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Varazze, 16.08.2009.

Festa di San Bartolomeo dal 21 al 24 agosto: nel borgo Solaro di Varazze continua la tradizione

L’antica Confraternita dei pescatori anche quest’anno fa memoria del Santo Patrono

Giorni di festa dal 21 al 24 agosto, tra religione e folklore da molti secoli nella borgata più a levante della cittadina ligure.

Ormai da tempo avviata la macchina organizzativa per la festività di San Bartolomeo a Varazze, per quella che rappresenta una delle feste più partecipate della Liguria, tra fede, tradizioni e folklore stupisce ogni anno cittadini e villeggianti.

Saranno pochi i pescatori veri rimasti e ancor meno nel quartiere se ne percepisce la presenza ma, la tradizione continua per quella che è una realtà molto cara agli abitanti del rione Solaro e non solo.

Non più gozzi e lancette ad adornare i carruggi né le tipiche cale, molti riposano ancora nei pochi fondi, magazzini rimasti, sottratti al commercio imperante; le reti stanche adagiate polverose tra i ricordi di molte famiglie che, ora hanno magari impieghi “d’ufficio” lasciata la dura vita del pescatore dei padri o dei nonni.

Infatti l’antica Confraternita di San Bartolomeo radunava la “corporazione” dei pescatori e dei fabbricanti di carta; giorno quello di San  Bartolomeo caro da secoli agli abitanti solarini; una volta si diceva che in quell’occasione “si dovevano mettere le scarpe” e che i pesci “avrebbero riposato tranquilli”.

Nonostante ciò  la tradizione ed il sentimento sono ancora forti e la festa di San Bartolomeo, con l’imponente gruppo ligneo  della Cassa Processionale opera di Anton Maria Maragliano, andrà con i suoi ben oltre dodici quintali a passare, ancora una volta, per gli stretti carruggi, quasi ne fosse stato metro massimo di misura per la costruzione delle case dell’antico borgo, che nell’Oratorio di San Bartolomeo e Sant’Antonio Abate (così completa la dedicazione) ha ed ha avuto suo centro di riferimento nella storia non solo topografico.

Attiva e vivace  l’antica Confraternita, nell’Oratorio viene ancora celebrata ogni settimana la Santa Messa prefestiva il sabato pomeriggio grazie all’assistenza (secolare) dei Frati Domenicani, non solo al suo culmine nei giorni del Santo Patrono ma, anche durante tutto l’anno ;  mantenendo vive tradizioni antiche (basti pensare al grande presepe ligure), sia devozionali che storico culturali.

Immagine di particolare suggestione quando lo scorso anno il 17 maggio in occasione della visita a Savona di Papa Benedetto XVI, il crocifisso più grande della Confraternita dominava maestoso il palco predisposto per il solenne pontificale. Magnifici e luccicanti i Crocifissi, ben quattro quelli della antica Casaccia che negli anni ne hanno portato il nome a innumerevoli raduni anche fuori dai confini regionali.

Ancora in uso le vesti di una volta :  tabarri e “roboni” di seta trovano spolvero nei giorni della festa indossati dal Priore, dagli ufficiali ed i portatori , tipica la cappa bianca con le insegne della Casaccia. “Ci avviciniamo ad un altro San Bartolomeo e anche per quest’anno ce la metteremo tutta”, sorride tutto già preso dai preparativi il Priore GioBatta Bassafontana, non certo nuovo nell’importante incarico; sotto i sapienti sguardi di Tonina e Bacicin, memoria presente dell’Oratorio.

“Saranno i giorni del triduo e poi quello di Lunedì 24 agosto i più intensi e frenetici per chi deve organizzare e vigilare su tutto, si richiederà come ogni  anno la partecipazione di tutti i Confratelli, amici e simpatizzanti, che da decenni vengono anche da fuori Varazze e addirittura fuori Liguria, innanzitutto per il trasporto a spalla dell’imponente Cassa ma, anche per tutto il resto e poi la festa passa ed il giorno dopo bisogna riordinare …”.

Si affiancano alle  celebrazioni delle Sante Messe, dei Vespri ed alla Processione, numerose manifestazioni collaterali e il consueto rinfresco al termine della Processione.

Tutto pronto allora anche quest’anno (o quasi) e sarà la “Negrita” (tradizionale marcia musicale della festa) a intonare come sempre la partenza della Solenne Processione e a dare il “ritmo” ai portatori della maestosa figura maraglianea.

Lorenzo Grazioli Gauthier

Il Programma Religioso prevede:

Triduo di Preghiera da venerdì 21 a domenica 23 agosto, animato dalle Corali  della Città a cura del Reverendo Padre Predicatore Enrico Arata del Convento Domenicano di Varazze ore 18,00 – Preghiera del Santo Rosario ore 18,30 – Celebrazione della Santa Messa

Lunedì 24 agosto – Festa di San Bartolomeo

Ore 8,00 S. Messa
Ore 10,30 S. Messa in suffragio Confratelli defunti, celebrata dal Parroco Don Giulio Grosso con la partecipazione corale di San Domenico
0re 17,00 Celebrazione del Vespro
Ore 20,00 Preghiera a San Bartolomeo e invito alla Processione per le vie del borgo Solaro, soste in Piazza Bovani per la benedizione al mare e ai monti e nella Chiesa di San Domenico per un momento di riflessione. Al termine Benedizione Eucaristica.

Presteranno Servizio le Bande musicali “Cardinal Cagliero” di Varazze e “Città di Cogoleto“.

Manifestazioni Collaterali in Collaborazione con la Città di Varazze

– Da venerdì 21 a lunedì 24 agosto Pesca di Beneficenza – Piazza San Bartolomeo
– Sabato 22 agosto ore 21.15  il Gruppo Teatrale Don Bosco Varazze presenta:
“Quellu Meschinettu de …” in tre atti – nel giardino Boschine;
– Domenica 23 agosto ore 16,00 Visita guidata all’antico Oratorio di San Bartolomeo a cura del Circolo Culturale Kairos – ritrovo in Piazza San Bartolomeo;
– Domenica 23 agosto ore 21 Concerto della banda Musicale “Cardinal Cagliero” di Varazze – in Piazza San Bartolomeo;
– Lunedì 24 agosto Mostra di Pittura a cura Gruppo Artisti Varazzesi – in Piazzetta De Vigerio;
– Lunedì 24 agosto ore 17,30 Estrazione Lotteria di Beneficenza in Piazza San Bartolomeo.

La cittadinanza e i gentili ospiti sono invitati a partecipare.

Per approfondire: Oratorio di S. Bartolomeo