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7 Dicembre 2008

Salvare il clima non è un costo – Un appello anche da Varazze

Filed under: Ambiente,NEWS DA VARAZZE — Comitato Ponente Varazzino @ 17:45

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Varazze, 06.12.2008.

Salvare il clima non è un costo.jpgPonentevarazzinoNews

Salvare il clima non è un costo

Riceviamo e pubblichiamo comunicato inviatoci dall’Ufficio stampa Verdi Liguria che tratta di un tema ambientale importante e di pressante attualità :

MOVIMENTO FEDERALISTA EUROPEO ““ FEDERAZIONE DEI VERDI  ““ LEGAMBIENTE ““ ARCI

Comunicato stampa

 “SALVARE IL CLIMA , E NOI STESSI, NON E’ UN COSTO!”

SUCCESSO DELLE INIZIATIVE GENOVESI IN DIFESA DEL PACCHETTO ENERGIA-CLIMA EUROPEO  INCONTRO IN PREFETTURA E ORDINI DEL GIORNO
APPROVATI IN COMUNE E REGIONE

“Si è svolto nella mattinata odierna un affollato presidio davanti alla Prefettura di Genova, organizzato da Movimento Federalista Europeo, Federazione dei Verdi, Legambiente e Arci, per ricordare al Governo e alla cittadinanza l’importanza dell’approvazione del “pacchetto energia e clima ” proposto dalla Commissione Europea.

Mentre i manifestanti distribuivano volantini informativi sull’importanza di ridurre le emissioni di CO2 e per l’incremento delle energie rinnovabili per la salvezza del pianeta dai cambiamenti climatici in atto, ormai riconosciuti dal mondo scientifico, una delegazione composta da Piergiorgio Grossi per il Movimento Federalista Europeo, Cristina Morelli per i Verdi, Andrea Agostini per Legambiente e Stefano Kovacs per l’Arci, ha incontrato il Capo di Gabinetto del Prefetto a cui hanno consegnato una lettera destinata al Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi, ai Ministri dell’Ambiente Stefania Prestigiacomo e della Politiche Comunitarie Andrea Ronchi, nella quale si chiede che il Governo italiano, nell’imminente seduta del Consiglio Europeo, approvi senza indugio il “pacchetto energia e clima” dell’Unione Europea, rinunciando ad ogni minaccia di veto.

Intanto ieri il Consiglio Comunale di Genova ha approvato gli ordini del giorno presentati dal consigliere Luca Dallorto dei Verdi e dalla consigliera Maria Rosa Biggi del Pd, che invitano il governo ad approvare il pacchetto ambiente della UE.

In particolare quello dei Verdi, che ha avuto l’apprezzamento della Sindaco Marta Vincenzi,  impegna la Giunta a raggiungere entro il 2020 la riduzione del 20% di emissioni di CO2, di aumentare del 20% la produzione dei energia rinnovabile e di migliorare del 20% l’efficienza energetica, come previsto dagli accordi europei per l’attuazione del protocollo di Kyoto da nell’ambito del Patto dei Sindaci promosso della Commissione Europea.

Stesso impegno da parte della Giunta regionale della Liguria grazie ad un identico provvedimento approvato la scorsa  settimana, presentato della consigliera regionale dei Verdi Cristina Morelli e votato dalla maggioranza. Genova, 3/12/2008.”

volantino di approfondimento:

_^_^_^_

SALVARE IL CLIMA (E NOI STESSI) NON E’ UN COSTO!

“L’11 dicembre a Bruxelles si riunisce il Consiglio Europeo, presieduto da Sarkozy, che dovrà  decidere l’adozione del “pacchetto energia e ambiente” dell’Unione Europea.

Il Governo italiano, unico tra quelli che hanno adottato l’Euro, minaccia il veto contro questa direttiva. Sostiene infatti che “costa troppo” in questo momento di crisi . Ma quali sarebbero i costi del “pacchetto” ?

Per portare entro il 2020 la quota di energia prodotta da fonti rinnovabili al 20% (solare, eolico, idrico, geotermico e da biomasse) occorre investire in ricerca, tecnologia e impianti, creando indotto produttivo e occupazione.

MA QUESTO àˆ UN COSTO?

Per ridurre del 20% entro il 2020 rispetto al 1990 le emissioni in atmosfera di CO2 (provocate dalla combustione di carbone, gas e petrolio) e per migliorare del 20% l’efficienza energetica delle nostre case e dei processi industriali occorre imporre l’uso di auto a basso inquinamento, costruire case con maggiore isolamento termico, sviluppare il trasporto ferroviario, incentivare raccolta differenziata e riciclo, penalizzare le industrie che non investono nella riduzione dell’inquinamento e premiare quelle che lo fanno. Sono tutti interventi che sviluppano innovazione e ricerca e aiutano le imprese più dinamiche.

E ANCHE QUESTO àˆ UN COSTO?

LA VERITà€ àˆ CHE NON SI TRATTA DI COSTI, SI TRATTA DI INVESTIMENTI!

CHIEDIAMO AL GOVERNO ITALIANO DI  ADOTTARE SENZA INDUGIO IL “PACCHETTO ENERGIA E AMBIENTE” DELL’ UNIONE EUROPEA.

QUINDI DI SFRUTTARE QUESTA OCCASIONE PER INVESTIRE IN RICERCA E TECNOLOGIA

SALVAGUARDARE I BENI PUBBLICI COMUNI (SALUTE, AMBIENTE, EQUILIBRIO CLIMATICO) E NON SINGOLI MIOPI INTERESSI ECONOMICI DI POCHI.

DI GIOCARE AL RIALZO E PROMUOVERE L’ATTRIBUZIONE ALLA UNIONE EUROPEA DI REALI POTERI SOVRANNAZIONALI PER IMPORRE L’ATTUAZIONE DELLE MISURE ADOTTATE E PER FINANZIARE GLI INVESTIMENTI NECESSARI TRAMITE RISORSE PROPRIE, A PARTIRE DALL’APPLICAZIONE DI UNA “CARBON TAX”  EUROPEA.

SENZA UN VERO GOVERNO EUROPEO DELL’ENERGIA E DELL’AMBIENTE NON àˆ POSSIBILE AFFRONTARE LA CRISI AMBIENTALE  CHE HA DIMENSIONI GLOBALI.”

Il direttivo.

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