Ponente Varazzino Comitato spontaneo di quartiere Ponente Varazzino, per dare voce ai cittadini e sensibilizzare la Pubblica Amministrazione sui reali problemi del quartiere e della citta', segnalare e divulgare eventi e manifestazioni in programma, dare voce al locale associazionismo .

19 Febbraio 2009

Il Corriere Sestrese invita a chiedere a Fabio Fazio d’invitare Paul Connett

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Varazze, 19.02.2009.

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Il Corriere Sestrese invita
a chiedere a Fabio Fazio
d’invitare Paul Connett

Riceviamo dal Presidente del WWF Liguria Dr. Marco Piombo e pubblichiamo, l’iniziativa del  Corriere Sestrese: chiedere a Fabio Fazio di invitare il noto guru mondiale di Zero Waste Paul Connett alla sua trasmissione:

Oggi 18 febbraio 2009, in occasione dell’ apertura del “5° INCONTRO INTERNAZIONALE RIFIUTI ZERO”, curato da Movimento Campano per Rifuti Zero e Rete Italiana Rifiuti Zero e promosso da ZWIA, Zero Waste International Alliance, e GAIA, Global  Anti-Incinerators Alliance, a Napoli, “IL CORRIERE SESTRESE” lancia da GENOVA, in un ideale gemellaggio di intenti, un’iniziativa che ci riguarda da vicino.

La proposta è quella di richiedere ai grandi mezzi di comunicazione – durante il meeting napoletano, sui forum, a titolo privato e non solo – di ospitare lo scienziato PAUL CONNETT, guru mondiale di ZERO WASTE.

La trasmissione di Fabio Fazio (ligure…) su Rai 3 “CHE TEMPO CHE FA” potrebbe essere la sede più adatta.

La chiarezza del messaggio di CONNETT e i principi ispiratori di RIFIUTI ZERO troveranno cosଠuna più vasta eco presso i cittadini italiani e, soprattutto, convinceranno quanti all’ascolto, come accaduto in molte occasioni durante il suo recente tour in Liguria, che “UN’ITALIA SENZA
INCENERITORI E’ UN’OPPORTUNITA'”.

Mandiamo allora tutti insieme e uno per uno la seguente mail:

*”Caro Fazio, invita Connett per fermare gli inceneritori!”*

a chetempochefa@rai.it   sul sito http://www.chetempochefa.rai.it/ 

L’ occasione è imperdibile. Scriviamo subito!

“IL CORRIERE SESTRESE” si è fatto promotore dell’iniziativa, nata fra il pubblico di Arenzano (GE), pubblicandola a pag. 5 del numero uscito ieri in edicola in occasione dei 10 anni della nostra casa editrice e dedicato alla visita di PAUL CONNETT a Genova e Savona nei giorni 29 -30 gennaio e 4 febbraio.

Sarà  inoltre nostra cura informare direttamente della proposta PAUL CONNETT e inviare comunicato stampa ai media.

Grazie della collaborazione e per NAPOLI “Buon lavoro a tutti!”.

Emilia Parodi Pedrina – (editore de “IL CORRIERE SESTRESE“)

Per approfondire:

Paul Connett a Mesero: gli inceneritori e Umberto Veronesi
[youtube V6FPZNAjAdw&hl]

CHI E’ PAUL CONNET – Da “globalproject” – Paul Connet è professore di chimica alla Università  St. Lawrence di Canton nello stato di New York dove insegna chimica generale, chimica ambientale e tossicologia.

Oltre a svolgere l’insegnamento Connet ha posto al servizio di comitati ed associazioni le proprie competenze divulgando l’informazione scientifica attorno ai problemi sanitari provocati dagli inceneritori. A questo aspetto il prof. Connet lega costantemente indicazioni precise e dettagliate sulle alternative che gli derivano dalla sua lunga esperienza in questo campo.
 
Le sue ricerche sulla riduzione, il riciclaggio e la gestione dei rifiuti lo hanno portato a tenere  più di 1800 conferenze e seminari in 49 atati degli U.S.A. ed in 46 paesi di tutti i continenti.

Dal punto di vista strettamente scientifico il prof. Connet ha indagato sugli effetti tossici di sostanze quali le diossine, i furani e i metalli pesanti sulla salute umana pubblicando parecchi articoli sulla rivista internazionale “Chemosphere”.

Invece sulle questioni riguardanti la gestione dei rifiuti oltre a pubblicare numerosi contributi e’ coeditore insieme alla moglie Ellen della Newsletter settimanale “Waste Not” e di più di 40 videotapes girati in tutto il mondo.

A partire dal 1996 il prof. Connet è già  stato numerose volte in Italia invitato da “Ambiente e Futuro” ed altre associazioni ed ha tenuto conferenze in grandi e piccoli centri supportando con entusiasmo e rigore scientifico le ragioni di chi si opponeva agli inceneritori in nome delle salute e delle alternative ecologiche; in molti casi la  sua presenza è stata determinante per sconfiggere i progetti d’inceneritori pubblici o privati che si volevano realizzare in Toscana ed in altre parti d’Italia.

Il direttivo.
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