Comitato spontaneo di quartiere “Ponente Varazzino e dintorni“
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Varazze, 02.01.2009.
PonentevarazzinoNews
In ricordo di fausto Coppi
nel 49° anniversario della scomparsa
Fausto Coppi amava Varazze tanto da averla scelta come sede e punto di arrivo e partenza delle sue particolari sedute di allenamento in vista dei più importanti impegni nazionali e internazionali.
Qui, nella Riviera delle Palme, trovava il massaggiatore Giovanni Craviotto, conosciuto come “Carbunin”, che lo curava con maestria e paziente devozione, ma anche tanti entusiasti amici e i Delfino dell’hotel Genovese – Villa Elena, che lo accoglievano come un figlio. A chi gli domandava perché aveva scelto proprio Varazze per riposarsi e allenarsi, rispondeva: “Perché a Varazze mi sento come a casa mia”.
Iniziò a frequentare regolarmente la nostra città a partire dal 1940 per riposarsi, dopo le dure prove sostenute nelle tante gare che lo hanno visto sempre e comunque protagonista, per fare terapia e recuperare la forma quando la sfortuna gli si accaniva contro, per preparare le gare con allenamenti mirati a fargli raggiungere quella che definiva “la forma vincente”.
Dobbiamo a questa sua scelta se Varazze diventò, in quel periodo, sede di allenamento e preparazione per tanti campioni di ciclismo sia italiani che stranieri. Si era sparsa la voce che per prepararsi con cura per le gare primaverili, non esisteva posto migliore ed accogliente per clima, territorio e ospitalità .
Queste le motivazioni che hanno convinto i varazzini a dedicargli un monumento, realizzato dallo scultore Germano Regnasco su disegno del pittore Michele Spotorno e finanziato da albergatori e artigiani.
L’opera stilizzata è posizionata nei giardini della passeggiata cittadina, dove l’indimenticabile campionissimo, soleva sedersi per riposare e farsi cullare dal rumore della risacca, a ricordo delle lunghissime solitarie fughe, che lo hanno reso ineguagliabile mito.
Per approfondire:
Castellania- Ricordo di Fausto Coppi-foto Pisoni
Il direttivo.
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Da “Il Secolo XIX” del 02 gennaio 2009 – Castellania, il freddo non scoraggia i fans di Coppi
Oltre quattrocento persone hanno sfidato il freddo con temperatura due gradi sotto lo zero e sono salite a Castellania, il piccolo paese sulle colline tortonesi, per ricordare Fausto Coppi a 49 anni dalla scomparsa. Con i figli del Campionissimo, Marina e Faustino, presenti ex gregari di Coppi come Carrea, Massignan e l’ultra ottantenne Valeriano Falsini giunto dalla Toscana, il campione di ciclismo acrobatico Giuliano Calore, due olimpionici con il gonfalone degli Azzurri d’Italia.
E tanti tifosi di Coppi, appassionati di ciclismo che non hanno voluto rinunciare al tradizionale appuntamento, oltre a una rappresentanza del Comune di Quarta, nella Bergamasca, di cui è originaria la famiglia Coppi. Gremiti il piazzale e la piccola chiesetta accanto al sacrario, dove riposano Fausto Coppi e il fratello Serse.
In mattinata sono stati consegnati i premi giornalisti «Welcome Castellania», nel pomeriggio al Museo dei Campionissimi di Novi Ligure, il giornalista Beppe Conti presenta il suo ultimo libro ‘’100 storie del Girò’.
Commento by Comitato Ponente Varazzino — 2 Gennaio 2009 @ 20:42