Varazze – Precisazioni del PDL sul recupero del retroporto

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Varazze, 9 aprile 2009

PonentevarazzinoNews

pdl_delfino_sindacoPrecisazioni del PDL
sul recupero del retroporto

Riceviamo dal responsabile della comunicazione PDL di Varazze, Guido Carattino, e pubblichiamo il  comunicato stampa, con una serie di precisazioni sull’approvazione delle modifiche al PUC, approvato dal C.C. di martedì u.s., conseguenti alle dichiarazioni apparse oggi su un locale quotidiano.

Comunicato stampa

Retroporto: l’ennesima bugia di Ghigliazza e Busso

Con grande stupore leggiamo l’articolo pubblicato sul Secolo XIX di oggi, 9 Aprile 2009, che da’ per “varato” e quindi ormai prossimo a partire, il complesso piano di recupero del retroporto di Varazze. Lo stupore nasce non tanto dalle parole del Sindaco Ghigliazza e dell’assessore Busso, ovviamente soddisfatti dell’approvazione, bensì dall’enfasi e dallo spazio che ha ricevuto la notizia sulle pagine del giornale locale, senza che queste fossero dovutamente verificate e soppesate. Lo stesso Ghigliazza, durante l’ultimo affollato consiglio comunale, ha in pratica deriso la presenza dei molti cittadini presenti ed interessati alla discussione, come una sorta di azione prettamente pre-elettorale, per poi invece, far pubblicare un articolo che enfatizza e da per fatto un progetto che invece è solo un passo forzato e calcolato per proseguire ed accelerare l’iter ancora lungo dell’operazione.

L’approvazione infatti del PUO, altro non è che la necessità di modificare le distanze cimiteriali, che altrimenti non consentirebbero l’esecuzione di opere nelle immediate vicinanze del cimitero cittadino. Ben altri problemi esistono, e non sono stati ancora debitamente affrontati, che devono far riflettere sulla esecuzione del progetto così come è stato portato avanti e che molti soggetti, ancora oggi criticano e cercano di modificare prima che sia troppo tardi. Recentemente abbiamo letto e visto molti consiglieri regionali, di minoranza ma anche della maggioranza, verificare di persona sul posto le perplessità esternate dai tecnici della Regione Liguria su aspetti ambientali, di viabilità e di integrazione del progetto con il tessuto locale esistente, tutti aspetti già evidenziati anche dal comitato di quartiere che da tempo si propone di cambiare in meglio questi aspetti, nell’ottica di integrare maggiormente il quartiere dell’estremo ponente cittadino.

Anche Gerolamo Carletto, consigliere e capogruppo della minoranza, è categorico: “Voler chiudere frettolosamente l’iter di approvazione e per di più in Conferenza dei Servizi in fase deliberante è sicuramente un grosso rischio per vari motivi.

Primo perché il progetto non è stato adeguato seguendo le prescrizioni della Regione Liguria (procedimenti concertativi, assetti territoriali, etc.), e poi perché ad oggi il progetto è tecnicamente “improcedibile” in quanto il dirigente responsabile del settore non ha ancora espresso il parere tecnico di competenza. Sappiamo che gli uffici tecnici del comune sono stati pressati in questi giorni affinché esprimessero subito questo giudizio, ma ciò non è ancora avvenuto.

Infine aggiungo che il progetto presentato è inficiato da almeno 16 punti, nei quali è dimostrato che questa amministrazione ha proceduto in modo gravemente illegittimo, e proprio per tale motivo li abbiamo raccolti in una memoria che ho curato personalmente e che abbiamo chiesto venga allegata, a termine di regolamento del consiglio comunale, al corpo della delibera affinché rimanga agli atti.

A tutela di tutti i cittadini, come detto durante la discussione in consiglio comunale, provvederemo ad incaricare un tecnico specializzato, scevro da ogni pregiudizio politico, affinché elabori una perizia da asseverare all’autorità giudiziaria, e che abbia come fine quello di verificare puntualmente se il progetto è stato effettivamente adeguato secondo le prescrizione della Regione Liguria.

Che si voglia andare a concludere subito per scopi elettorali risulta evidente, ma la fretta in questo caso è matrigna, e se questa amministrazione in cinque anni non è riuscita a portare a termine questo progetto, dimostra una evidente incapacità di gestire il territorio”.

Varazze, 9 Aprile 2009

Responsabile Comunicazione PDL Varazze – Guido CARATTINO.      

Il direttivo.

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Questo articolo è stato pubblicato il 09 Apr 2009 alle 16:45 ed è archiviato nelle categorie - Recupero del Retroporto, A)-TEMI IN DISCUSSIONE, NEWS DA VARAZZE. Puoi seguire i commenti a questo articolo tramite il feed RSS 2.0. Puoi andare in fondo e lasciare un commento. Attualmente il pinging non è permesso.

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Da “Genovapress” del 9 aprile 2009 – COMUNICATO PDL VARAZZE. RETROPORTO: ENNESIMA BUGIA DI GHIGLIAZZA E BUSSO

Con grande stupore leggiamo l’articolo pubblicato sul Secolo XIX di oggi, 9 Aprile 2009, che da’ per “varato” e quindi ormai prossimo a partire, il complesso piano di recupero del retroporto di Varazze. Lo stupore nasce non tanto dalle parole del Sindaco Ghigliazza e dell’assessore Busso, ovviamente soddisfatti dell’approvazione, bensi’ dall’enfasi e dallo spazio che ha ricevuto la notizia sulle pagine del giornale locale, senza che queste fossero dovutamente verificate e soppesate. [Continua … ]

09 Apr 2009 alle 17:22

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