Comitato spontaneo di quartiere “Ponente Varazzino e Dintorni“
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Varazze, 14.08.2008.
PonentevarazzinoNews
Regole per proteggere i boschi
anche a Ferragosto
dell’Assessore Cassini
Riceviamo e pubblichiamo comunicato stampa, con semplici regole per evitare incendi nei boschi, anche in occasione delle gite di ferragosto.
Comunicato stampa
Assessore Cassini: “Dieci semplici regole per non mandare in fumo i nostri boschi neanche a Ferragosto”
Un decalogo per non mandare in fumo i boschi liguri neanche a Ferragosto. Lo ha predisposto il dipartimento di protezione civile della Regione Liguria a seguito dello stato di grave pericolosità per gli incendi boschivi che interessa le province di Genova, Savona, La Spezia e Imperia.
Per tutto il periodo di grave pericolosità decretato ad agosto è vietato accendere qualsiasi tipo di fuoco dentro e vicino al bosco, cosଠcome è vietato usare apparecchi elettrici a fiamma o a motore che possono provocare scintille. E’ vietato gettare mozziconi di sigaretta o fiammiferi ancora accesi, parcheggiare l’auto sul ciglio della strada a contatto con l’erba secca, abbandonare i rifiuti nei boschi o nelle discariche abusive. Se l’abitazione si trova vicino a zone esposte agli incendi boschivi si deve tenere libero dalla vegetazione e dai rifiuti infiammabile il terreno circostante e soprattutto non si deve lasciare che un piccolo fuoco sul ciglio della strada o dentro il bosco si trasformi in un incendio.
Le dieci regole sono state riportate su un depliant e su un manifesto che, tramite le Comunità Montane e i Consorzi dei Comuni, verrà distribuito sul territorio regionale soprattutto nelle aree rurali e boschive, affinché sia i cittadini che vi si recano per una passeggiata, sia i residenti che lo vivono quotidianamente si ricordino sempre di assumere un atteggiamento rispettoso verso il bosco.
“Basta un gesto sconsiderato – spiega l’assessore regionale alla Protezione civile, Giancarlo Cassini – come buttare via un fiammifero o una sigaretta ancora accesa, o una banale distrazione, come accendere fuochi di pulizia di sterpaglie o di residui vegetali delle lavorazioni agricole senza il rispetto della normativa vigente, che un semplice fuoco può trasformarsi un rovinoso incendio che può interessare anche le abitazioni e mettere in pericolo le vite umane sia dei cittadini sia dei soccorritori”.
Sono state numerose le azioni avviate negli ultimi anni dalla Regione Liguria per la prevenzione e la lotta contro gli incendi boschivi. Negli ultimi 5 anni, gli incendi boschivi sono stati ridotti del 50% rispetto ai precedenti periodi di programmazione. Nel quinquennio 2002/2006 si sono registrati, come medie annue, 475 incendi per una superficie di 3564 ettari, contro una media annua del periodo 1987/2001 di 874 incendi/anno e 7416 ettari/anno di superficie percorsa dal fuoco.
Se si confrontano i dati medi del periodo 2002/2006 con l’anno 2007 si evidenzia che in Liguria si sono raggiunti risultati ancora più positivi. Infatti nell’anno 2007, che è stato particolarmente difficile rispetto agli anni precedenti, in Liguria si sono avuti 384 incendi (contro la media annua del quinquennio precedente di 475 incendi) per una superficie percorsa dal fuoco di 3013 ettari contro una media annua del quinquennio precedente di 3564 ettari).
“Un risultato positivo – spiega l’assessore regionale alla Protezione civile, Giancarlo Cassini – raggiunto grazie alle forze del sistema regionale antincendio boschivo composte dal personale del CFS dei VVF ed in particolare dal volontariato di antincendio boschivo e protezione civile che in Liguria ricopre un importantissimo ruolo, nonché dai 4 elicotteri AIB della Regione.
Inoltre fondamentali le azioni di prevenzione promosse e finanziate dalla Regione che hanno visto anche la partecipazione attiva del Volontariato di AIB e PC nel pattugliamento e nel presidio del territorio a scopo preventivo. Quindi facciamo appello alla cittadinanza invitandola a collaborare per conservare integro il nostro patrimonio boschivo.
In caso di incendio boschivo occorre attivare subito il sistema regionale di intervento chiamando i numeri dei Corpi statali 1515 del CFS o 115 dei VVF oppure il numero verde regionale “Salvaboschi” 800.80.70.47″.
Per ulteriori informazioni:
Decalogo tutela boschi formato .pdf (443 Kb)
“La regione Liguria risulta tra quelle più all’avanguardia nella prevenzione e nella lotta agli incendi boschivi con risultati che hanno portato ad un sistema di prevenzione e di riposta di assoluta eccellenza”. Lo ha scritto il capo della Protezione civile, Guido Bertolaso in una lettera ufficiale indirizza alla Regione Liguria e all’assessore regionale alla Protezione civile, Giancarlo Cassini per la gestione e per la gestione e per i positivi risultati ottenuti in termini di riduzione del fenomeno degli incendi boschivi. [Continua “¦ ]