Comitato spontaneo di quartiere “Ponente Varazzino e dintorni“
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PonentevarazzinoNews
Telecamere per sorvegliare
zone a rischio
Le ultime notizie sul sottopassaggio della stazione ferroviaria di Varazze apparse sui quotidiani, confermano come le nostre richieste di intervento per eliminare il degrado, la pericolosità e le barriere architettoniche, sono realmente necessarie e meritano l’attenzione di tutti gli attori istituzionalmente preposti.
Risulta difficile comprendere le motivazioni che impediscono l’installazione di telecamere come deterrente e una forte presa di posizione nei confronti delle Ferrovie SpA, per risolvere il cinquantennale disagio, costituito da un sottopassaggio che doveva essere diversamente progettato e realizzato.
Continueremo a parlarne fino a quando le forze politiche varazzine decideranno di farsene carico, di impegnarsi in prima persona per trovare soluzione a una situazione che non “onora” nessuno: cittadini, politici e pubblici amministratori, ognuno con proprie e specifiche responsabilità .
Riportiamo alcuni articoli che dimostrano come altri comuni hanno deciso, e continuano a farlo, di piazzare telecamere per garantire la sicurezza dei propri cittadini e gli ultimi due che parlano del nostro sottopasso, che in occasione dell’Air Show è stato ripulito, anche se in modo incompleto come dimostrano le foto inviateci e che pubblichiamo.
(Pulizia pareti scalinate non completata)
Da “La Stampa“ – Varazze – Ripulito il sottopasso ferroviario
“E’ stato ripulito il sottopassaggio ferroviario di Varazze. Grazie anche all’esibizione delle Frecce Tricolori di sabato scorso, il Comune ha provveduto a far cancellare dai muri le scritte dei graffitari. Il percorso sottostante la stazione fa anche da collegamento pedonale tra il quartiere a monte di San Nazario e il lungomare.
Da tempo, sia dal comitato civico Ponente varazzino che dall’opposizione comunale di centrodestra, si chiedeva un intervento. «La pulizia del sottopasso dovrebbe essere preventivata almeno una volta all’anno, all’inizio dell’estate e non alla sua conclusione», ha detto Andrea Valle, consigliere di minoranza di FI.”
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Da “Il Secolo XIX“ Varazze – Stazione nel mirino dei vandali: porta rotta
“VANDALI in stazione. L’altra notte hanno spaccato un vetro della porta d’accesso alla sala biglietteria. Probabilmente, si tratta di teppisti, che forse hanno usato quale “arma” una delle sedie che si trovano nell’atrio.”
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Da “Il Secolo XIX“ del 21/09/2008 – Anche finale dice sଠa pietra arrivano altri 12 “occhi” gli altri centri
“Anche Finale avrà presto il sistema di videosorveglianza, che inizialmente coprirà la zona compresa tra via De Raimondi e via Colombo. Giovedଠsi è svolto un ulteriore sopralluogo in loco con una delle ditte che si sono mostrate interessate a realizzare l’impianto, per verificare i posti dove installare le telecamere.
L’amministrazione ha già esaminato i preventivi e presto prenderà una decisione. Dovrebbero essere una decina le telecamere che vigileranno, 24 ore su 24, sulle vie del centro storico, dando cosଠuna risposta alla richiesta dei commercianti che chiedono da un decennio l’avvio della videosorveglianza. Entro la fine dell’anno saranno le telecamere collocate agli ingressi della ztl a Finalborgo e Finalmarina a regolamentare gli accessi ai centri storici, sostituendo i pilomat.
A Pietra l’impianto di videosorveglianza, già attivo nel centro storico, sarà a breve potenziato con l’installazione di 12 nuove telecamere che si aggiungeranno alle otto già operative con un costo di 37 mila 500 euro. Sarà cosଠpotenziato il controllo su tutta la zona tra via Rossello e il torrente Maremola, compreso il lungomare. A Noli le telecamere sono attive sul lungomare mentre a Spotorno l’amministrazione si sta muovendo per mettere a punto un progetto di videosorveglianza in paese che vada a coprire anche parchi e aree pubbliche.
Alle telecamere ha fatto ricorso anche Boissano, dove l’amministrazione Olivari le ha installate a sorveglianza delle cinque strade d’accesso al paese. L’obiettivo principale è prevenire i furti nelle abitazioni.”
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Da “Il Secolo XIX“ del 21/09/2008 – Quattro telecamere vigileranno sugli ingressi in città
il comune potenzia le misure anticrimine.
“Saranno installate ai due lati sull’Aurelia e sulla strada che conduce a Boissano. «Rispetteremo la privacy»
Loano. Saranno quattro telecamere mobili a sorvegliare ognuno dei tre ingressi alla città da ponente, verso Borghetto S. Spirito, da levante, verso Pietra Ligure e dalla zona a monte, verso Boissano e a fotografare il volto dell’autista e le targhe di tutti i veicoli, in entrata e in uscita dalla città , garantendo cosଠla massima vigilanza 24 ore su 24 su tutto il territorio.
Il potenziamento del sistema di videosorveglianza, già attivo nella maggior parte della città , sarà di aiuto anche alle forze dell’ordine, che in caso di reati commessi all’interno del territorio comunale potranno contare per le loro indagini anche sulle registrazioni video.
Con questo nuovo intervento, quindi, chiunque entrerà o uscirà da Loano sarà ripreso ma ovviamente le immagini saranno utilizzate solo in caso di indagini. Tra l’altro, proprio da impianti di videosorveglianza sono arrivati ultimamente aiuti decisivi, che hanno permesso la svolta in positivo di alcune indagini seguite a fatti criminosi.
Il provvedimento, sottolineano gli amministratori, è volto a dare una sollecita risposta alla richiesta di maggiore sicurezza avanzata dalla cittadinanza soprattutto dopo la raffica di rapine e di scippi che si sono registrati in estate nella località rivierasca.
L’installazione della videosorveglianza segue di poco un altro provvedimento, quello di potenziare il numero di agenti di polizia municipale e l’organico della locale stazione dei carabinieri, preso per soddisfare le richieste fatte negli anni scorsi dalle associazioni di categoria «Ritengo che questo impegno di spesa, finanziato con parte dell’avanzo di bilancio e finalizzato al potenziamento e al miglioramento del sistema di videosorveglianza – ha detto il sindaco Angelo Vaccarezza – rappresenti un ulteriore sforzo per garantire il necessario controllo sul territorio e quindi la sicurezza ai nostri cittadini».
Centoventicinquemila euro è la cifra disposta dall’amministrazione per questo nuovo intervento, che permetterà di migliorare la qualità delle immagini registrate dalla singole videocamere e il sistema radio e che si aggiunge ai 675 mila euro che erano stati necessari per installare la cinquantina di telecamere già esistenti sul territorio.
«Tutte le immagini registrate dalla telecamere saranno tutelate dal diritto di privacy e analizzate solo in caso di problemi connessi a reati che richiedono interventi di polizia giudiziaria – ha dichiarato l’assessore alla polizia municipale Giacomo Piccinini – Nell’ambito del progetto di potenziamento del sistema, la cui redazione è stata affidata alla stessa ditta che ha realizzato l’impianto abbiamo intenzione di mettere in sicurezza anche le zone periferiche con l’installazione di altre telecamere.
Cercheremo comunque di equilibrare tutti gli interventi, in modo da soddisfare l’esigenza di garantire il massimo della sicurezza per tutta la città ». Silvia Andreetto.”
Il direttivo.
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