Comitato spontaneo di quartiere “Ponente Varazzino e Dintorni”
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Varazze, 20.06.2008.

PonentevarazzinoNews

Retro porto un anno dopo

Proprio così caro concittadino, è passato un anno da quando ci ha inviato la sua prima e-mail che trattava del recupero urbano del ponente cittadino, compreso i Cantieri Navali Baglietto, il campo sportivo comunale e l’aria Giuntini. Fa bene a farcelo notare ed a ricordarci la sua scaramantica previsione: “Tuttavia ho paura che quando si conoscerà  il progetto i giochi saranno ormai fatti.“

Ricorderà  anche che la sua e-mail, firmata con nome e cognome (non prendiamo mai in considerazione segnalazioni anonime e ancor meno minacce o catastrofiche previsioni),  l’abbiamo pubblicata su ponentevarazzino, opportunamente commentata dopo un sereno confronto interno, come sempre usiamo fare.

Ora Lei vuole sapere se siamo ancora dell’avviso che sia conveniente cercare il compromesso e favorire il dialogo, nonostante il trattamento riservatoci dagli Amministratori Comunali e dopo le ultime iniziative intraprese nei nostri confronti, da eminenti personaggi che non riescono proprio a sopportarci, oppure abbiamo finalmente compreso che è più indicato attuare nuove strategie, “mirate e dirette a centrare bersagli sensibili” come ci suggerisce.

Ci consenta, Signor “Varazzino DOC “,  come ha voluto definirsi nella sua prima e-mail di giugno 2007, di rispondere tramite Lei a tanti altri, magari non DOC, ma pure loro cittadini di Varazze, che ci vorrebbero più aggressivi, fieri e spavaldi combattenti, pressare da vicino e senza “quartiere” Tecnici e Politici comunali, non dare loro “tregua” e prenderli per “stanchezza” almeno, se proprio non vogliamo usare altri mezzi.

A tutti ripetiamo quanto più volte ribadito in nostri precedenti post: questo sodalizio non è nato per contrapporsi al Potere Politico, ma con esso confrontarsi per contribuire a trovare possibili soluzioni a problemi e disagi che interessano noi cittadini. Ciò premesso, è pure vero che quando non riusciamo a trovare punti d’incontro, ci attiviamo come meglio sappiamo e possiamo fare per sostenere tesi e richieste presentate, nel rispetto dei ruoli, delle regole, della legge e della persona. Mai ci permettiamo di usurpare ruoli e titoli ad altrui democraticamente assegnati.

A tale proposito, riportiamo il paragrafo del post con il quale a giugno 2007 abbiamo concluso la risposta alla sua e-mail, caro concittadino, perché ci riconosca la costanza e serietà  dell’impegno che mettiamo al servizio del quartiere, senza chiedere, pretendere e nulla aspettarci in cambio, se non una migliore vivibilità  nel rione di San Nazario e della città  tutta.

Dal post “Riqualificazione del retroporto di Varazze: il pensiero di un cittadino“

Omissis ” – Per quanto riguarda le “altre forme di contrasto” in mancanza di risultati, noi siamo ottimisti di poter giungere a un accettabile compromesso, senza dover elevare il confronto al ruolo di scontro. Vogliamo comunque assicurare a Lei, e quanti ci hanno posto lo stesso quesito: la riqualificazione del retroporto si farà  con il coinvolgimento diretto o indiretto di questo comitato. Questo ci sentiamo di poterlo garantire.

In questo ultimo anno non abbiamo cambiato idea e “modus operandi”. Il comportamento e le azioni intraprese nei nostri confronti da chi non vorrebbe averci “tra i piedi” non ci preoccupano, anzi ci confermano, caso mai ci fosse bisogno, che stiamo lavorando bene e nell’interesse della collettività . Mai San Nazario ha avuto tante attenzioni da parte dei varazzini tutti, politici, operatori turistico e alberghiero, esercenti commerciali, artigiani, imprenditori, associazioni e persone di cultura. Noi siamo convinti e determinati a continuare il lavoro intrapreso, che sappiamo lungo e faticoso; Lei faccia altrettanto spronandoci e sostenendoci.

Ringraziamo tutti per il sostegno che ci date e per la costante attenzione con la quale seguite le nostre tante “esternazioni”, regolarmente pubblicate online, affinché ognuno possa prenderne visione e trarre proprie considerazioni. Operiamo con limpidezza, correttezza, serietà , nel rispetto di leggi, regolamenti, persone ed istituzioni, senza scomodi scopi e secondi fini da perseguire. Forse è proprio questa la ragione per la quale le nostre pagine online sono così seguite!

Firma: il direttivo.