Comitato spontaneo di quartiere “Ponente Varazzino e Dintorni”
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Varazze, 14.07.2009.

PonentevarazzinoNews

Sottopassaggio stazione FS posto all’attenzione della Giunta varazzina

L’immagine della scalinata del sottopassaggio della stazione ferroviaria varazzina, che ritrae una mamma nel quotidiano atto di scendere con il carrozzino del proprio bambino sollevato di peso, selezionata da Google come eclatante esempio di barriera architettonica, ha fatto il giro del mondo.

Pubblicità negativa di cui avremmo fatto volentieri a meno, come già scritto in un precedente post, ma che ha indispettito molti nostri concittadini, che ci hanno scritto per assicurarci sostegno e comprensione. Una nota a parte la meritano i varazzini emigrati in paesi anche lontani, alcuni dei quali hanno ancora vivo il ricordo della scalinata e delle tante discussioni e mugugni, che si perdono nel tempo.

Gli abitanti e gli operatori commerciali della zona a monte del tracciato ferroviario di San Nazario, hanno ragione ad essere esasperati dall’immobilismo dimostrato dalle Amministrazioni Comunali, succedutesi in questi ultimi decenni, nei riguardi del disagio costituito dalla scalinata del sottopassaggio FS.

Questo comitato di quartiere da subito, appena costituitosi, ha cercato con ogni mezzo di sensibilizzare Amministratori Politici, Funzionari e Tecnici del Comune e di Trenitalia, senza riuscire a concretizzare sforzi e impegno profuso a piene mani. Non ci siamo arresi e continuiamo l’opera intrapresa, supportati da promesse fatteci anche recentemente da esponenti della Giunta da poco insediatasi.

Tranquillizziamo quanti ci hanno contattato; non ci siamo dimenticati del problema, che obbligatoriamente viviamo tutti i giorni, costretti ad utilizzarlo per recarci verso il centro città, sul lungo mare e per adempiere alle quotidiane basilari necessità. Abbiamo anche chiesto un incontro con la Giunta, da tenersi probabilmente giovedì 23 luglio, presso la sala parrocchiale in via Chiesa San Nazario, per discutere di questo e tante altre problematiche rimaste in sospeso.

I tempi di reazione della P.A. sono sempre lunghi e ci vuole costanza e molta pazienza; doti che fortunatamente a noi non difettano.

Siamo fiduciosi, anche se non ci aspettiamo “miracoli”, ma una maggiore disponibilità al dialogo, al confronto e, perché no, ad essere ascoltati senza troppa supponenza.

 Comunque vada, non ci arrendiamo e continueremo l’impegno a favore del quartiere e della città. Siate fiduciosi pure Voi ed aspettate buone notizie; non possono sempre essere negative, e poi, ce un limite a tutto!

Il direttivo.
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