Comitato spontaneo di quartiere “Ponente Varazzino e Dintorni”
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Varazze, 24.03.2009.

PonentevarazzinoNews

In attesa della riqualificazione
del retroporto varazzino

La notizia della prossima apertura dei cantieri nel “Waterfront” del retroporto varazzino, riportata dal quotidiano “La Stampa” edizione di Savona di lunedì 16 marzo, non ha colto di sorpresa il direttivo di questo sodalizio, che segue con attenzione il complesso e complicato iter burocratico della pratica, cosa invece accaduta a tanti nostri concittadini che ci hanno contattato per avere conferme e, più in generale, notizie su questo travagliato recupero urbano.

Pensavano che l’attuale situazione politica e il periodo pre-elettorale avesse indotto i Pubblici Amministratori ad accantonare il progetto, per riprenderlo con rinnovato vigore e nuovi propositi dopo l’insediamento della nuova Giunta che sarà eletta ad inizio giugno.

In verità, dobbiamo precisare, che non ci risulta al momento siano state superate tutte le problematiche emerse in sede di Conferenza Servizi Referente, tenutasi negli uffici della Regione Liguria il 5 novembre 2008. E, sempre secondo informazioni in nostro possesso, non risulta neppure che sia stata espletata la prevista procedura, necessaria ad ottenere la definitiva approvazione da parte delle competenti  direzioni regionali responsabili della pratica.

Ricordiamo brevemente che Funzionari e Tecnici degli uffici genovesi, presenti alla Conferenza Servizi Referenti del 5 novembre 2008, hanno segnalato una lunga serie di problematiche emerse nel corso dell’esame del progetto di recupero (Leggi il post “Il recupero del retroporto varazzino è una priorità”), tra le quali figurano quelle indicate da questo direttivo, che sintetizziamo:

• Modifica dell’attuale viabilità dall’Aurelia alla piazza della stazione ferroviaria e retrostanti frazioni;
•  Riqualificazione della Piazza XXIV Maggio, ingresso a Varazze per chi giunge in treno e da ponente, e rivitalizzazione dello storico carruggio interno, che attraversa tutta la città;
•  Contenimento e abbattimento delle barriere architettoniche esistenti;
•  Contenimento dell’impatto paesaggistico e ambientale.

Se l’attuale Giunta ha invece trovato soluzione alle problematiche evidenziate nel verbale della Conferenza Servizi Referente, ed ottenuto la necessaria approvazione, siamo anche noi soddisfatti e plaudiamo al felice esito. Ci riserviamo, come da diritto, di analizzare i verbali dell’atto deliberante, per constatare la bontà delle decisioni prese e dei correttivi adottati a recepimento di quanto richiesto dagli uffici regionali che, come prima evidenziato, hanno accolto le nostre richieste ed indicazioni.

Assicuriamo chi sostiene il nostro impegno sociale, e quanti a vario titolo interessati al recupero urbano del ponente, che continueremo a seguire l’iter burocratico del progetto; se si dovessero presentare criticità le divulgheremo con sollecitudine e decideremo insieme quali azioni intraprendere. Nel frattempo chiediamo ai candidati a Sindaco di Varazze già designati, e pure a quelli che lo saranno nei prossimi giorni, di chiarirci la loro posizione rispetto alle nostre richieste e, più in generale, su tutto il progetto di riqualificazione del quartiere di San Nazario. Lo porteremo all’attenzione dei nostri lettori e ne faremo oggetto di ampia ed articolata discussione in un pubblico incontro.

Riportiamo l’articolo del quotidiano “La Stampa” prima citato: VARAZZE LAVORI NEL RETROPORTO – Cri e protezione civile pronte a cambiare sede.

Apriranno quasi certamente entro l’estate gli attesi cantieri nel retroporto di Varazze che prevedono la demolizione degli stabili situati lungo l’Aurelia e che coinvolgeranno anche il polo di primo soccorso che ingloba il distaccamento dei vigili del fuoco, la Croce rossa e la protezione civile. Molte le preoccupazioni e le domande su cosa ne sarà delle attività durate gli anni previsti per la riedificazione del ponente varazzino.

«Abbiamo già svolto una serie di sopralluoghi di merito. Croce Rossa, protezione civile e Avis troveranno sistemazione poco lontano, nei pressi della stazione ferroviaria – tranquillizza il sindaco Antonio Ghigliazza». E aggiunge: «Per il distaccamento dei vigili del fuoco, per la cui realizzazione e manutenzione ci siamo battuti per anni, invece, è stata individuata l’area alle spalle dei magazzini del discount Ekom, vicino al cimitero, permettendo in deroga le distanze di legge, considerando che si tratterà di strutture temporanee».

Il direttivo.
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