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Varazze, 27.07.2009.
PonentevarazzinoNews
11° Festival Organistico Internazionale ad Alpicella, dopo il successo di San Nazario
L’Undicesimo Festival Organistico Internazionale, organizzato dall’Associazione Culturale ‘Rapallo Musica’ propone, dopo il meritato successo di critica e pubblico ottenuto ieri dal Maestro Matteo Galli, nella chiesa dei SS. Nazario e Celso, la seconda delle quattro serate varazzine, previste dal programma di “Armonie sacre percorrendo le terre di Liguria”, nella chiesa Parrocchiale di S. Antonio Abate in Alpicella, attiva ed accogliente frazione collinare della “Città delle Donne”, rinomata per la storica chiesa, il castello, il museo archeologico, il clima, la posizione tranquilla e panoramica.
Sabato 1 Agosto 2009 – ore 21
Fabio Macera
organo
Musiche di: G. Frescobaldi (1583-1643), B. Pasquini (1637-1710), P. Morandi (1745-1815), G. Valerj (1760-1822), N. Moretti (1763-1821), A. Lucchesi (1741-1801), I. Spergher (sec. XVIII).
Ingresso libero.
Per approfondire:
Il Maestro Fabio Macera
E’ nato a Genova nel 1974 e ha compiuto gli studi musicali con E. Traverso conseguendo il Diploma in Organo e Composizione organistica presso il Conservatorio “G. Cantelli” di Novara.
Ha approfondito vari aspetti interpretativi e di prassi esecutiva durante corsi tenuti da illustri docenti quali H. Vogel, Chr. Stembridge, D. Hunter, M. Radulescu e G. Bovet.
Si è perfezionato inoltre nella musica antica e sinfonica francese con J.P. Lecaudey presso l’ Ecole de musique di Saint-Remy-de-Provence.
Ha tenuto concerti in Italia, Svizzera e Germania partecipando a vari festival e rassegne organistiche sia in qualità di solista che come accompagnatore di cantanti solisti, di cori e strumentisti.
E’ membro della Commissione Diocesana per gli organi della Diocesi di Chiavari per la quale ha collaborato alla catalogazione degli organi e alla realizzazione del volume “Gli Organi della Diocesi di Chiavari”, edito in occasione del Giubileo dell’anno 2000.
Ha collaborato con l’Istituto Diocesano di Musica “G.B. Campodonico” di Chiavari ed è direttore artistico del Festival Organistico Internazionale “Armonie sacre percorrendo le terre di Liguria”.
Svolge la sua attività di organista presso lo storico organo Serassi del Santuario del SS. Crocifisso in Borzonasca per il quale ha seguito i lavori di restauro e presso la Basilica Arcipresbiterale dei SS. Gervasio e Protasio in Rapallo.
L’organo della Chiesa Parrocchiale di S. Antonio Ab. in Alpicella: costruito da Nicomede Agati nel 1866, opera numero 518. Collocato in cantoria absidale in cassa lignea addossata alla parete. Tastiera recenziore di 52 tasti (Do1 – Sol5) con prima ottava corta. Pedaliera “a leggìo” di 17 pedali (Do1 – Sol#2) costantemente unita alla tastiera. Lo strumento è stato restaurato nel 2006 dalla ditta F.lli Marin di Genova. Registri azionati da manette a incastro disposte verticalmente su due colonne a destra della tastiera: [Continua … ]
Fonte: Rapallo Musica
Da “Libero News Liguria” del 26.07.2009 – FESTIVAL DI MUSICA D’ORGANO FRA ARTE E STORIA
(Adnkronos) – Musica, arte e storia per un festival articolato sul territorio ligure: il fascino della musica organistica e dei tesori artistici e storici della Liguria e’ il filo conduttore dell’undicesima edizione del Festival Organistico Internazionale, organizzato dall’Associazione Culturale Rapallo Musica nelle province di Genova, Savona e Imperia, in programma fino al 24 gennaio.
“Intendiamo diffondere la conoscenza della musica organistica – spiega il direttore d’orchestra Filippo Torre, collaboratore del direttore artistico della manifestazione, il maestro Fabio Macera – ma anche valorizzare gli organi storici della nostra regione, in modo da promuovere, dove necessario, interventi di conservazione o restauro e, in ogni caso, far apprezzare questi manufatti. Il patrimonio organaro ligure e’ molto vasto e anche estremamente variegato: quasi in ogni chiesa e’ possibile trovare strumenti di pregio artistico notevole, opere di organari liguri, piemontesi e lombardi, di epoche e stili diversi. Quindi presenteremo repertori diversificati, in modo da mettere nella massima evidenza la versatilita’ dell’organo e il suo felice connubio con altri strumenti (voce solista, violino, tromba, oboe, corno, formazioni corali ed orchestrali), eseguiti su organi di grande valore in edifici di grande bellezza e importanza storica. Interverranno giovani artisti locali affiancati da presenze di assoluto prestigio provenienti da Danimarca, Germania, Italia, Polonia e Svizzera”.
Conosciuto fin dall’antichita’, l’organo attuale, con la sua voce soave e possente, si e’ sviluppato in eta’ moderna. L’Italia, insieme a Spagna, Francia e Germania, e’ uno dei paesi di maggiore tradizione artigiana in questo campo.
Gli organi storici di Varazze a cura di Michele Croese
Precedente post sull’argomento:
Varazze – 11° Festival Organistico Internazionale a San Nazario