Comitato spontaneo di quartiere “Ponente Varazzino e Dintorni”
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Varazze, 18.04.2009.

PonentevarazzinoNews

Solo chiarezza sul recupero
del retroporto

Il direttivo dimissionario di questo sodalizio si congeda oggi da quanti si sono adoperati per sostenerlo, in questo primo non facile triennio di attività, costellato da momenti di grande euforia ed altri di profondo sconforto; di scontri con i Pubblici Amministratori a volte molto duri, talmente esasperati e sentiti da diventare addirittura laceranti. Situazioni così imbarazzanti che mai avremmo potuto immaginare d’incontrare e dover sostenere, quando abbiamo deciso d’impegnarci attivamente, per fare sentire la nostra voce e quella dei concittadini che per varie e motivate giustificazioni, necessitano di essere rappresentati da chi non è ideologicamente ed economicamente coinvolto nella gestione del potere politico e amministrativo della città.

Siamo comunque riusciti a traghettare l’associazione tra marosi e secche molto insidiose; danni e perdite non si contano. Fortunatamente, il tempo sempre galantuomo, una costanza infinita e una forte determinazione, quella che solo la convinzione di essere nel giusto e di operare solamente ed esclusivamente per il bene comune, del quartiere e della città, può infondere nell’animo e nel profondo del cuore, ci hanno sostenuti e consentito di poter dire oggi, a conclusione di questo primo triennio di attività: nonostante l’impegno profuso a piene mani, non sono riusciti a “spazzarci via come foglie secche ai primi venti autunnali”.

Al nuovo direttivo, rinnovato per il 60% ed incrementato da 9 a 10 membri effettivi, che lunedì 20 aprile si insedierà ufficialmente, lasciamo una non facile eredità: recuperare i rapporti personali con tutti i politici, instaurando con loro un confronto aperto, sincero e rispettoso di ruoli e funzioni. Un auspicio più che un augurio il nostro, rivolto soprattutto ai quattro membri rieletti, che dovranno spogliarsi di sensazioni ed emozioni vissute sulla propria pelle e ripartire, nell’indispensabile confronto con tutti i politici vecchi e nuovi, con funzionari, tecnici e con gli Amministratori che saranno eletti a guidare la città, tra poco più di un mese.

Concludiamo, dichiarando ancora una volta, che sul recupero del retroporto abbiamo sempre cercato di fare chiarezza, modificando ed affinando strada facendo le nostre convinzioni e considerazioni, dette e scritte con parole semplici e nella forma che ci è più congeniale, quella che riusciamo con sforzo a elaborare, senza mai sconfinare nell’ingiuria e nella cattiva educazione. Tutto documentato su www.ponentevarazzino.com con centinaia di news disponibili, per chiunque scevro da innaturali condizionamenti, voglia prenderne atto, analizzare e verificare la correttezza dei fatti e la coerenza degli intenti.

Riportiamo, per chi vuole approfondire, due brevi esempi del nostro pensiero, ripresi dai media locali, uno di oggi e l’altro di inizio 2008, poco prima del referendum consultivo. Con questo ultimo atto auspichiamo vogliano tutti fare scendere un velo pietoso sull’intera faccenda, rendendosi disponibili al dialogo ed a trovare possibili soluzioni concordate e non malamente imposte:

Da “Il Secolo XIX” del 18.04.2009 – Dopo il terremoto il centrosinistra punta su Bozzano – Varazze verso il voto tra le polemiche

… Omissis … Intanto, dalla Regione sono pervenute note tecniche negative sul progetto di recupero del retroporto, in particolare riguardo alla viabilità. «I funzionari – dice il comitato “Ponente varazzino” – hanno recepito anche le nostre osservazioni. Sia chiaro che da parte nostra sarà fatto il possibile per portare a compimento il progetto, che sarebbe già potuto decollare senza le complicazioni portate da qualche amministratore. Ci hanno fatto piacere i commenti dopo i sopralluoghi operati di recente in zona prima dal Pdl, (dall’assessore all’Ambiente della Regione Liguria Ing. Franco Zunino e Avv. Mariarina Dagnino Consigliere Comunale della Lista Civica Cittadini per Varazze – ndr), poi da Carlo Vasconi e Lino Piazza (Verdi) e infine dalla presidente Ascom, Marilena Ratto».

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Da “Il Vostro Giornale” del 10.01.2008 – Varazze, retroporto: ultime assemblee pubbliche prima del voto

… Omissis …  – D’altra parte il comitato “Ponente Varazzino da sempre critico sia verso il progetto in sé sia verso le soluzioni di tipo referendario o consultivo per risolvere le controversie nate intorno al piano di riqualificazione del retroporto (“Mai avremmo voluto sentir parlare di referendum o di consultazione a mezzo questionario con tanto di crocetta; subiamo l’evento senza condividerlo o riservagli importanza alcuna, ai fini di una oculata scelta di recupero del nostro quartiere”, hanno dichiarato apertamente), al di là dell’esito della consultazione che si terrà il 12 e 13 gennaio sono intenzionati a proseguire la loro battaglia: “Siamo preoccupati – hanno dichiarato – perché le nostre richieste di modifica al SUI, approvato il 13 agosto 2007, sembra non siano prese nella dovuta considerazione, e di scelte condivise tra tutti gli attori aventi diritto a vario titolo neanche a parlarne.

Non lasceremo nulla d’intentato – conclude il direttivo del comitato – per riuscire a sensibilizzare i nostri Amministratori, e ci adopereremo con tenacia perché l’intervento non si blocchi, ma sia realizzato accogliendo le nostre giuste richieste, che non sono di parte ma nell’interesse del quartiere e della città, associazioni sportive comprese”.-

Grazie a quanti ci hanno scritto, telefonato, o fermato per le vie del quartiere, per spronarci a continuare e dichiararci disponibilità e sostegno; assicuriamo tutti sul fatto che anche i consiglieri non più rieletti, compatibilmente con i loro impegni personali, continueranno a collaborare al raggiungimento degli obiettivi sociali, come i nuovi eletti, i membri della segreteria sempre più numerosa, i nuovi “punto ascolto” che si sono aggiunti e i tanti che periodicamente si rendono disponibili.

Grazie a tutti; continuate a sostenere un sodalizio nato tra noi, per noi e: AIUTATI CHE … !

Il direttivo dimissionario.

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