Varazze è orgogliosa di aver ospitato gli Stati Generali del PdL

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PonentevarazzinoNews

Varazze è orgogliosa
di aver ospitato
gli Stati Generali del PdL

Un successo di partecipanti alla due giorni varazzina di dialogo e confronto tra le varie forze politiche che si apprestano a entrare nel nuovo soggetto unificatore, denominato per l’appunto Popolo della Libertà .

Ci auguriamo sappiano cogliere l’occasione anche altri partiti e non escludano la nostra città  dai loro appuntamenti pre-elettorali.

Riportiamo alcune dichiarazioni dei politici intervenuti  e pubblicate su TV e quotidiani on-line.

Videointervista di “Primocanale”: (clicca sull’immagine per accedere alla videointervista)

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PDL, BIASOTTI: “SCAJOLA UNICO LEADER”
del 13.12.2008

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SPECIALE INTERVISTA A MICHELE SCANDROGLIO
del 11.12.2008

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Da “Primocanale“ del 13.12.2008 ““ VARAZZE – Pdl, Scajola: “Nè berlusconini nè finini”

“Nel nuovo partito, dopo il congresso, la democrazia interna sarà  una regola fondamentale”. Lo ha detto agli Stati generali del Pdl, il ministro delle Politiche industriali, Claudio Scajola. Scajola ha aggiunto che nel nuovo partito non ci potranno essere “né berlusconini, né finini”.

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Da “Primocanale“ del 13.12.2008 – Scajola: “La sinistra ha dimenticato la Liguria e Genova”

Il ministro Scajola parlando della Regione e del Comune di Genova ha affermato: “Questa Regione è stata per moltissimo tempo un monopolio della sinistra. Ora ci vuole un voto e il voto è stata una bocciatura. La sindaco di Genova chiede più attenzione? Il governo ha sempre avuto attenzione, ma quale governo? Berlusconi ha inserito per Genova il terzo valico, quello della sinistra lo ha cancellato. Berlusconi ha fatto la riforma dei porti, la sinistra genovese sul porto che è stato sempre suo assoluto dominio ha fatto perdere posizioni”.

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Da “Primocanale“ del 13.12.2008 – Regionali, quasi investitura per Biasotti

E’ stata una quasi investitura alle prossime regionali per Sandro Biasotti. Il ministro Scajola ha detto: “Il campione per le regionali credo che ce lo abbiamo. Ma facciamo in modo che siano questi Stati generali a prendere la decisione finale. E cosଠper le amministrative e le prossime europee. Io ho un sogno: avere un parlamentare ligure in Europa”.

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Da “Primocanale“ del 13.12.2008 – Stati generali Pdl, Scajola: “Mentre il Pd cala noi cresciamo”

Stati generali Pdl, Scajola: “Mentre il Pd cala noi cresciamo” Mentre il Partito Democratico “si sfalda dilaniato dalle correnti e dalla mancanza di un progetto politico” il Popolo delle Libertà  “incomincia a costruire la sua crescita”. Lo afferma il ministro dello Sviluppo Economico Claudio Scajola intervenuto oggi agli Stati Generali del PdL della Liguria: “La mia Regione parte per prima – ha detto il ministro – e questo mi fa molto piacere”. “Quello del Popolo delle Libertà  è un percorso avviato di fatto già  da due anni – ha detto Scajola – con la presentazione alle elezioni e con la sfida a Veltroni che è stata vinta, semplificando il quadro politico nazionale”. Ora, ha detto ancora il ministro, “stiamo mettendo insieme nelle varie Regioni gli esponenti migliori per arrivare al congresso nazionale di aprile e iniziare un nuovo percorso”.

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Da “Savonanews“ di sabato 13 Dicembre 2008 – Varazze: Scajola, “presto un candidato per la Regione”

Non proprio delle primarie, “sicuramente non come quelle di Veltroni che erano finte”, ma neppure “una scelta fatta da tre persone al chiuso di una stanza”. Il ministro dello Sviluppo Economico Scajola intende procedere attraverso gli Stati Generali del Pdl per scegliere il prossimo candidato alla presidenza della Regione Liguria nelle elezioni regionali del 2010.

“Noi pensiamo di averlo già  il campione che ci fa vincere le elezioni – ha detto Scajola – ma sarebbe più bello ritrovarci a primavera tra tutti quelli che siamo qui oggi a Varazze per fare in modo che siano gli Stati Generali del PdL ad indicarlo, perché non sia una investitura con la bacchetta”.

Il ministro ha quindi indirettamente confermato che il candidato dovrebbe essere Sandro Biasotti, ma ha anche fatto una precisazione: “Come e’ successo alle ultime elezioni – ha spiegato – cercheremo di scegliere insieme i candidati migliori per tutte le elezioni amministrative comunali, provinciali, regionali ed europee, ma lo faremo al momento opportuno. Come avviene nel calcio dobbiamo fare giocare chi è più in forma; se Totti ha male a un ginocchio naturalmente l’allenatore non lo fa giocare”.  r.c.

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Da “Savonanews“ di sabato 13 Dicembre 2008 – Varazze: la ricetta del Pdl per rilanciare la Liguria.

L’Ospedale Tecnologico, accogliente e rispettoso dell’ambiente, il primato della persona e della famiglia, la riqualificazione delle strutture ricettive, l’autocertificazione per aprire nuove attività  imprenditoriali. Sono alcuni dei punti programmatici indicati da otto Commissioni che hanno lavorato per due giorni a Varazze, in occasione degli Stati Generali del PdL, e che saranno la base per rilanciare la Liguria.

La Commissione Salute (relatore Matteo Rosso) indica tra l’altro l’ospedale tecnologico e i palazzi della salute per migliorare la sanità . La Commissione welfare (relatore Dario Capurro), promuove il primato della persona, della famiglia, della società  “sovvertendo il meccanismo storico di questi ultimi 50 anni in cui questo ordine naturale e’ stato scardinato dal dirigismo statale”.

La Commissione per la Promozione della Liguria (relatore Gabriele Saldo) ha indicato la necessità  di riqualificare il sistema ricettivo ligure, mentre la Commissione Economia e Finanza (relatore Luigi Morgillo) punta tra l’altro sulla facoltà  di aprire una nuova attività  attraverso l’autocertificazione. La Commissione Infrastrutture (relatore Walter Bertini) indica le grandi opere ancora irrealizzate come il Terzo Valico tra le priorità  mentre la Commissione per lo Sviluppo Sostenibile (relatore Paolo Strescino) dice che le tematiche ambientali sono un punto centrale della politica del PdL.

La Commissione Cultura (relatrice Tiziana Notarnicola), chiede di potenziare la comunicazione, essenziale per veicolare i contenuti culturali. La Commissione per la Carta dei Valori e la centralità  della famiglia (relatore Pierluigi Vinai), ha invece evidenziato come il PdL abbia a cuore, tra l’altro, la libertà  e l’identità , la famiglia e l’educazione, l’ordine e la sicurezza, la sussidiarietà  e la solidarietà . r.c.

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Da “Savonanews“ di sabato 13 Dicembre 2008 – Varazze: Scajola,”le liti della sinistra bloccano tutto”

I litigi all’interno della sinistra bloccano gli investimenti nelle infrastrutture necessarie allo sviluppo della Liguria. Lo ha dichiarato il ministro dello Sviluppo economico Claudio Scajola questo pomeriggio a margine dei lavori degli Stati generali del Pdl in corso a Varazze. “La Liguria – ha spiegato Scajola – è indietro in tante cose, anche negli investimenti e le infrastrutture. A causa delle liti tra Regione e Comune, a Genova non si riesce a risolvere il problema dell’attraversamento della città . La gronda e’ ferma -ha proseguito Scajola – ma i liguri la pagano già  con i pedaggi. I liguri si sono trovati bocciato dal governo Prodi, con il silenzio della sinistra ligure, il terzo valico che e’ fondamentale per la crescita del nostro territorio”.

“In Liguria -ha continuato il ministro- non c’e’ ancora il termovalorizzatore, e’ una situazione simile a quella di Napoli. Lo sciopero generale di ieri ha avuto in Liguria un livello più alto che in altre regioni italiane, hanno sfilato in cortei e manifestazioni esponenti importanti delle istituzioni liguri. E il sindaco di Genova, Vincenzi, scrive al presidente del Consiglio dei ministri chiedendo aiuto per la Liguria. La domanda nasce legittima e immediata: come mai sono fermi gli investimenti già  decisi per la Liguria? E le liti della sinistra nel territorio?”. r.c.

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Da “Il Secolo XIX” del 13 dicembre 2008 – Scajola: «Niente primarie ma decisioni allargate»

Niente primarie, né per la Regione (dove già  si sapeva), né per la provincia di Savona, dove invece c’erano sette-otto candidati pronti a sfidarsi. La Pdl andrà  alle prossime amministrative decidendo con ipropri organismi direttivi su chi puntare. Lo ha spiegato il ministro e plenipotenziario ligure del partito Claudio Scajola.

Non proprio delle primarie, «sicuramente non come quelle di Veltroni che erano finte», ma neppure «una scelta fatta da tre persone al chiuso di una stanza». Il ministro dello Sviluppo Economico Scajola intende procedere attraverso gli Stati Generali del Pdl per scegliere il prossimo candidato alla presidenza della Regione Liguria nelle elezioni regionali del 2010. «Noi pensiamo di averlo già  il campione che ci fa vincere le elezioni – ha detto Scajola – ma sarebbe più bello ritrovarci a primavera tra tutti quelli che siamo qui oggi a Varazze per fare in modo che siano gli Stati Generali del PdL ad indicarlo, perché non sia una investitura con la bacchetta».

Il ministro ha quindi indirettamente confermato che il candidato dovrebbe essere Sandro Biasotti, ma ha anche fatto una precisazione: «Come è successo alle ultime elezioni – ha spiegato – cercheremo di scegliere insieme i candidati migliori per tutte le elezioni amministrative comunali, provinciali, regionali ed europee, ma lo faremo al momento opportuno. Come avviene nel calcio dobbiamo fare giocare chi è più in forma; se Totti ha male a un ginocchio naturalmente l’allenatore non lo fa giocare».

L’ATTACCO AL PD
Le divisioni della sinistra ligure bloccano gli investimenti per le infrastrutture nella regione. Lo ha affermato il ministro Claudio Scajola, intervenuto agli Stati Generali del Pdl ligure a Varazze. «La Liguria è indietro in molte cose, e in particolare negli investimenti per le infrastrutture. Per le liti tra Regione e Comune di Genova – ha aggiunto il ministro – a Genova non si riesce a risolvere il problema dell’attraversamento della città . La gronda è ferma ma i liguri la pagano già  con i pedaggi».

«I liguri – ha detto ancora Scajola – si sono inoltre trovati bocciato dal governo Prodi e con il silenzio della sinistra ligure il Terzo Valico, che è fondamentale per il territorio. Inoltre non c’è ancora il termovalorizzatore, e la situazione è simile a quella di Napoli».

Scajola ha parlato anche dello sciopero di ieri indetto dalla Cgil: «In Liguria ha avuto un livello di partecipazione più alto delle altre Regioni e hanno sfilato nei vari cortei anche esponenti importanti delle istituzioni liguri. Con tutto questo – ha aggiunto il ministro – il sindaco di Genova Vincenzi scrive al presidente del Consiglio chiedendo aiuto per la Liguria. La domanda nasce legittima e spontanea: come mai sono fermi gli investimenti già  decisi per la Liguria, per le liti della sinistra sul territorio?».

Scajola ha anche elogiato l’azione del governo nel recente accordo europeo sul clima («gli errori del precedente governo avrebbero avuto costi elevatissimi per l’industria italiana») e ha commentato la situazione politica nazionale («mentre il Pd si sfalda dilaniato dalle correnti, il Pdl costruisce la propria crescita»).

LUNARDON (PD)
«Il ministro Claudio Scajola viene a Savona ed invece di incontrare i lavoratori come sarebbe suo dovere, preferisce il concorso di bellezza che si svolge in questi giorni a Varazze con gli stati generali del Pdl». Lo ha detto Giovanni Lunardon, segretario provinciale Pd di Savona che non risparmia accuse al Governo di fronte alla situazione di crisi che sta investendo il savonese. «Evidentemente – ha detto ancora Lunardon – il ministro agli interessi dei lavoratori e di una azienda strategica come Ferrania preferisce lo stanco rito dell´ assemblea varazzina».

Lunardon ricorda la grande partecipazione, ieri, al corteo indetto dalla Cgil hanno partecipato al corteo con la Cgil. «Credo – ha detto – che, soprattutto nei momenti di crisi, occorra essere tutti uniti e che vada ripreso al più presto il dialogo unitario tra le diverse confederazioni sindacali». Lunardon ha poi sottolineato come, le politiche del governo Berlusconi siano «del tutto insufficienti ed inadeguate a far fronte a questo grave momento di difficoltà . Basta vedere il disinteresse che circonda una grande emergenza come Ferrania: dal Governo solo silenzio. A Savona sino ad ora si sono visti solo i funzionari del ministero. Il tavolo politico invocato dalle Istituzioni locali non è mai stato convocato».

Il direttivo.

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Questo articolo è stato pubblicato il 13 Dic 2008 alle 21:58 ed è archiviato nelle categorie Attualità, COMUNICATI E COMMENTI DEL DIRETTIVO, EVENTI E MOSTRE, NEWS DA VARAZZE. Puoi seguire i commenti a questo articolo tramite il feed RSS 2.0. Puoi andare in fondo e lasciare un commento. Attualmente il pinging non è permesso.

Un commento

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Da “La Stampa” – VARAZZE OGGI L’INTERVENTO CONCLUSIVO DEL MINISTRO SCAJOLA
Vaccarezza: “Solo i programmi per le elezioni ma non i candidati”

«Gli stati generali del Popolo della Libertà sono uno strumento innovativo e, in quanto tale, dileggiato da chi non ne conosce la materia. Qui non si distribuiscono incarichi e candidature come accade altrove; in questi due giorni studiamo le contenuti: in seguito starà ai partecipanti decidere se condividerli».

Così Angelo Vaccarezza, coordinatore provinciale di Forza Italia e sindaco di Loano, sintetizza il meeting politico iniziato ieri e che terminerà questo pomeriggio con l’intervento del ministro Claudio Scajola previsto intorno alle 17. Oltre cinquecento persone hanno preso parte alla convention che si svolge all’Hotel El Chico, ai Piani d’Invrea di Varazze. Tra loro, ovviamente, anche il senatore albisolese Franco Orsi. «Si tratta di un processo a tappe forzate di livello nazionale. In quest’occasione trattiamo i temi del territorio ligure per un confronto sulle linee programmatiche da seguire in vista delle elezioni comunali e provinciali della prossima primavera e, a lunga gittata, verso le Regionali. Da questo appuntamento non usciranno nomi di candidati, ma uno studio politico sulla Liguria», ha spiegato Orsi.

La tesi del senatore è confermata anche dal coordinatore della carta dei valori del Pdl Pierluigi Vinai. «L’appuntamento varazzino non è certo luogo di primarie. Il prodotto di questi due giorni è ben definito e suddiviso nelle sette commissioni tematiche e in quella ideologica, al fine di definire i programmi nei dettagli». Ieri intorno alle 19,30 è arrivato il ministro Scajola per i saluti di rito e la cena con gli iscritti. Il leader ligure di Forza Italia sarà di nuovo a Varazze oggi intorno alle 11 e dopo il pranzo, assisterà alle relazioni delle varie commissioni per poi effettuare l’intervento conclusivo intorno alle 17.

14 Dic 2008 alle 00:40

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