Comitato spontaneo di quartiere “Ponente Varazzino e Dintorni“
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Varazze, 10.02.2009.
PonentevarazzinoNews
Il pensiero del Gruppo Consiliare
“Cittadini per Varazze”
sulle necessità ed i bisogni della Città
L’iniziativa dell’Associazione “Per Varazze” di discutere in una pubblica assemblea delle emergenze sociali e le dichiarazioni rilasciate ai Mass Media del suo ideatore, l’Assessore e noto uomo politico Giovanni Battista Busso, hanno costretto l’Avvocato Mariarina Dagnino, capogruppo Consiliare dei “Cittadini per Varazze”, a fare delle precisazioni, affidate a un comunicato stampa, che pubblichiamo per quanti interessati ad approfondire l’argomento, da noi già trattato con il post “Varazze – Pubblica assemblea su emergenze sociali e possibili rimedi – pensieri e valutazioni“
Comunicato Stampa
A proposito dell’incontro organizzato dalla Associazione “Per Varazze” martedì 10 Febbraio 2009 sulle necessità ed i bisogni della Città .
Desta forte meraviglia vedere come parte dell’amministrazione in carica si accorga solo ora che anche a Varazze esistono i cittadini (quelli senza portafoglio) e come i loro bisogni dovrebbero imporre priorità diverse da quelle fino ad oggi seguite.
Ed ancor più appare umiliante e vergognoso pensare che ciò avvenga a pochi mesi dalle elezioni col chiaro intento di cercare di recuperare credibilità e consensi.
Dov’erano questi politici fino ad oggi?
Dov’erano quando il nostro Gruppo Consiliare, portando avanti le idee che avevamo espresso nel programma, si batteva in Consiglio in ogni occasione, per chiedere di tutelare il lavoro, ricercare case per gli sfrattati, sostenere le persone meno abbienti, aiutare le famiglie ed i giovani nei loro disagi senza inutili sprechi?
Partire dal presupposto che occorre ridefinire le politiche sociali del Comune chiedendo testimonianze significa prendere atto di non aver fatto nulla fino ad ora e di non conoscere la realtà .
Significa che le risorse, non solo economiche, fino ad ora sono state spese per soddisfare le esigenze e gli interessi di pochi dimenticandosi che chi amministra ha il dovere, prima di tutto morale di ricercare il bene comune e tutelare chi è più debole.
Per il Gruppo Consiliare: Mariarina Dagnino
Il direttivo.
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Da “Il Secolo XIX” 11.02.2009 – Varazze Dagnino: sospetto l’interesse di Busso sul sociale
LA SINISTRA varazzina esprime “meraviglia e perplessità per l’improvvisa attenzione dedicata ai bisogni dei più poveri”. L’assemblea indetta dal gruppo “Per Varazze”, associazione indipendente che fa capo all’assessore Giovanni Busso, al momento senza tessere di partito in tasca, e svoltasi nella sala congressi del Palasport alla presenza di un buon “pubblico”, considerati il giorno feriale e l’ora pomeridiana, viene inoltre giudicata “tardiva e sospetta”.
Mariarina Dagnino, ex candidato sindaco e consigliere comunale di “Per i cittadini”, interviene sul delicato e – purtroppo – attualissimo tema, quello della nuova povertà e della crisi occupazionale, specie per i più giovani. «Ãˆ con grande meraviglia – afferma la Dagnino – che constatiamo come parte dell’amministrazione in carica si accorga solo ora che anche a Varazze esistono cittadini senza portafoglio, e come i loro bisogni dovrebbero imporre priorità diverse da quelle fino ad oggi seguite. È ancora più umiliante e vergognoso pensare che tutto ciò sta avvenendo a pochissimi mesi dalle elezioni amministrative (6-7 giugno, ndr), col chiaro intento di cercare di recuperare credibilità e consensi.
«Dov’erano certi politici- si chiede la Dagnino – quando il nostro gruppo si batteva in consiglio comunale per chiedere di tutelare il lavoro, cercare case per gli sfrattati, aiutare famiglie e persone meno abbienti e giovani disagiati, senza inutili sprechi?». A. REG.
Commento by Comitato Ponente Varazzino — 11 Febbraio 2009 @ 09:26
Da “Il Secolo XIX” del 18.02.2009 – «nel sociale siamo i migliori»
VARAZZE – «NON CREDO che altre amministrazioni, come le tre che ho guidato, abbiano fatto tanto nel campo sociale, settore sempre tenuto nella massima considerazione». Giovanni Busso non accetta le critiche della sinistra in materia di assistenza ed elenca i suoi interventi.
«Ãˆ stata una mia Giunta- ricorda Busso- , negli anni 80, ad organizzare i primi servizi comunali per anziani, assumendo la prima assistente sociale e due collaboratrici famigliari, portando in seguito a tre il numero degli assistenti. Nello stesso periodo, abbiamo realizzato la “Casa del nonno” in collaborazione con l’ente ospedaliero “S. Maria in Bethlem” e altri porgetti negli anni».
Commento by Comitato Ponente Varazzino — 18 Febbraio 2009 @ 08:29