Comitato spontaneo di quartiere “Ponente Varazzino e Dintorni”
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Varazze, 21.04.2009.
PonentevarazzinoNews
Giovanni Baglietto,
medico dentista,
si candida a sindaco
Primo ad annunciare la sua candidatura a sindaco di Varazze per le amministrative del 6 e 7 giugno, il medico dentista Giovanni Baglietto aderente all’Italia dei Valori e figlio d’arte (Il padre ha ricoperto per due mandati la carica di primo cittadino), ha ufficializzato la sua discesa in campo alla guida della lista “Varazze che vogliamo“.
In attesa di conoscere i componenti della lista, che dovrà vedersela con quella che presenteranno gli altri contendenti, alcuni noti ed altri ancora in forse, pubblichiamo il comunicato stampa inviatoci, che tratta degli ultimi eventi politici riguardanti la Giunta, il centrosinistra e un suo breve profilo.
Breve Profilo del candidato a sindaco di Varazze:
Giovanni Baglietto è nato a Varazze nel 1963, esercita la professione di medico dentista ed è entrato in politica attiva nel 1999. Siede in Consiglio Comunale da due mandati; prima nei banchi dell’opposizione, poi in Giunta come Assessore e, dopo la definitiva rottura con il Pd e il chiarimento con il sindaco, da pochi mesi nuovamente all’opposizione.
Il Padre ha ricoperto la carica di Sindaco per due mandati. Personaggio noto in città, è attualmente molto critico con l’operato di entrambi gli schieramenti sia di centrodestra e sia di centrosinistra. Propone drastici cambiamenti nella gestione della cosa pubblica e una diffusa moralizzazione.
Comunicato stampa
SE PRIMA ERAVAMO IN SETTE A CANTARE …
Ci saremo anche noi.
Varazze che vogliamo parteciperà alle prossime elezioni comunali con una lista civica omonima, con candidato a sindaco chi scrive. Avrà l’appoggio ufficiale di Italia dei Valori e sicuramente può contare su un consenso che va ben oltre gli schieramenti politici propriamente detti. Nella nostra lista troveranno spazio i giovani che hanno decretato l’incredibile successo del sito internet www.varazzechevogliamo.it, ma anche molti varazzini che vogliono dire BASTA.
Basta ai poteri forti, basta al cemento selvaggio, basta con le forzature, basta con l’abbandono delle priorità vere di Varazze!
Il pazzesco epilogo della giunta Ghigliazza merita un esame accurato.
Ve la ricordate quella vecchia filastrocca ? Credo di aver trovato il titolo più adatto, per descrivere i recenti fatti accaduti a Varazze. Partiamo dal “coro”: sindaco più sei assessori fanno sette. È noto che la maggioranza che ha bene (poco) o male (tanto) governato Varazze dal 2004 ad oggi avrebbe dovuto, secondo gli indirizzi di sindaco e (ormai) ex – viceré Busso, essere una squadra di persone che avevano le stesse idee, le stesse aspirazioni, un unico modo di vedere i fatti, passati e presenti.
In passato dissi che era necessario avere il “cervello omologato”. Così non è stato, perché, anche se spesso non ce ne accorgiamo più, viviamo in una democrazia in cui ognuno di noi può dire la sua, ed ogni contributo soprattutto se critico, deve essere preso in considerazione. Ebbene ciò non è stato. Il sindaco, che definirei il peggiore nella storia di Varazze, ha pensato che eliminando il sottoscritto avrebbe ottenuto sia la riconferma da parte del PD che il plauso dei cosiddetti poteri forti, ossia quelli dei palazzinari e c. .
Ma c’è un altro proverbio che dice “chi semina vento raccoglie tempesta”. E così il sindaco è stato scaricato dal PD (gran signori!), solo pochi giorni dopo aver fatto il passo conclusivo dello scandalo del retroporto, ed ha a sua volta scaricato (tardivamente) viceré e vicesindaco. Anche il servile assessore all’ambiente, servo si del sindaco, ma ancora di più del viceré, ha ritenuto di uscire di scena … E così della giunta iniziale a cantare restano in tre, ed il coro non esiste più del tutto.
Un encomio quindi al sindaco ed alla sua ex squadra di “uomini seri e fini politici”: difficile pensare che si potesse fare di peggio. Ma fra poco più di un mese si può ripartire, si può provare a ridare una speranza a Varazze. Attenzione però: la politica varazzina vive oggi più che mai tra le nuvole. Si sente infatti dire che le priorità sono la piscina ed il campo sportivo: noi ci rifiutiamo di pensarla così!
E’ ora di far fronte ai problemi veri, urgenti ed improrogabili, per evitare alla nostra città il declino definitivo. Il nostro programma verterà infatti su tre temi con priorità assoluta: emergenza casa, emergenza lavoro, emergenza turismo. È facile capire come siano al contempo temi sociali, occupazionali e di sviluppo. Affrontando questi problemi forse la città potrà riprendersi ed i nostri figli guardare ad un futuro: pensando invece prioritariamente a campo sportivo e piscina, scusate la battuta, andremo certamente a bagno …
Questo è il nostro motto, la frase che sta alla base stessa dell’esistenza del nostro gruppo: RIPRENDIAMOCI LA NOSTRA CITTA’. Giovanni Baglietto.
Il direttivo.
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Da “Savonanews” di Giovedì 23 Aprile 2009 – Varazze: il programma del candidato Giovanni Baglietto (IdV)
Giovanni Baglietto dell’Italia dei Valori, 45 anni, medico dentista, è uno dei quattro (perlomeno ad oggi) candidati sindaci di Varazze.
Baglietto è oggi consigliere comunale di minoranza dopo essere stato esautorato dall’assessorato allo sport, nell’estate scorsa, dal sindaco uscente Antonio Ghigliazza (Pd). Gli altri aspiranti alla fascia tricolore sono Giovanni “Johnny” Delfino (PdL), Alessandro Bozzano (socialista), Stefano Vallerga (indipendente) lista “Gente Comune”. In stand by ancora Marilena Ratto, presidente Ascom Confcommercio e Mariarina Dagnino, che raggruppa le anime comuniste ed i Verdi. m. pi. [Continua … ]
Commento by Comitato Ponente Varazzino — 23 Aprile 2009 @ 23:23