Varazze – Furti di motori nel porto di Varazze e danni agli esercizi commerciali del retroporto

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Varazze, 14.02.2009.

PonentevarazzinoNews

Furti di motori nel porto di Varazze e danni agli esercizi commerciali del retroporto

logo-pdl.jpgRiceviamo e pubblichiamo il comunicato stampa inviatoci dal “Responsabile Comunicazione PDL Varazze – Guido CARATTINO”, riguardante il furto di motori nel porto turistico di Varazze e i danni causati ai locali commerciali del retroporto, con alcuni articoli dei mass media, per chi vuole approfondire la notizia.

Comunicato stampa

Ennesimo furto in porto: servono maggiori controlli

Ancora una volta dobbiamo registrare un furto nel nuovo porto di Varazze.
Nella notte scorsa sono stati rubati infatti alcuni motori fuoribordo dalle imbarcazioni ormeggiate nella zona riservata ai posti barca comunali e l’esito poteva essere ancora più grave se, il notevole peso di alcuni di questi non avesse fatto desistere i malviventi, dal completare un lavoro che avrebbe portato ad un più grave risultato. Anche nella retrostante zona del quartiere di San Nazario, nella stessa notte, si sono verificati furti e danneggiamenti a negozi ed arredi urbani.

“E’ da tempo che sollecitiamo l’Amministrazione comunale e la Direzione della Marina di Varazze a prendere dei provvedimenti concreti in tal senso” dice Paolo Patruno, rappresentante locale di Alleanza Nazionale “Già  in passato si sono verificati furti sulle imbarcazioni, in particolare nella zona dei posti comunali, sicuramente più defilata dalla parte centrale del porto e forse meno controllata. Con i proprietari delle imbarcazioni avevamo presentato al Comune la richiesta di installazione di una sbarra sulla strada che consente l’accesso al molo di sottoflutto, ma la richiesta non è stata mai presa in considerazione. Poteva essere un primo provvedimento per dare un segnale concreto alla richiesta di maggiori controlli e più sicurezza nella zona portuale e, comunque, estendibile a tutta la Città .

La soluzione di questo problema deve essere il maggior controllo di tutto il territorio, da svolgere anche tramite l’installazione di videocamere nei punti strategici della Città . Questo sarà  sicuramente uno dei punti principali che Alleanza Nazionale porterà  e sosterrà  con forza nel programma amministrativo del PdL per le prossime elezioni amministrative”. Varazze, 14 Febbraio 2009.

Responsabile Comunicazione PDL Varazze – Guido CARATTINO.

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Da “Il Vostro Giornale” del 14.02.2009 – Varazze, furto in porto: spariscono motori marini

Varazze. Ondata di furti nella città  di Varazze. Ad essere colpita, specialmente, è l’area portuale, dove la scorsa notte ignoti hanno rubato alcuni motori fuoribordo dalle imbarcazioni ormeggiate nella zona riservata ai posti barca comunali. I ladri, probabilmente specializzati in ricettazione, hanno agito nella parte più defilata e meno controllata del porto, e alla fine hanno desistito dal procedere soltanto di fronte ai motori più pesanti. Nella stessa notte, nel retrostante quartiere di San Nazario, alcuni negozi sono stati presi di mira dai malviventi.

“Già  in passato si sono verificati furti sulle imbarcazioni, in particolare nella zona dei posti comunali – osserva Paolo Patruno, rappresentante locale di Alleanza Nazionale – Con i proprietari delle imbarcazioni avevamo presentato al Comune la richiesta di installazione di una sbarra sulla strada che consente l’accesso al molo di sottoflutto, ma la richiesta non è stata mai presa in considerazione. Poteva essere un primo provvedimento per dare un segnale concreto alla richiesta di maggiori controlli e più sicurezza nella zona portuale e, comunque, estendibile a tutta la città “.

“E’ da tempo che sollecitiamo l’amministrazione e la direzione della Marina di Varazze a prendere dei provvedimenti concreti – aggiunge Patruno – La soluzione di questo problema deve essere il maggior controllo di tutto il territorio, da svolgere anche tramite l’installazione di videocamere nei punti strategici della città . Questo sarà  sicuramente uno dei punti principali che Alleanza Nazionale porterà  e sosterrà  con forza nel programma amministrativo del Pdl per le prossime elezioni amministrative”.

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Da “Il Secolo XIX“ Raid di ladri in portorubati 4 motorie forzati due locali. Minoranza all’attacco, garantiti più controlli

Varazze, riesplode la polemica sulla sicurezza:serve una sbarra all’ingresso. Il sindaco: impossibile

VARAZZE. Quattro motori fuoribordo rubati nello specchio portuale riservato ai “comunali”, cioè agli utenti che già  disponevano del posto-barca nella vecchia struttura di Punta Aspera, la prima per diportisti sorta (inizio anni ’60) in provincia. Altri motori finiti nel mirino dei ladri ma lasciati al loro posto probabilmente perché troppo pesanti e poco maneggevoli per essere staccati e spostati. E per finire nel retroporto (rione San Nazario) alcuni esercenti – un albergo e una gastronomia – hanno rischiato il saccheggio in piena notte. Solo rischiato perché per fortuna i tentativi di furto dei malintenzionati sono andati a vuoto.

Ma tanto è bastato per far esplodere la preoccupazione a Varazze. «àˆ da tempo – osserva Paolo Patruno, pescatore dilettante e segretario locale di An – che sollecitiamo il Comune e la Marina di Varazze ad assumere provvedimenti concreti in tal senso, chiedendo anche l’installazione di una sbarra che limiti l’accesso alla banchina del molo di sottoflutto, dove sono ormeggiate le barche dei comunali, quantomeno nelle ore notturne. Già  in passato, anche recente, si sono verificati furti su imbarcazioni, in particolare nella zona più defilata, quella appunto comunale e meno controllata». «Potrebbe essere, questo- conclude Patruno-, un primo provvedimento deterrente. Siamo di fronte a preoccupanti episodi che allarmano i cittadini onesti. Chiediamo infine, e questo sarà  uno dei punti base del nostro programma, l’installazione di videocamere, a termini di legge, nei punti strategici della città ».

«La strada di accesso al molo comunale – spiega il sindaco, Antonio Ghigliazza – è pubblica e per questo vi deve essere consentito il libero transito. Inoltre, trattandosi di area demaniale, è soggetta anche ai regolamenti della Capitaneria. Di fronte a una temuta escalation di episodi di delinquenza, si potranno chiedere interventi mirati, come una maggiore sorveglianza, non solo nelle ore notturne».

Presi di mira sono stati soprattutto i motori di ultima generazione, i “quattro tempi” giapponesi poco inquinanti. I tanti raid del passato in varie località  della riviera hanno dimostrato che i furti dei fuoribordo non sono mai casuali ma spesso frutto di bande organizzate, che agiscono quasi certamente su commissione. Ancora tre mesi fa i carabinieri avevano messo le mani su extracomunitari specializzati in questo tipo di crimine.

«Sappiamo- conclude il responsabile della comunicazione del Pdl, Guido Carattino – che l’area portuale è soggetta a costante controllo, anche di notte, con telecamere e guardie giurate. àˆ tanto vasta, però, che bastano pochi minuti, agli esperti, per portare a termine i loro crimini. Ribadiamo la necessità  di una maggiore vigilanza». Angelo Regazzoni e Dario Freccero

Il direttivo.

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Questo articolo è stato pubblicato il 15 Feb 2009 alle 09:05 ed è archiviato nelle categorie Attualità, NEWS DA VARAZZE. Puoi seguire i commenti a questo articolo tramite il feed RSS 2.0. Puoi andare in fondo e lasciare un commento. Attualmente il pinging non è permesso.

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