Varazze – La posizione dei Verdi Liguria sul ‘piano casa’ allo studio del Governo

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Varazze, 13.03.2009.

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La posizione dei Verdi Liguria sul
‘piano casa’ allo studio del Governo

Riceviamo e pubblichiamo il comunicato stampa inviatoci dal Gruppo Verdi Regione Liguria sull’iniziativa del Governo, che punta sulla parziale liberalizzazione dalle pastoie che opprimano l’edilizia nel nostro paese.

Comunicato stampa

I VERDI SUL “PIANO-CASA”: UNA DEREGULATION EDILIZIA DEVASTANTE PER IL  TERRITORIO DELLA NOSTRA REGIONE LA LIGURIA PRENDA POSIZIONE CONTRO QUESTO PROGETTO – CREATO IL GRUPPO “NO AL CEMENTO” SU FACEBOOK –

Mentre in queste ore il Consiglio dei Ministri sta decidendo se emanare un Decreto o presentare un Disegno di Legge, sta aumentando al mobilitazione contro l’infausto progetto del Governo Berlusconi di un “piano-casa” che prevede una vera e propria  deregulation nel settore edilizio, con conseguente catastrofe ambientale.

Questa mattina i Verdi genovesi hanno aderito e partecipato alla riuscita manifestazione davanti alla Prefettura di Genova, promossa da Legambiente in tutta Italia, per dare un deciso segnale anche in ambito locale per dire no ad una nuova devastante ondata di cementificazione del territorio, nel caso  dovesse avverarsi il progetto delirante del premier.

“La nostra regione – interviene Cristina Morelli Presidente del Gruppo consiliare dei Verdi presso al Regione Liguria – soffre già di una situazione di eccessiva cementificazione, considerando soprattutto la morfologia del suo del territorio, soprattutto la costa è fortemente antropizzata con spazi ridotti al minimo vitale. L’effetto di un aumento delle volumetrie dal 20% per gli ampliamenti e del 30% per le ricostruzioni sarebbe devastante sul territorio ligure.

Riteniamo che la Regione Liguria debba prendere una posizione netta su questo argomento e portare in sede di Conferenza Stato-Regioni, che probabilmente si terrà a breve al riguardo, delle proposte che puntino invece su interventi di qualità sull’esistente, pensando alle fasce più deboli della popolazione senza speculazioni, compatibilmente con le norme di certificazione energetica, quindi premiando l’uso di materiali eco-sostenibili, il risparmio energetico e l’incremento delle energie rinnovabili su tutti gli edifici.

Per agevolare la mobilitazione dei cittadini abbiamo creato su Facebook il gruppo “no al cemento”, che sta ottenendo già moltissime adesioni, per il quale lanciamo un appello a tutti gli ambientalisti, gli studenti, i professionisti che lavorano nell’ambito del paesaggio e dell’architettura di qualità e a tutti coloro che vogliono difendere l’ambiente dalla speculazione, ad iscriversi al fine di creare un vero e proprio movimento che possa incidere sulle scelte che tentano di mettere in atto.           

Dobbiamo fare il possibile per fermare il provvedimento – conclude Cristina Morelli – perché é un atto di irresponsabilità ‘ nei confronti del paese un atto di vera e propria pirateria nei confronti dell’ambiente e del futuro degli italiani. Sembra che questo distribuisca ricchezza ma in realtà sottrae al paese una quantità incredibile di risorse naturali anche con forti conseguenze sociali”. Genova, 13/03/2009

Per iscriversi al gruppo “no al cemento” occorre collegarsi a questa pagina: Facebook

Il direttivo.
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Questo articolo è stato pubblicato il 13 Mar 2009 alle 16:42 ed è archiviato nelle categorie Ambiente, Attualità, NEWS DA VARAZZE. Puoi seguire i commenti a questo articolo tramite il feed RSS 2.0. Puoi andare in fondo e lasciare un commento. Attualmente il pinging non è permesso.

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