Comitato spontaneo di quartiere “Ponente Varazzino e dintorni“
comitato@ponentevarazzino.com – Home page
Varazze, 05.01.2008.
PonentevarazzinoNews
Opere di
ingegneria naturalistica
sul Monte Grosso
INIZIO LAVORI DI RIQUALIFICAZIONE AMBIENTALE POST – INCENDIO MONTE GROSSO (VARAZZE)
Il 29 novembre 2007 durante una riunione tenutosi a Varazze, gli assessori all’ambiente della Comunità Montana del Giovo, Daniele Buschiazzo (ormai ex – assessore) e del Comune di Varazze, Giulio Alluto, hanno deciso con i rispettivi tecnici, quali azioni intraprendere per l’intervento di ripristino ambientale nell’area in prossimità del Monte Grosso (Santuario della Guardia di Varazze), fortemente danneggiata dall’ultimo vasto incendio.
Finalmente da circa due settimane la Comunità Montana del Giovo ha dato il via ai lavori del primo lotto che riguardano la riqualificazione ambientale di un’area vasta intorno al Santuario della Guardia a Varazze e prevedono opere di ingegneria naturalistica necessarie ad accelerare le tappe dinamiche vegetazionali in grado, quindi, di creare le condizioni per incrementare le fasi della ricrescita della vegetazione autoctona come:
- la creazione di gradoni in legno utilizzando i tronchi di pino bruciati;
- il diradamento delle nuove piantine di pino, per favorire la ricrescita degli arbusti tipici della macchia mediterranea.
Inoltre verrà messo in sicurezza il Monte Grosso grazie alla sistemazione di alcuni sentieri che se ben tenuti permettono eventuali operazioni di pronto intervento da parte della protezione civile e della forestale in caso di incendio.
Fonte: Assessore all’Ambiente Dott. Giulio Alluto.
[exec] InSeries::ToC(); [/exec]
Da “Il Secolo XIX Savona” del 06/01/2008 – Il monte Grosso rinasce dopo gli incendi nuove piante e sentieri sopra Varazze
La Comunità montana del Giovo ha dato il via ai lavori in una vasta area intorno al Santuario della Madonna della Guardia
VARAZZE. Rivivrà e sarà riqualificato l’ambiente del Monte Grosso e delle sue pendici, devastati da ripetuti incendi che avevano distrutto, a più riprese, dal ’70 ad oggi, centinaia di ettari di pineta, cancellato sentieri e, pare, fatto scomparire specie di fauna selvatica.
La Comunità montana del Giovo ha dato il via ai lavori del primo lotto, che investono una vasta area intorno al Santuario della Madonna della Guardia, 400 metri sopra il livello del mare, uno dei migliori punti panoramici e non solo del Savonese. Nell’elenco, nuove piante, gradoni e ripristino di sentieri.
«Un anno fa – spiega l’assessore varazzino Giulio Alluto – con il collega della Comunità , oggi “ex”, Daniele Buschiazzo, si era deciso quale azioni intraprendere per avviare l’intervento di ripristino ambientale nell’area distrutta, rientrante nel Parco del Beigua».
«Oggi – continua – siamo lieti di annunciare che ha preso il via una serie di lavori che prevedono opere di ingegneria naturalistica, necessarie ad accelerare le tappe dinamiche vegetazionali, in grado quindi di creare le condizioni per incrementare le fasi della ricrescita della vegetazione autoctona».
L’intervento globale prevede la creazione di gradoni in legno, fatti utilizzando anche tronchi di pino bruciati, il diradamento delle nuove piantine di pino per favorire la ricrescita di arbusti tipici della macchia mediterranea.
La massiccia piantagione di pini (quelli della Guardia erano ritenuti ottimi per resistenza e flessibilità nella costruzione di “alberi” per barche a vela, ndr) era stata avversata da alcuni ambientalisti, in quanto facilmente infiammabili. Infine, sarà messo in sicurezza il Monte Grosso grazie alla sistemazione di alcuni sentieri che, se ben conservati, potrebbero consentire celeri operazioni di pronto intervento in caso, malaugurato, di incendi. A. Reg.
Commento by Comitato Ponente Varazzino — 6 Gennaio 2009 @ 10:17
Da “La Stampa” del 6.01.2009 – Il rimboschimento di Monte Grosso
Sono iniziati gli interventi di ripristino ambientale nel Monte Grosso di Varazze fortemente danneggiato da vari incendi boschivi.
La Comunità montana del Giovo ha dato il via ai lavori del primo lotto che riguarda la riqualificazione ambientale di una vasta area intorno al Santuario della Guardia e che prevede opere di ingegneria naturalistica per creare le condizioni di ricrescita della vegetazione autoctona.
Commento by Comitato Ponente Varazzino — 7 Gennaio 2009 @ 09:12