Varazze – Giovanni Battista Busso c’è!

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Varazze, 23.10.2008.

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Giovanni Battista Busso c’è!

Domani venerdଠ24 Sindaco e Giunta terranno un’assemblea-dibattito pubblico al Palasport di Varazze, dove gli interessati potranno rivedere il più noto e discusso uomo politico cittadino, Giovanni Battista Busso, nuovamente nelle funzioni di Assessore con tutte le deleghe, le stesse  che recentemente aveva restituito.

Prosegue il lavoro iniziato e il cammino di avvicinamento alle elezioni della prossima primavera, che sicuramente ci riserverà  ulteriori sorprese. Continueremo a seguire l’evolversi della situazione, cercando di capire e se riusciamo di prenderne buona nota, cosa più facile a dirsi che a farsi.

Riportiamo alcuni articoli sull’argomento pubblicati dai quotidiani locali:

Da “Il Secolo XIX“ – Varazze – Ghigliazza richiama Busso in giunta e lancia la sfida al Pdl

“A due mesi dalle sorprendenti dimissioni, Giovanni Busso rientra, neppur troppo a sorpresa in amministrazione. Ieri ha ricevuto dal sindaco, Antonio Ghigliazza, le deleghe a urbanistica, progetti speciali e edilizia privata. Una scossa di assestamento, probabilmente definitivo, dopo il terremoto che aveva portato all’esonero dell’assessore Giovanni Baglietto (Idv). Intanto, venerdଠprossimo, sindaco e Giunta terranno un’assemblea-dibattito pubblico al Palasport.

Il già  tre volte sindaco ha preferito non rilasciare dichiarazioni sul reincarico a Busso. “C’è molto da fare per la città – ha glissato- e a questo punto mi preme lavorare sodo per portare a compimento il programma e contribuire a gettare le basi per la Varazze del futuro”.

La prossima primavera, Varazze sarà  il maggior centro della provincia chiamato alle urne. Un test significativo per tutti, in particolare per il centro destra, che mira a riconquistare il palazzo dopo 20 anni di egemonia del centro sinistra. “Libera Varazze”, movimento che aveva contrastato la Casa delle libertà  nel 2004, ora è alleato del Pdl. “Siamo riusciti – dice il suo leader, Giovanni Delfino – a far confluire in un unico progetto persone e partiti un tempo distanti. Anche Udc e “Rosa Bianca” hanno manifestato la volontà  di unirsi al Pdl. Siamo aperti  a chi vuole il rinnovamento della città “. Angelo Regazzoni. 19/10/2008.”

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Da “La Stampa” del 21.10.2008 – COMUNE, CHIUSA LA MINI CRISI – Varazze, l’assessore Busso ha ritrovato le sue deleghe.

Era uscito sbattendo la porta principale del municipio per rientrare dall’uscio secondario: Giovanni Busso, già  tre volte sindaco di Varazze e attuale capogruppo di maggioranza, dove a sua volta era subentrato come consigliere comunale più anziano al posto del dimissionario Cesare Putignano (Pd), ha ricevuto dal sindaco Antonio Ghigliazza le deleghe all’Urbanistica, Progetti speciali ed Edilizia privata, di cui era già  titolare.

Insomma, dopo il «terremoto» politico di agosto quando Busso rassegnò le dimissioni per una lettera di richiamo del sindaco a tutti gli assessori, si torna al passato come nulla fosse successo.

A essere decapitato, come da pronostici, l’altro assessore Giovanni Baglietto (Idv) in netto contrasto con Busso anche nell’ultimo Consiglio su una pratica edilizia. “Non si poteva più proseguire in quel modo. Ora che il quadro è chiarito, puntiamo a coesione e rafforzamento per giungere al meglio a fine mandato”, cosଠdal coordinamento locale del Pd al quale Busso (ex Pci-Ds), però, non ha mai aderito. [M.P.]

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Da “Il Vostro Giornale“ del 16.10.2008 – Varazze, revocate le deleghe all’assessore Baglietto.

Il sindaco di Varazze, Antonio Ghigliazza, ha revocato le deleghe su edilizia privata, servizi sociali, salute, sport e dunque l’incarico all’assessore Giovanni Battista Baglietto. La decisione sarebbe maturata dopo pressioni da parte di alcuni esponenti della maggioranza, in particolare del Pd.

L’Italia dei Valori, partito di Baglietto, ha accolto con malumore la notizia: “Pur trattandosi di atto legittimo, appare evidente come il metodo adottato non lasci dubbi sul fatto che possa trattarsi di un avvicendamento dovuto a motivi personali, per non parlare di vendette, piuttosto che di necessità  di tipo amministrativo – afferma il coordinatore provinciale dell’Idv, Davide Giribaldi – Non accettiamo questo modo arrogante e miope di fare politica. Da troppo tempo chiediamo il rispetto e la pari dignità  nei rapporti”.

“L’operato dell’assessore Baglietto, a cui va la nostra totale solidarietà , seppur a volte in posizione critica nei confronti di scelte ritenute non condivisibili, è stato sempre ineccepibile ed assolutamente svolto nell’interesse dei cittadini – conclude Giribaldi – Purtroppo, alla luce di quanto ci è dato al momento di sapere, temiamo che la stessa cosa non si possa dire nei confronti di questa scelta integralmente avallata dal Partito Democratico che consideriamo inopportuna, sbagliata e controproducente e che pone il nostro partito nella necessità  assoluta di rivedere tutti gli accordi in via di definizione sull’intera Provincia”.

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Da “La Stampa“ – E’ guerra fra il Pd e l’Italia dei valori.

Il Pd da ieri è in guerra anche con l’Italia dei valori. I preziosi alleati Dipietristi si sono infatti risentiti per la decisione del sindaco di Varazze Antonio Ghigliazza di togliere le delghe all’assessore Giovanni Baglietto.

Nella giunta di Varazze era da tempo in atto un braccio di ferro fra gli assessori Baglietto e Busso con il sindaco preso fra due fuochi. Dovendo scegliere se perdere l’appoggio del Pd o quello dell’Italia dei valori, Ghigliazza ha optato per il Pd «licenziando» Baglietto e aprendo la strada al prossimo ritorno in giunta di Busso.

A questo punto è scattata l’inevitabile reazione dell’Italia dei valori di Davide Giribaldi che ha annunciato la rottura delle trattative con il Pd per le prossime Amministrative: «Di fronte a questa scelta inopportuna, sbagliata e controproducente al nostro partito non resta che rivedere tutti gli accordi in via di definizione con il Pd in tutta la provincia». Aggiunge Giribaldi: «Non accettiamo questo modo miope di fare politica. Da troppo tempo chiediamo il rispetto e la pari dignità  nei rapporti con il Pd. L’atto di oggi non fa che confermare come i buoni propositi dimostrati in varie circostanze, si scontrino con la realtà  dei fatti».

Precedenti post sull’argomento:

Giovanni Battista Busso ““ Il politico varazzino

Il rilancio di Giovanni Battista Busso

Il direttivo.

Questo articolo è stato pubblicato il 23 Ott 2008 alle 23:44 ed è archiviato nelle categorie Attualità, COMUNICATI E COMMENTI DEL DIRETTIVO, EVENTI E MOSTRE, NEWS DA VARAZZE. Puoi seguire i commenti a questo articolo tramite il feed RSS 2.0. Puoi andare in fondo e lasciare un commento. Attualmente il pinging non è permesso.

Un commento

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Da “La Stampa” del 24.10.2008 – VARAZZE QUESTA SERA INCONTRO AL PALASPORT
Dibattito pubblico per Ghigliazza sui quattro anni della sua giunta

Quanto è stato realizzato dall’amministrazione e il programma per la fine del mandato. È questo ciò di cui tratterà il sindaco Antonio Ghigliazza, questa sera alle 21, nella sala congressi del palasport Gerolamo Craviotto di Varazze. Passerella d’obbligo a pochi mesi dalle elezioni comunali, in programma nella primavera 2009.

Nella discussione, che sarà poi aperta al pubblico, saranno probabilmente affrontati i temi relativi a quanto accaduto in questi ultimi mesi, con l’ennesimo rimpasto di pochi giorni fa, il rientro in giunta di Giovanni Busso, al quale sono state restituite le deleghe all’Urbanistica che lui stesso aveva deposto a metà agosto, e alla contemporanea epurazione dell’altro assessore Giovanni Baglietto (Idv). Al sindaco potrà anche esser chiesto se, dopo le tensioni estive con il Partito Democratico, stampella principale della giunta, si ricandiderà o se cederà il passo.

L’assemblea è stata convocata per spiegare cosa ha realizzato questa amministrazione. Ghigliazza citerà la conclusione dei lavori del porto turistico, delle passeggiate sul lungomare sia di ponente sia di levante, della deviazione (in atto) del rio Arzocco alla confluenza del torrente Teiro, dell’impulso turistico e della difesa della costa.

Questi, d’altronde, erano alcuni dei punti base sui pieghevoli elettorali distribuiti nel 2004 per la sua lista «Idea Varazze». Proprio in apertura di quel depliant si leggeva del metodo teso alla trasparenza e alla continuità amministrativa che si voleva perseguire e che, secondo i detrattori di Ghigliazza, è stato più volte disatteso. [M.PI.]

24 Ott 2008 alle 23:47

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