La Regione Liguria si appresta ad approvare il piano casa

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Varazze, 2 luglio 2009.

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solare_termico-biocasa-zeroenergia-40408.jpgLa Regione Liguria si appresta
ad approvare il piano casa

Quello che la Regione Liguria si appresta ad approvare, più che un piano casa, è stato definito, da comuni cittadini che seguono i lavori di preparazione della bozza di legge da parte dell’assessore all’Urbanistica Dott. Carlo Ruggeri, un “piano villa”.

Non vogliamo entrare nella discussione in atto all’interno della Giunta ligure di Centrosinistra, i Consiglieri dei Verdi in Regione, Cristina Morelli e Carlo Vasconi, sanno bene come fare per cercare di contenere il preannunciato e sicuro nuovo danno, nei confronti di un territorio già fin troppo usato ed abusato; vogliamo però anche noi esprimere disappunto, per un progetto presentato come volano e stimolo per un’economia minacciata dalla recessione, finito come ormai da consuetudine per risvegliare ben altri interessi.

Per un motivo o per un altro, ogni occasione è buona per occupare altro territorio, per consumarlo senza ritegno, in sfregio alle più elementari regole del buon senso e del rispetto per chi verrà dopo di noi. La storia insegna, come ci hanno sempre detto i nostri vecchi, ma solo a chi ha la mente e soprattutto il cuore predisposti.

Da “Il Secolo XIX” –  01 luglio 2009 – Piano casa, Pd avanti tutta – I Verdi provano a frenare. di Alessandra Costante.

Ci sono i Verdi che puntano i piedi e il Pd che, al contrario, avanza con il vento in poppa. Al solo sentir parlare di piano casa, il capogruppo in Regione Cristina Morelli inorridisce alzando barricate che la riunione di maggioranza dei giorni scorsi non è riuscita ad abbattere: «Siamo proprio sicuri che la Liguria abbia bisogno di una legge così?».

Domanda che resta a fluttuare mentre l’assessore all’urbanistica Carlo Ruggeri si prepara a portare in giunta (la prossima settimana) e quindi in commissione e consiglio (entro la pausa estiva) una legge che da quella nazionale ha ereditato solo due capisaldi: possibilità di ampliare in media il 20% degli stabili fino a 1.000 metri cubi e del 35% se si tratta di demolizione e successiva ricostruzione. Tutto declinato «secondo equità – spiega Ruggeri – con premi e penalizzazioni volumetriche, proibizioni ed estensioni che tengono conto delle caratteristiche del territorio, dei parchi e della tipologia delle abitazioni liguri».

Le correzioni di tiro non convincono i Verdi che, nelle ultime ore, se non altro hanno ottenuto una pausa di riflessione. «Ruggeri avrebbe voluto portare il piano casa in giunta già venerdì. Abbiamo chiesto una settimana di tempo intanto per leggerlo approfonditamente e poi per cercare di stopparlo». Già perché obiettivo primario dei Verdi è tracciare una “linea Maginot” contro il piano casa. E solo se questo sfonderà, «come è intuibile» ammette Morelli, cercare di limitare i danni. A cominciare dai parchi dove la bozza di legge prevede addirittura una possibilità di ampliamento del 50% in caso di demolizione e ricostruzione altrove.

Il direttivo.

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Questo articolo è stato pubblicato il 02 Lug 2009 alle 21:00 ed è archiviato nelle categorie Ambiente, Attualità, COMUNICATI E COMMENTI DEL DIRETTIVO, NEWS DA VARAZZE. Puoi seguire i commenti a questo articolo tramite il feed RSS 2.0. Puoi andare in fondo e lasciare un commento. Attualmente il pinging non è permesso.

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