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2 Giugno 2009

Legambiente stila il “Decalogo dell’Eco-Bagnante”

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Varazze, 1 giugno 2009.

PonentevarazzinoNews

Veduta panoramica di Varazze da ponenteLegambiente stila il
“Decalogo dell’Eco-Bagnante”

I volontari di Legambiente tra venerdì e sabato sono scesi in spiaggia per una pulizia straordinaria delle coste ma anche delle sponde di fiumi e laghi.

In occasione di queste giornate è stato anche diffuso un “Decalogo dell’eco-bagnante” per sollecitare comportamenti più responsabili da parte di tutti i cittadini che vanno al mare.

1. Non usate le spiagge come depositi di rifiuti.

2. Non gettate sacchetti di plastica né in mare né sulla spiaggia. Causano la morte per soffocamento di animali marini come le tartarughe, i delfini e le balene che le scambiano per meduse, il loro cibo prediletto.

3. Se scoprite uno scarico abusivo in mare, segnalatelo subito alla Capitaneria di Porto più vicina oppure al numero verde del Noe, il Nucleo Operativo Ecologico dei Carabinieri (tel. 800.253608).

4. Anche un gesto apparentemente banale come gettare in mare un mozzicone di sigaretta rappresenta un danno per l’ecosistema marino. Sapevate che una sola «cicca» di sigaretta inquina un metro cubo d’acqua?

5. Evitate di raccogliere le stelle marine, i coralli, i molluschi bivalvi, i cavallucci marini.

Quando è possibile cercate di convincere i pescatori dilettanti a rigettare in mare i pesci di piccola taglia.

6. Rispettate il divieto di navigazione a motore entro 300 metri dalle coste sabbiose e 150 metri dalle scogliere.

7. Cercate di evitare schiamazzi eccessivi sia sulla spiaggia che in mare.

8. Quando trovate spiagge rese inaccessibili per la presenza di abitazioni o terreni privati, informatene la più vicina Capitaneria di Porto: la legge italiana prevede il libero accesso per tutti al litorale.

9. Se fate la doccia sulla spiaggia o in barca, evitate l’uso di shampoo o bagnoschiuma.

10. Durante la navigazione prestate attenzione alle boe di segnalazione dei subacquei.

Con l’occasione, Legambiente ricorda anche il tempo di degrado di alcuni rifiuti quando, come troppo spesso accade, vengono abbandonati nell’ambiente. Fazzolettino di carta: 3 mesi. Mozzicone di sigaretta: da 1 a 5 anni. Bucce di arancia o banana: oltre 2 anni. Contenitore pellicola per foto: da 20 a 30 anni. Gomma da masticare: 5 anni. Cannuccia: da 20 a 30 anni. Accendino di plastica: da 100 a 1.000 anni. Bottiglie di vetro: 1000 anni. Bottiglie di plastica: mai completamente.

Comunicato stampa di Legambiente del 31/05/2009 Prova costume superata! Grande successo di Spiagge e Fondali puliti: migliaia di volontari, 10.000 ragazzi, 250 appuntamenti

Prova costume superata! Una scommessa riuscita quella dei volontari di Legambiente che tra venerdì e oggi sono scesi in spiaggia per una pulizia straordinaria delle coste ma anche delle sponde di fiumi e laghi. Nonostante il riaffacciarsi del maltempo in alcune località della Penisola, hanno aderito a 250 appuntamenti di Spiagge e Fondali puliti Clean up the Med 2009 – l’iniziativa organizzata dall’associazione ambientalista con il sostegno di Cial, Fattoria Scaldasole, Pirelli Ambiente e Virosac – migliaia di adulti ma anche 10.000 ragazzi coinvolti da istituti e scuole. E la collezione di rifiuti raccolta nel corso della tre giorni è, anche quest’anno, un bottino di tutto rispetto: buste di plastica, scatolette, mozziconi di sigarette, cannucce, tappi, bottiglie, ancora bottiglie e carcasse di metallo. Immondizia lasciata tra la sabbia o portata sulle spiagge dalle maree dopo essere stata abbandonata in acqua.

“Comportamenti scorretti e superficiali duri a morire, che possono arrecare grave danno alla biodiversità e all’ecosistema marino – ha commentato Rossella Muroni, direttore generale di Legambiente – e nei confronti dei quali in questo lungo fine settimana migliaia di cittadini hanno dimostrato la loro voglia di cambiamento, con un gesto concreto e simbolico allo stesso tempo, per dire che la tutela del mare e delle coste non è solo un dovere ma un vantaggio per tutti”.

L’iniziativa di Legambiente, giunta alla sua ventesima edizione, intende sollecitare comportamenti più responsabili da parte di tutti i cittadini: gesti anche molto semplici come quello di non buttare nell’ambiente il proprio mozzicone di sigaretta, di buttare sempre i rifiuti negli appositi contenitori evitando di destinarli ai pesci, di lasciare nel proprio habitat, senza spostarli, gli animali marini. Ma vuole anche chiedere alle amministrazioni una maggiore attenzione alla tutela del territorio e un impegno coerente e continuo nel tempo: come piani spiaggia che valorizzino le coste, l’accesso in spiaggia garantito per tutti, la raccolta differenziata.

Tra i numerosi appuntamenti di oggi, la pulizia dell’arenile di Cala Sisine nel Comune di Baunei in Sardegna e quella della spiaggia di Capocotta ad Ostia, nel Lazio, con bagnanti, grandi e piccini coinvolti nella no stop contro i rifiuti. Pulizie sotto un cielo iridescente in Abruzzo a Francavilla al Mare (CH) con laboratori didattici che hanno divertito i volontari insegnandogli a costruire aquiloni, mentre a Giulianova (TE) i protagonisti della raccolta sono stati i bambini della scuola primaria, coordinati dai sommozzatori del club Up & Down, la Capitaneria di Porto e il CO.GE.VO. (Consorzio Vongolari) a sottolineare che il rispetto dell’ambiente dipende proprio da tutti.

In Lombardia giornata al lago a Castro sotto il segno dei volontari della squadra “SUB MANIA”, scesi in profondità per ripulire i fondali del lago e della costa; a Vene di Belloccio in Emilia Romagna caccia all’immondizia abbandonata nella riserva naturale di Stato e la pineta del parco comunale; in Campania ad Amalfi le spiagge di Marina grande, nella zona Portuale, sono state tirate a lucido grazie a quattro classi dell’Istituto comprensivo di Amalfi e alla Capitaneria di Porto mentre a Pozzuoli al Parco Sommerso di Baia i sub hanno ripulito l’area archeologica sottomarina. Pulizie subacquee anche in Sicilia all’area ‘Secca di Montelungo’ con il ‘Centro Attività Subacquee Gela’.

In Puglia ad Ostuni lotta dura ai rifiuti lungo le spiagge con grande partecipazione cittadina, per la pulizia del Parco regionale dune costiere Morelli; mentre in Umbria si sono uniti ai volontari 100 giovani alunni della scuola elementare di Via Fermi di Pesaro (PU).

Fonte: Legambiente

Il direttivo.
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