Comitato spontaneo di quartiere “Ponente Varazzino e Dintorni“
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Varazze, 20.10.2008.

PonentevarazzinoNews

Giovanni Battista Busso
un uomo e un politico varazzino

Giovanni Battista Busso, assessore all’Urbanistica, ai Progetti Speciali e all’Edilizia Privata è sicuramente un “politico di spicco” della nostra città : di lunga esperienza, determinato, difficilmente impressionabile, più propenso all’azione e al comando che all’attesa e al compromesso.

Nel Palazzo Comunale da tanti anni (troppi, dicono i suoi avversari politici e tutti quei varazzini che proprio non lo sopportano), dove ha ricoperto importanti cariche istituzionali a cominciare da quella di Sindaco per tre mandati (quindici anni). Fecondo periodo diligentemente impiegato nell’apprendimento, che lo ha reso esperto nella gestione della cosa pubblica.

Il suo carattere, che qualche problemino glielo crea, non gli ha impedito di fare conoscenze e allacciare rapporti con personaggi importanti in vari settori della Pubblica Amministrazione, dell’Imprenditoria, dell’Associazionismo e della vita socio-economica in generale. Rapporti e conoscenze, che come normalmente succede a chiunque li possiede, gli consentono di raggiungere più agevolmente gli obiettivi che si propone, quando questi sono effettivamente realizzabili.

Il dimissionario assessore Busso è un “uomo di potere”. Una risorsa per la città , dicono i suoi estimatori, una iattura per gli altri. Sicuramente non è una persona che passa inosservata, Varazze dovrà  ricordarlo, in un senso o nell’altro, come il politico che ha realizzato importanti opere di urbanizzazione, da lungo tempo in discussione, che hanno contribuito a modificare l’aspetto paesaggistico e socio-economico della città .

La decisione comunicata ai giornalisti di aver “dato vita ad un circolo culturale, denominato “˜Per Varazze’, senza fini pre-elettorali e lontano da etichette di qualsiasi partito o appartenenza sociale”, ci lascia increduli e perplessi e ci riporta indietro di alcuni mesi con l’iniziativa “Amici di San Nazario”. Siccome non siamo al corrente di tutti i retroscena, e non ci sogniamo di sottovalutare l’intelligenza, la lungimiranza e l’astuzia del nostro concittadino, ci prenotiamo per collaborare con il neo circolo culturale, “senza interessi personali, per il progresso della città , lontani da etichette di qualsiasi partito o appartenenza sociale”.

La posizione di Ponente Varazzino sul recupero urbano del retroporto non muta naturalmente di una virgola; le aspettative rimangono le stesse: nuova viabilità , piazza XXIV Maggio pedonalizzata e recuperata ad un ruolo di accoglienza degna di una città  a vocazione turistica, inserimento dello storico carruggio interno nel percorso turistico-commerciale, contenimento dell’impatto paesaggistico ed ambientale dell’intervento nell’intero Distretto T1.

Il nostro impegno sociale a favore del quartiere di San Nazario e della città  continua senza cambiamenti, il dialogo proseguirà  con chiunque voglia farsi carico delle nostre problematiche, e darci un sostegno per poterle risolvere nel miglior modo possibile.

Riportiamo gli articoli apparsi sui maggiori quotidiani locali e i comunicati stampa inviateci dai Consiglieri d’opposizione e dal responsabile comunicazione del P.d.L. Varazze – Guido Carattino ““ perché chi segue il nostro impegno possa meglio rendersi conto della situazione politica creatasi nella città .

Da “Il Secolo XIX di Savona“ del 20/08/08 – L’ex sindaco Busso non è più in giunta – ieri a Varazze le clamorose dimissioni.

Resterà  consigliere. Sta lavorando ad una associazione, ma nega che abbia scopi politici come molti sussurrano.

Colpo di scena, ieri pomeriggio, in giunta. Giovanni Busso, assessore a urbanistica e progetti speciali, ha formalizzato le sue dimissioni dall’esecutivo. Il già  tre volte sindaco, ex Pci e Ds, ora indipendente, eletto sempre in liste civiche ispirate al centro sinistra, resterà  comunque consigliere comunale. Le motivazioni della drastica decisione? «Di carattere anche personale – spiega l’interessato- e legate all’attuale situazione culturale-politico-sociale della città ». L’uscita di Busso, pur se clamorosa, non dovrebbe portare riflessi sull’amministrazione, chiamata a sostituire Busso nell’incarico.

I colleghi di giunta, ma non solo loro, avevano intuito da qualche settimana che Busso stesse preparando l’ “evento”. Si era compreso dopo la convocazione di una riunione legata alla situazione urbanistica. L’ex sindaco, fautore delle operazioni Cotonificio e nuovo porto, ha relazionato e ufficializzato le dimissioni. «àˆ vero – ha commentato a caldo – ma non penso che il mio disimpegno possa comportare rallentamenti nel programma sottoscritto dalla coalizione, che penso arriverà  senza problemi alla fine del mandato (primavera 2009)».

Busso, comunque, insieme ad altri esponenti della vita socio-economica varazzina, nel frattempo ha dato vita ad un “circolo culturale”, denominato “Per Varazze”. «Non ha alcun obiettivo elettorale ““ spiega – ma di riunire tutte le componenti che vorranno collaborare senza interessi personali per il progresso della città , lontane da etichette di qualsiasi partito o appartenenza sociale». Il sindaco, Antonio Ghigliazza, prende atto della clamorosa uscita dell’ex collega. «Sono spiaciuto – dice- perché il rapporto con Busso è stato sempre improntato alla massima e reciproca collaborazione.

Abbiamo lavorato con impegno, e molto bene, in questi quattro anni. Alla base della sua decisione esistono problemi noti ed altri che forse non conosco a fondo e che non ritengo legati solo al suo,o ex, partito. Ora, salvo ripensamenti, penseremo alla sostituzione». Angelo Regazzoni.”

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Da “La Stampa Savona“ del 20 Agosto 2008 – Varazze nella riunione di Giunta di ieri – Dimissioni a sorpresa di Busso – Bufera nella giunta Ghigliazza.

“Giovanni Busso ha dato le dimissioni da assessore all’urbanistica e ai progetti speciali di Varazze. Le ha formalizzate in giunta ieri pomeriggio. A Busso non era proprio andata giù la decisione del sindaco Ghigliazza del 7 agosto scorso che aveva inviato una lettera a tutti gli assessori dell’esecutivo di centrosinistra da lui amministrata dal 2004, per avviare il procedimento finalizzato ad aggiornare le deleghe «per ottenere più funzionalità  negli incarichi da qui a fine mandato».

Inattaccabile sotto l’aspetto legislativo, la missiva del primo cittadino aveva creato un autentico ciclone politico pur essendo, come detto, nelle sue facoltà  compiere l’atto stesso. In sostanza, si tratta di programmare un rimpasto di giunta con l’obiettivo di redistribuire o revocare gli incarichi di qualche assessore o addirittura la destituzione di alcuni di essi.

Il circolo varazzino del Partito Democratico, cui peraltro Busso non ha mai aderito, aveva preso una netta posizione sul la vicenda. «Sono venute meno le condizioni minime per l’esistenza di una maggioranza politica organica di governo della città », spiegava il vice coordinatore Gianluca Camogli. E ieri, dai vertici Pd di Varazze, la nota sulle dimissioni di Busso. «Siamo dispiaciuti perché viene meno in giunta una figura fondamentale per il futuro della città . E’ l’ennesimo atto di un disfacimento della maggioranza politica come abbiamo denunciato da tempo. Da oggi daremo l’appoggio solo per i punti del programma amministrativo».”

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COMUNICATO STAMPA inviatoci dai Consiglieri d’opposizione

Busso getta la spugna. Evidentemente una mossa tattica a pochi mesi dalla prossima tornata elettorale ed è un ennesimo segnale e la riprova del fallimento politico della sua amministrazione e del disfacimento dell’ammucchiata elettorale da lui creata per continuare ad avere le mani in pasta.

Troppo tardi perché possa rifarsi una verginità  e salvarsi dal naufragio chi, per 15 anni, ha fatto il bello e soprattutto il cattivo tempo in Comune a Varazze.

Il P.d.L. è pronto all’alternanza e a governare la città  con una coalizione omogenea e organica di centro e centro destra aperta alla collaborazione di chi condivide le nostre idee e i nostri progetti.

I consiglieri comunali di opposizione
Gerolamo Carletto
Giovanni Delfino
Andrea Valle
Gianantonio Cerruti
Marisa Delfino

Varazze, 20 agosto 2008

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Comunicato stampa: Dimissioni Busso: strategia politica pre-elettorale

“Il periodo ferragostano pare essere particolarmente fecondo per Giovanni Busso. Lo scorso anno ““ sostiene Andrea Valle coordinatore cittadino di FI – l’assessore a urbanistica e progetti speciali con la collaborazione del Sindaco Ghigliazza partorଠla famosa delibera che, annullando la precedente, fece di fatto naufragare il legittimo referendum sul recupero del retroporto quest’anno, in solitario, ha di fatto iniziato la sua personale campagna elettorale per le prossime amministrative dando una poderosa spallata ai suoi compagni di giunta e di fatto denunciando quanto poco e male sia stato fatto in questi quattro anni.

Di fatto il vero “comandante” della Giunta comunale, alle prime avvisaglie di problemi sulla ennesima pesante operazione immobiliare che riguarderà  il retroporto di Varazze ““ sottolinea Paolo Patruno responsabile cittadino di AN – ha pensato bene di abbandonare la nave nel bel mezzo della tempesta lasciando l’arduo compito di salvare l’operazione al Sindaco Ghigliazza ed a quel che rimane della formazione iniziale.

La sorpresa del Sindaco e dei suoi “colleghi” del PD con le relative dichiarazioni sull’ormai eclatante disfacimento della maggioranza, danno ancora maggior risalto a tutte le osservazioni mosse negli ultimi tempi dalla minoranza consigliare, ma e’ purtroppo con tristezza che oggi possiamo dire: “Lo avevano detto!”

Infine, l’occasione di presentare il nuovo “circolo culturale” e’ sicuramente la strada che l’ex sindaco vuole perseguire per ricostruirsi una “verginità “ politica che gli consentirà  quasi sicuramente di ricandidarsi alla prossima tornata elettorale, con la possibilità  cosଠdi poter rinnegare o contestare il lavoro svolto nella precedente legislatura. – Varazze, 20 Agosto 2008.
Responsabile Comunicazione PDL Varazze – Guido Carattino.”

Il direttivo.