanti conclusioni del documento.
In sintesi :
- Errori ed omissioni nelle stime delle emissioni di polveri fini primarie e secondarie;
- Sottostima delle emissioni di gas serra;
- Sottovalutazioni dei dati derivanti da studi su bio-indicatori;
- Errori metodologici sull’impatto sanitario.
Dopo aver letto in maniera approfondita i due documenti che ho sintetizzato, ho pensato che queste considerazioni debbano essere messe a conoscenza di più persone possibili. Il raddoppio della centrale a carbone è devastante dal punto di vista economico e dal punto di vista della salute pubblica. Il raggio d’azione delle cosiddette polveri sottili è di circa 50 KM intorno alla centrale e il nostro comune è proprio nell’intersezione dei due raggi d’azione della centrale di Vado Ligure e della centrale di Genova!
Si sente sempre parlare di sviluppo, di crescita economica e di come incentivare la ripresa dell’economia, io penso che sia l’ora di dire basta alle scelte condivise e decise solo dai poteri forti a discapito della gente comune.
Il potenziamento della Tirreno Power ci porterà solamente più possibilità di malattie e di morti, porterà solamente grossi vantaggi a pochi e grandissimi danni alla stragrande maggioranza della popolazione.
La nostra terra ha notevoli potenzialità per lo sfruttamento delle energie alternative quali il sole e il vento e tutti i soldi che si spendono per il potenziamento della T. Power potrebbero essere impiegati per la riconversione a tali forma di energia. Arch. Fabrizio Gambetta.
Fonte: Arch. Fabrizio Gambetta
Il direttivo.
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