Legambiente Veneto accende il risparmio nelle scuole

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Varazze, 25.09.2008.

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Legambiente Veneto
accende il risparmio nelle scuole

Riportiamo un articolo di “Greenreport“ del 23/09/2008  dal titolo: Le scuole venete accendono il risparmio. Riteniamo utile prenderne visione e sensibilizzare chi preposto a far aderire anche le scuole della Liguria a questo tipo di iniziative didattiche molto interessanti e sicuramente educative.
“Accendi il risparmio” con Legambiente Veneto. Per una migliorare efficienza energetica delle abitazioni e degli istituti pubblici, grazie ad un’attenta ed accurata analisi delle dispersioni degli immobili, scatta l’iniziativa dell’associazione ambientalista che riguarderà  cinquanta scuole venete. La campagna è stata avviata in collaborazione con lo Iuav di Venezia, Ance Veneto e il centro di ricerca Cmr di Schio grazie a un finanziamento ottenuto dalla Regione Veneto, assessorato alle Politiche dell’ambiente. Una scelta che si fonda su premesse poste dal Piano regionale di tutela e risanamento atmosferico che ha messo in evidenza lo stretto legame tra questioni energetiche ed inquinamento atmosferico.

«Puntare con convinzione sulle potenzialità  dell’efficienza energetica negli usi finali e della generazione distribuita in particolare ““ precisa l’assessore regionale all’Ambiente, Giancarlo Conta ““ è uno degli obiettivi cui mira la nuova politica energetica della Regione del Veneto, sia per gli aspetti concreti che esso assume nella lotta all’inquinamento atmosferico, sia per suoi positivi risvolti economici. Gli enti locali e la Regione ““ aggiunge Conta ““ possono promuovere l’uso della cogenerazione nelle infrastrutture di cui sono responsabili, come complessi residenziali, ospedali, scuole, grandi immobili per uffici. Su questo fronte abbiamo sin da subito sostenuto questo progetto di Legambiente, che intende dimostrare nel concreto la fattibilità  di un approccio innovativo sull’utilizzo razionale delle fonti energetiche».

Il progetto, come detto, prevede l’intervento su 50 edifici pubblici di circa 40 Comuni delle 7 province e 3 Amministrazioni Provinciali.

«Gli edifici ““ spiega Marco Boscolo, coordinatore scientifico della campagna ““ vengono sottoposti ad una serie di rilievi secondo una successione di fasi. Primo fra tutti viene verificato lo stato di conservazione dei muri, quindi viene effettuato un controllo sulla condizione dei serramenti. In seguito, grazie all’impiego di termo camere, sofisticate macchine fotografiche all’infrarosso, viene riscontrata l’eventuale presenza di infiltrazioni, poi vengono osservati la tenuta d’aria dell’edificio, l’andamento del livello della temperatura e dell’umidità  nell’arco della giornata e la differenza di comportamento tra la parte esterna ed interna delle pareti». In laboratorio verranno riprodotti in scala 1:1 alcuni particolari dell´edificio per meglio analizzare le soluzioni.

Le scuole selezionate sono elementari, medie e superiori, ma il campione prevede in realtà  anche una piccola quota di altri edifici pubblici.

«Una volta ultimata la fase di rilevamento ““ prosegue Michele Bertucco, presidente regionale di Legambiente ““ i dati vengono rielaborati e viene formulata una proposta che includerà  la descrizione degli interventi di riqualificazione energetica necessari al miglioramento del rendimento delle prestazioni dell’edificio».

Per approfondire “legambienteveneto“ 11/06/2008 – Accendi il risparmio – la campagna di Monitoraggio degli Edifici Pubblici.

Con un fine settimana di formazione dei tecnici è ufficialmente  iniziata la campagna screening energetico. Omissis “¦

Segue il testo della lettera spedita. 

Due dei maggiori problemi che il mondo del XXI secolo si trova ad affrontare sono quello dell’approvvigionamento di energia e quello dell’aumento incontrollato dei gas climalteranti e inquinanti nell’atmosfera. Le questioni, come noto, sono strettamente connesse fra loro, dal momento che la gran parte delle emissioni inquinanti che raggiungono l’atmosfera derivano dai consumi energetici umani.

Il Veneto ha posto in evidenza lo stretto legame tra questioni energetiche ed nquinamento atmosferico nel Piano Regionale di Tutela e Risanamento Atmosferico., cosଠcome il Piano Energetico Regionale indica programmi specifici per l’efficienza energetica degli edifici quale componente della strategia e il risparmio.

Sembra solida la convinzione che una premessa ad ogni proposta di accrescimento dell’offerta di energia debba essere il contenimento dei consumi, senza intaccare gli standard qualitativi di vita.

Legambiente, consapevole dei problemi legati alla sostenibilità  del settore energetico e conscia della necessità  di promuovere progetti concreti per la riduzione dei consumi negli usi finali, ha avanzato alla Giunta Regionale una iniziativa di miglioramento dell’efficienza tramite una azione di screening energetico degli edifici, consapevoli che i maggiori consumi siano localizzabili nei settori del terziario e del civile, – come è indicato dal PRTRA e dal PER Veneto – tramite una raccolta dei dati relativi alle caratteristiche termofisiche dell’edificio e dell’impianto attraverso l’esame della documentazione e rilievi diretti e proposta di eventuali interventi di riqualificazione energetica, appropriati all’edificio esaminato.

La Giunta Regionale, con provvedimento del 18.03.08 bur n.32  (versione stampabile), ha finanziato tale progetto che dovrà  svolgersi entro il 2008.

OBIETTIVI DELLA CAMPAGNA

Promuovere il tema del risparmio energetico degli edifici. Valorizzare il parco edifici esistente per poter raggiungere entro un breve periodo di tempo una percentuale di edifici che rispettino le indicazioni delle normative sul contenimento energetico. Promozione presso gli enti proprietari degli edifici coinvolti di azioni di miglioramento energetico quali:

  • miglioramento dell’involucro con uso di materiali rinnovabili;
  • miglioramento dell’efficienza degli impianti sia di riscaldamento che di raffrescamento;
  • impiego di energie rinnovabili anche attraverso sistemi ad assorbimento e desiccant cooling

Con la presente invitiamo le SS.LL. a voler considerare l’adesione al presente progetto.
Compito della Loro Amministrazione è di:

indicare un edificio destinatario dell’intervento, possibilmente semplice nella struttura fornire a Legambiente Veneto almeno le piante dell’edificio (meglio se corredate di prospetti e sezioni), i dati delle bollette di elettricità  e gas degli ultimi 2-3 anni (queste ultime sono la condizione indispensabile per portare a compimento il lavoro), sottoscrivere un protocollo d’intesa che impegni l’ente a utilizzare eventuali strumenti finanziari a disposizione per applicare almeno alcune delle soluzioni indicate nelle diagnosi.

Il progetto è a cura di Legambiente Veneto, ANCE Veneto, IUAV Dipartimento di Costruzione dell’Architettura, Laboratorio CMR. La selezione degli edifici oggetto dei rilievi dovrà  avvenire entro fine giugno ’08.

L’adesione da parte di codesta Amministrazione dovrà  comprendere l’indicazione del funzionario con cui il coordinatore del progetto prenderà  accordi tecnici per l’identificazione delle zone oggetto del rilievo e la scelta dei tempi di analisi, compatibili con lo svolgimento delle attività  nell’edificio.

A tal fine, e in coerenza con i tempi del progetto, ci permettiamo di consigliare un edificio scolastico, ampiamente disponibile nei prossimi mesi.

Questo articolo è stato pubblicato il 25 Set 2008 alle 09:46 ed è archiviato nelle categorie Ambiente, NEWS DA VARAZZE. Puoi seguire i commenti a questo articolo tramite il feed RSS 2.0. Puoi andare in fondo e lasciare un commento. Attualmente il pinging non è permesso.

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