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Varazze, 24.05.2009.
PonentevarazzinoNews
Pinocchio cammina cammina
by Teatro della Tosse nel
Parco del Boschetto a Varazze
Venerdì 29 e sabato 30 maggio, il Teatro della Tosse porta a villa Croce, parco del Boschetto, Varazze (Sv) ore 21.15 Pinocchio Cammina Cammina, di Tonino Conte.
Arriva a Varazze il Teatro della Tosse con Pinocchio cammina cammina, tratto dal romanzo di Carlo Collodi, che negli anni cammina appunto, si evolve e muta. Fino a giungere a quest’ultima messa in scena, scritta e diretta da Tonino Conte, con le scene di Emanuele Conte, i costumi di Guido Fiorato e le musiche di Nicola Piovani, suonate dalla fisarmonica di Franco Piccolo. Di che si tratta? Del solito spettacolo ispirato ai personaggi di Carlo Collodi? Niente affatto. Che cosa è successo? E’ successo che i più noti personaggi della storia di Pinocchio (interpretato da Pietro Fabbri) sono fuggiti dal libro e cammina cammina, sono arrivati a comporre uno spettacolo dove, finalmente, possono raccontare la loro personale vicenda (strana, drammatica, o divertente) e il loro punto di vista.
Così, per la prima volta, abbiamo l’insolita occasione di incontrare la Bambina dai Capelli Turchini che vorrebbe una vita tutta sua e soprattutto un nome di donna che Collodi non le ha mai dato; il Grillo Parlante che è costretto dall’autore a parlare mentre la sua vera vocazione è quella di cantare, come tutti i grilli; il Pescatore Verde che con la sua rete non prende pesci ma addirittura un asino; il Gatto e la Volpe riuniti e insieme sdoppiati in un chimerico personaggio ossia il Volpatto o la Gattolpe. Ma chi ha più ragione di prendersela con l’autore è Lucignolo, che si domanda: “Ho fatto le stesse cose che ha fatto Pinocchio, perché lui diventa un bambino e io devo morire?” Il burattinaio Mangiafoco è uno che tira la cinghia come tutti i teatranti e mangia fuoco ossia aria e vento.
Diabolicamente dolce è l’Omino di Burro, che si porta via una frotta di ragazzi raglianti. Insieme ai personaggi che vogliono scappare dal destino scritto per loro, non poteva mancare l’autore: Carlo Collodi, che ci racconta la sua mediocre vita di giornalista di provincia, dedito all’alcol e al gioco ma sa che dopo la morte lo attende una lunga vita in compagnia del suo Pinocchio.
Le scene di Emanuele Conte, giocate sulla molteplicità delle situazioni, una per ogni personaggio protagonista, sono sculture sceniche composte da sedie e tavoli bianchi di legno, inventate a partire dall’elemento base di cui è costituita la bottega di Geppetto.
I costumi di Guido Fiorato giocano sulle esuberanti personalità dei tanti protagonisti e le musiche di Nicola Piovani aiutano a sognare l’atmosfera popolare e fantasiosa che informa di sé tutto il romanzo.
29 e 30 maggio, ore 21.15, Villa Croce, Varazze (Savona) – Biglietti € 15; ridotti € 12.
Fonte: Teatro della Tosse.
Il direttivo.
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